Adulti
Da 1 a 2 contenitori al giorno, (equivalenti a 40–80 mg di Fe3+/die), secondo giudizio medico, suddivisi in 2 somministrazioni, preferibilmente prima dei pasti.
Popolazione pediatrica
Prelevare dal contenitore 1,5 ml/kg/die (pari a 4 mg/kg/die di Fe3+), o secondo giudizio medico, suddivisi in 2 somministrazioni, preferibilmente prima dei pasti.
Il contenuto del contenitore monodose può essere assunto tal quale, oppure diluito in acqua naturale.
Durata del trattamento: il trattamento deve essere proseguito sino a quando l’organismo ha ricostituito le sue normali scorte di ferro (solitamente, due–tre mesi).
Dose massima giornaliera: le prove sull’efficacia e tollerabilità del farmaco condotte nell’uomo sono state eseguite somministrando le dosi sopra indicate (Adulti: 1600 mg/die – Bambini: 1,5 ml/kg/die di ferriprotinato); non si hanno quindi indicazioni relative all’utilizzo del farmaco a dosaggi superiori rispetto a quelli consigliati.
La causa della siderocarenza o dell’anemia deve essere individuata; accanto alla terapia con ferro va instaurato un trattamento eziologico di queste condizioni, se disponibile.
Il farmaco deve essere usato con cautela nei pazienti affetti da intolleranza alle proteine del latte, nei quali possono manifestarsi reazioni allergiche.
Il preparato non dà luogo a rischi di assuefazione o di dipendenza. La sua somministrazione, comunque, non dovrebbe superare i 6 mesi, se non in presenza di emorragia continua, menorragia o gravidanza.
I contenitori monodose di REKORD FERRO contengono sorbitolo pertanto i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio non devono assumere questo medicinale.
I contenitori monodose di REKORD FERRO contengono parabeni (metile para–idrossibenzoato sale sodico, propile para–idrossibenzoato sale sodico) che possono causare reazioni allergiche (anche ritardate).
I contenitori monodose di REKORD FERRO contengono glicole propilenico, può causare sintomi simili a quelli causati dall’alcool.
Non esistono particolari precauzioni d’uso in caso di gravidanza o di allattamento; REKORD FERRO è infatti indicato negli stati ferrocarenziali che si possono verificare in tali condizioni.
Gli effetti indesiderati sono elencati di seguito per classificazione sistemica organica e per frequenza. Le frequenze sono definite come: molto comune (≥1/10), comune (≥1/100, <1/10), non comune (≥1/1000, <1/100), raro (≥1/10000, <1/1000), molto raro (<1/10000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Patologie gastrointestinali
Molto rare: diarrea, stipsi, nausea, epigastralgia. Compaiono in particolare con i dosaggi più elevati e regrediscono con la sospensione del trattamento o la riduzione delle dosi.
Frequenza non nota: i preparati a base di ferro possono colorare le feci di nero o grigio scuro.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
Sorbitolo E420, glicole propilenico, metile para–idrossibenzoato sale sodico, propile para–idrossibenzoato sale sodico, aroma Morella, saccarina sodica, acqua depurata.
Non conservare a temperatura superiore ai 30°C