Reactine (Johnson & johnson spa)

Compresse rp 14cpr 5mg+120mg rp

da14.00 €
Principio attivo:Cetirizina dicloridrato/pseudoefedrina cloridrato
Gruppo terapeutico:Decongestionanti nasali per uso sistemico
Tipo di farmaco:Farmaco da banco
Rimborsabilità:C
Ricetta:Otc - libera vendita
GlucosioNon presente
GlutineNon presente
LattosioNon presente



FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
Indicazioni terapeutiche
  • riniti allergiche stagionali e/o perenni
  • lacrimazione
  • prurito
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    Posologia

    Adulti e ragazzi a partire da 12 anni: una compressa 2 volte al giorno, il mattino e la sera, da assumere senza masticare durante o lontano dai pasti.

    La durata del trattamento non dovrebbe superare periodi superiori alla durata della sintomatologia acuta e comunque non dovrebbe essere protratta oltre 2–3 settimane. Ottenuto un miglioramento dei disturbi nasali, il trattamento può essere continuato, se richiesto, con la sola cetirizina. La dose deve essere dimezzata in pazienti con insufficienza renale o con insufficienza epatica.

    Controindicazioni
  • insufficienza renale
  • ipertensione
  • inibitori delle monoaminoossidasi
  • ritenzione urinaria
  • bambini
  • gravidanza
  • allattamento
  • ipersensibilità al principio attivo, ad uno qualsiasi degli eccipienti
  • grave insufficienza
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    Interazioni
  • previste interazioni
  • antistaminico
  • interazione
  • pseudoefedrina
  • teofillina
  • amine
  • simpaticomimetiche
  • inibitori delle monoaminoossidasi
  • dopo
  • antiipertensivi
  • metildopa
  • guanetidina
  • reserpina
  • digitalizzati
  • antiacidi
  • caolino
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    Avvertenze

    Reactine deve essere usato con prudenza in diabetici ed in soggetti con ipertiroidismo, ipertensione, tachicardia, aritmia, ipertrofia prostatica, insufficienza epatica o renale, nonchè in soggetti anziani.

    Deve essere prestata cautela anche in soggetti in cura con simpaticomimetici (decongestionanti, anoressizzanti, psicostimolanti quali le anfetamine), antidepressivi triciclici e digitale.

    Casi di abuso sono stati osservati con pseudoefedrina così come con altri stimolanti centrali. Medicinale contenente lattosio quindi non adatto per pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, deficit di Lapp lattasi o malassorbimento di glucosio–galattosio.

    Alle dosi terapeutiche di cetirizina, non sono state dimostrate interazioni clinicamente significative con l’alcool (per un livello di alcool nel sangue di 0,5 g/l). Tuttavia, si raccomanda di prestare cautela se si assume alcool contemporaneamente.

    Usare cautela in pazienti con fattori di predisposizione di ritenzione urinaria (ad es. lesioni del midollo spinale, iperplasia prostatica), in quanto la cetirizina può aumentare il rischio di ritenzione urinaria.

    Si raccomanda cautela nei pazienti epilettici e nei pazienti a rischio di convulsioni.

    I test cutanei per l’allergia sono inibiti dagli antistaminici, pertanto è necessario un periodo di wash–out (3 giorni) prima di eseguirli.

    Gravidanza

    Reactine è controindicato in gravidanza e allattamento.

    Gravidanza

    Per cetirizina sono disponibili pochissimi dati clinici su gravidanze esposte al trattamento.

    Gli studi condotti sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti su gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo post–natale. Deve essere usata cautela nella prescrizione di cetirizina a donne in gravidanza.

    Allattamento

    Sia cetirizina che pseudoefedrina sono escrete col latte materno per cui Reactine non deve essere assunto durante l’allattamento.La cetirizina è escreta nel latte materno a concentrazioni che rappresentano dal 25% al 90% di quelle misurate nel plasma, a seconda del tempo di campionamento dopo la somministrazione. Pertanto, usare cautela quando si prescrive cetirizina alle donne che allattano.

    Effetti Collaterali

    Studi clinici hanno dimostrato che la cetirizina alla dose di 10 mg ha effetti indesiderati minori sul sistema nervoso centrale, tra cui sonnolenza, affaticamento, vertigini e cefalea. In alcuni casi, è stata segnalata la stimolazione paradossa del SNC.

    Sebbene la cetirizina è un antagonista selettivo dei recettori H1–periferici ed è relativamente priva di attività anticolinergica, sono stati segnalati casi di difficoltà nella minzione, disturbi dell’accomodazione dell’occhio e secchezza della bocca.

    Sono stati segnalati casi di funzionalità epatica anomala con innalzamento degli enzimi epatici accompagnati da bilirubina elevata. Principalmente questo si risolve con l’interruzione del trattamento con cetirizina dicloridrato.

    Sperimentazioni cliniche

    Studi clinici controllati in doppio cieco che confrontavano cetirizina a placebo o altri antistaminici al dosaggio raccomandato (10 mg al giorno per la cetirizina), di cui sono disponibili dati di sicurezza quantificati, includevano oltre 3.200 soggetti esposti a cetirizina.

    In base a questi dati, sono state riportate le seguenti reazioni avverse per cetirizina 10 mg negli studi controllati con placebo a percentuali dell’ 1,0% o oltre:

    Reazioni avverse Placebo (WHO–ART) Cetirizina 10 mg (n = 3.260) Placebo (n = 3.061)
    Organismo nel suo insieme – Patologie generali    
    Affaticamento 1,63% 0,95%
    Patologie del sistema nervoso centrale e periferico    
    Capogiri 1,10% 0,98%
    Cefalea 7,42% 8,07%
    Patologie del sistema gastrointestinale    
    Dolore addominale 0,98% 1,08%
    Secchezza della bocca 2,09% 0,82%
    Nausea 1,07% 1,14%
    Disturbi psichiatrici    
    Sonnolenza 9,63% 5,00%
    Patologie del sistema respiratorio    
    Faringite 1,29% 1,34%

    La sonnolenza è stata da lieve a moderata nella maggioranza dei casi, sebbene sia

    statisticamente più comune che con il placebo. Ulteriori studi in cui sono state effettuate prove oggettive hanno dimostrato che le usuali attività quotidiane non vengono compromesse alla dose giornaliera raccomandata, nei volontari sani giovani.

    Le reazioni avverse a percentuali di 1% o più nei bambini di età compresa tra 6 mesi e 12 anni,

    incluse negli studi clinici controllati con placebo sono:

    Reazioni avverse (WHO–ART) Cetirizina 10 mg (n = 1.656) Placebo (n = 1.294)
    Patologie del sistema gastrointestinale
    Diarrea 1,0% 0,6%
    Disturbi psichiatrici    
    Sonnolenza 1,8% 1,4%
    Patologie del sistema respiratorio
    Rinite 1,4% 1,1%
    Organismo nel suo insieme – patologie generali
    Affaticamento 1,0% 0,3%

    Gli effetti indesiderati, osservati e segnalati durante il trattamento con Reactine sono riportati secondo la classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA.

    Le frequenze sono definite come segue:

    Molto comune (≥ 1/10)

    Comune (≥ 1/100, < 1/10)

    Non comune (≥ 1/1.000, < 1/100)

    Raro (≥ 1/10.000, <1/1.000)

    Molto raro (<1/10.000)

    non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)

    Patologie del sistema emolinfopoietico:

    Molto raro: trombocitopenia

    Patologie cardiache:

    Non comune: palpitazioni

    Raro: aritmia, tachicardia

    Patologie gastrointestinali:

    omune: secchezza della bocca, nausea

    Non comune: diarrea

    Raro: vomito

    Molto raro: colite ischemica

    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione:

    Comune: debolezza

    Non comune: astenia, malessere

    Raro: edema

    Patologie respiratorie:

    Non comune: difficoltà respiratorie

    Patologie epatobiliari:

    Raro: funzionalità epatica anormale (aumento delle transaminasi, fosfatasi alcalina, γ–GT, bilirubina)

    Disturbi del sistema immunitario:

    Raro: ipersensibilità

    Molto raro: shock anafilattico

    Patologie del sistema nervoso:

    Comune: vertigini, capogiri, cefalea, sonnolenza

    Non comune: parestesia

    Raro: convulsioni

    Molto raro: disgeusia, sincope, tremore, distonia, discinesia

    Non nota: amnesia, compromissione della memoria

    Disturbi psichiatrici:

    Comune: nervosismo

    Non comune: ansia, irrequietezza, agitazione

    Raro: allucinazione, manifestazioni psicotiche, aggressività, confusione, depressione, insonnia

    Molto raro: tic;

    Non nota: comportamento suicida

    Patologie renali ed urinarie: Molto raro: disuria, enuresi Non noto: ritenzione urinaria

    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo:

    Non comune: prurito, esantema della cute

    Raro: secchezza della pelle, aumento della sudorazione, orticaria

    Molto raro: FDE (Eruzione Fissa da Farmaco), edema angioneurotico reazioni cutanee

    Patologie vascolari:

    Raro: pallore, ipertensione

    Molto raro: collasso circolatorio, ipotensione

    Disturbi del metabolismo e della nutrizione:

    Non noto: aumento dell’appetito

    Patologie dell’occhio:

    Molto raro: disturbi dell’accomodazione, visione offuscata, oculorotazione

    Patologie dell’orecchio e del labirinto:

    Non noto: vertigini

    Esami diagnostici:

    Raro: aumento di peso

    Segnalazione delle reazioni avverse sospette

    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.

    Eccipienti

    Eccipienti del primo strato:

    Ipromellosa, Cellulosa microcristallina, Silice colloidale anidra, Magnesio stearato.

    Eccipienti del secondo strato:

    Lattosio, Cellulosa microcristallina, Sodio crosscaramelloso, Silice colloidale anidra, Magnesio stearato.

    – Eccipienti del rivestimento:

    Opadry Y– 1– 7000 bianco (Methocel E5 Premium (Ipromellosa) (E 464) Diossido di Titanio (E 171) Macrogol 400).

    Conservazione

    Nessuna speciale precauzione per la conservazione.