Prima di iniziare il trattamento con Repatha si devono escludere cause secondarie di iperlipidemia o dislipidemia mista (ad es. sindrome nefrosica, ipotiroidismo).
Posologia
Ipercolesterolemia primaria e dislipidemia mista negli adulti
La dose raccomandata di Repatha è 140 mg ogni due settimane o 420 mg una volta al mese; le due dosi sono clinicamente equivalenti.
Ipercolesterolemia familiare omozigote in adulti e adolescenti di età pari o superiore ai 12 anni
La dose iniziale raccomandata è 420 mg una volta al mese. Dopo 12 settimane di trattamento e in assenza di una risposta clinicamente rilevante, è possibile aumentare la frequenza della somministrazione a 420 mg ogni 2 settimane. I pazienti sottoposti ad aferesi possono iniziare il trattamento con 420 mg ogni 2 settimane, facendolo coincidere con lo schema dell’aferesi.
Pazienti con compromissione renale
Non sono necessari aggiustamenti della dose in pazienti con compromissione renale da lieve a moderata; per i pazienti con compromissione renale grave (eGFR < 30 mL/min/1,73 m²), vedere il paragrafo 4.4.
Pazienti con compromissione epatica
Non sono necessari aggiustamenti della dose in pazienti con compromissione epatica lieve; per i pazienti con compromissione epatica moderata e grave, vedere il paragrafo 4.4.
Pazienti anziani (età ≥ 65 anni)
Non sono necessari aggiustamenti della dose nei pazienti anziani.
Popolazione pediatrica
La sicurezza e l’efficacia di Repatha nei bambini e negli adolescenti di età inferiore ai 18 anni non sono state stabilite nell’indicazione per l’ipercolesterolemia primaria e per la dislipidemia mista. Non ci sono dati disponibili.
La sicurezza e l’efficacia di Repatha nei bambini di età inferiore ai 12 anni non sono state stabilite nell’indicazione per l’ipercolesterolemia familiare omozigote. Non ci sono dati disponibili.
Modo di somministrazione
Uso sottocutaneo.
Repatha deve essere somministrato mediante iniezione sottocutanea da praticare nell’addome, nella coscia o nella parte superiore del braccio. Si deve effettuare una rotazione dei siti di iniezione e le iniezioni non devono essere eseguite in corrispondenza di aree in cui la cute è sensibile, presenta ecchimosi, rossori o indurimenti. Repatha non deve essere somministrato per via endovenosa o intramuscolare.
La dose da 420 mg una volta al mese o una volta ogni 2 settimane deve essere somministrata utilizzando tre penne preriempite, iniettate consecutivamente nell’arco di 30 minuti.
Repatha è destinato all’autosomministrazione da parte del paziente dopo un adeguato addestramento. La somministrazione di Repatha può anche essere eseguita da un soggetto addestrato alla somministrazione del prodotto. Ciascuna penna preriempita è esclusivamente monouso. Per le istruzioni sulla somministrazione, vedere il paragrafo 6.6 e le "Istruzioni per l’uso" contenute nella confezione.
Compromissione renale
Non sono stati condotti studi su pazienti con compromissione renale grave (definita come eGFR < 30 mL/min/1,73 m²) (vedere paragrafo 5.3). Repatha deve essere usato con cautela nei pazienti con compromissione renale grave.
Compromissione epatica
Una riduzione dell’esposizione totale ad evolocumab, che può portare ad una diminuzione dell’effetto sulla riduzione del LDL–C, è stata osservata in pazienti con compromissione epatica moderata. Pertanto un attento monitoraggio deve essere garantito in questi pazienti.
Non sono stati condotti studi su pazienti con compromissione epatica grave (Child–Pugh C) (vedere paragrafo 5.3). Repatha deve essere usato con cautela nei pazienti con compromissione epatica grave.
Gomma naturale secca
Il cappuccio dell’ago della penna preriempita in vetro contiene gomma naturale secca (un derivato del lattice), che può causare reazioni allergiche.
Contenuto di sodio
Questo medicinale contiene meno di 1 mmol di sodio (23 mg) per dose, cioè è essenzialmente "privo di sodio".
Gravidanza
I dati relativi all’uso di Repatha in donne in gravidanza non esistono o sono in numero limitato.
Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti di tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).
Repatha non deve essere usato durante la gravidanza a meno che le condizioni cliniche della donna rendano necessario il trattamento con evolocumab.
Allattamento
Non è noto se evolocumab sia escreto nel latte materno.
Il rischio per i neonati/lattanti allattati al seno non può essere escluso.
Deve essere presa la decisione se interrompere l’allattamento o interrompere la terapia/astenersi dalla terapia con Repatha tenendo in considerazione il beneficio dell’allattamento per il bambino e il beneficio della terapia per la donna.
Fertilità
Non sono disponibili dati sugli effetti di evolocumab sulla fertilità umana. Gli studi sugli animali non hanno mostrato effetti sugli endpoint relativi alla fertilità a livelli di esposizione basati sull’area sotto la curva (AUC) molto più elevati rispetto a quelli dei pazienti trattati con evolocumab 420 mg una volta al mese (vedere paragrafo 5.3).
Riassunto del profilo di sicurezza
Le reazioni avverse al farmaco segnalate più comunemente nel corso degli studi registrativi sull’ipercolesterolemia primaria e sulla dislipidemia mista, alle dosi raccomandate, sono state nasofaringite (4,8%), infezione delle vie respiratorie superiori (3,2%), mal di schiena (3,1%), artralgia (2,2%), influenza (2,3%) e nausea (2,1%). Il profilo di sicurezza nella popolazione affetta da ipercolesterolemia familiare omozigote è risultato in linea con quello dimostrato nella popolazione affetta da ipercolesterolemia primaria e dislipidemia mista.
Tabella riassuntiva delle reazioni avverse
Le reazioni avverse segnalate negli studi registrativi controllati in pazienti affetti da ipercolesterolemia primaria e dislipidemia mista, e ipercolesterolemia familiare omozigote sono mostrate nella tabella 1 in base alla classificazione per sistemi e organi e alla frequenza, utilizzando la seguente convenzione: molto comune (≥ 1/10), comune (≥ 1/100, < 1/10), non comune (≥ 1/1.000, < 1/100), raro (≥ 1/10.000, < 1/1.000) e molto raro (< 1/10.000).
Tabella 1. Reazioni avverse con Repatha
Classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA | Reazioni avverse | Categoria di frequenza |
Infezioni ed infestazioni | Influenza | Comune |
Nasofaringite | Comune | |
Infezioni delle alte vie respiratorie | Comune | |
Disturbi del sistema immunitario | Rash | Comune |
Orticaria | Non comune | |
Patologie gastrointestinali | Nausea | Comune |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Mal di schiena | Comune |
Artralgia | Comune | |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Reazioni nel sito di iniezione¹ | Comune |
¹ Vedere paragrafo Descrizione di reazioni avverse selezionate
Descrizione di reazioni avverse selezionate
Reazioni nel sito di iniezione
Le reazioni più frequenti nel sito di iniezione sono state eritema, dolore e lividi in corrispondenza del sito di iniezione.
Popolazione pediatrica
L’esperienza relativa all’uso di Repatha nei pazienti pediatrici è limitata. Negli studi clinici sono stati inclusi 14 pazienti di età compresa tra i 12 e i 18 anni affetti da ipercolesterolemia familiare omozigote. Non sono state osservate differenze in termini di sicurezza tra gli adolescenti e gli adulti affetti da ipercolesterolemia familiare omozigote.
La sicurezza e l’efficacia di Repatha nei pazienti pediatrici con ipercolesterolemia primaria e dislipidemia mista non sono state stabilite.
Popolazione anziana
Nonostante non siano state osservate problematiche relative alla sicurezza nei pazienti di età superiore ai 75 anni, i dati per questo sottogruppo di età sono limitati.
Negli studi clinici con Repatha, su un totale di 6.026 pazienti, 1.779 (30%) erano di età ≥ 65 anni, mentre 223 (4%) erano di età ≥ 75 anni. Non sono state osservate differenze complessive in termini di sicurezza o efficacia tra questi pazienti e pazienti più giovani.
Immunogenicità
Negli studi clinici, lo 0,1 % dei pazienti (7 su 4.846 con iperlipidemia primaria e dislipidemia mista, e 0 su 80 con ipercolesterolemia familiare omozigote) trattati con almeno una dose di Repatha è risultato positivo allo sviluppo di anticorpi leganti (in 4 di questi pazienti la presenza di anticorpi era transitoria). I pazienti che mostravano positività sierica per gli anticorpi leganti sono stati sottoposti ad ulteriore valutazione per rilevare l’eventuale presenza di anticorpi neutralizzanti e nessun paziente è risultato positivo. La presenza di anticorpi leganti anti–evolocumab non ha avuto effetti sul profilo farmacocinetico, sulla risposta clinica o sulla sicurezza di Repatha.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione (Agenzia Italiana del Farmaco – Sito web: www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili).
Prolina
Acido acetico glaciale
Polisorbato 80
Sodio idrossido (per l’aggiustamento del pH)
Acqua per preparazioni iniettabili
Conservare in frigorifero (2° C – 8° C). Non congelare.
Conservare la penna preriempita nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.
Una volta tolto dal frigorifero, Repatha può essere conservato a temperatura ambiente (fino a 25° C) nella confezione originale e deve essere utilizzato entro 1 settimana.