Prevex (Simesa spa)

Compresse rp 14cpr 10mg rp

Principio attivo:Felodipina
Gruppo terapeutico:Calcio-antagonisti selettivi con preval.effetto vascolare
Tipo di farmaco:Farmaco etico
Rimborsabilità:A
Ricetta:Rr - ripetibile 10v in 6mesi
GlucosioNon presente
GlutineNon presente
LattosioNon presente



FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
Indicazioni terapeutiche
  • ipertensione arteriosa
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    Posologia

    La dose deve essere adattata individualmente.

    Ipertensione arteriosa

    Il trattamento dovrebbe iniziare con una singola somministrazione giornaliera di una compressa di Prevex 5 mg. In caso di necessità la dose può essere ulteriormente aumentata o può essere aggiunto un altro trattamento antiipertensivo. Le dosi abituali di mantenimento sono 5 o 10 mg di Prevex una volta al giorno.

    Pazienti anziani (oltre i 65 anni d’età) e pazienti con alterazioni a livello epatico possono presentare concentrazioni plasmatiche elevate di felodipina; si raccomanda di iniziare il trattamento con il dosaggio più basso di felodipina.

    Angina pectoris

    Il trattamento dovrebbe iniziare con una compressa di Prevex 5 mg al giorno, aumentando a 10 mg al giorno, se necessario.

    Somministrazione

    La compressa dovrebbe essere assunta al mattino, deglutita intera con acqua e non deve essere spezzata, frantumata o masticata. Le compresse possono essere assunte a stomaco vuoto o dopo un pasto leggero povero in grassi o carboidrati.

    Nei bambini la sicurezza e l’efficacia della felodipina non è stata stabilita.

    Controindicazioni
  • ipersensibilità al principio attivo
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    Interazioni
  • calcio
  • cimetidina
  • eritromicina
  • itraconazolo
  • ketoconazolo
  • succo di pompelmo
  • fenitoina
  • carbamazepina
  • barbiturici
  • digossina
  • ciclosporina
  • warfarin
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    Avvertenze

    Utilizzare con estrema cautela in pazienti con scompenso cardiaco congestizio (specialmente in terapia di combinazione con i beta-bloccanti).

    Felodipina, come altri vasodilatatori arteriolari, può causare in rari casi una marcata ipotensione che, in soggetti predisposti, potrebbe causare ischemia miocardica.

    E’ possibile un’esacerbazione dell’angina all’inizio del trattamento e nel corso dell’incremento della dose. Reazioni cutanee persistenti indotte dai calcio-antagonisti sono progredite, in alcuni casi, fino ad una dermatite esfoliativa o ad un eritema multiforme; in queste situazioni è opportuno interrompere la terapia. Usare con cautela nei soggetti ipotesi.

    Usare con cautela nei pazienti con ipermotilità gastrointestinale e ostruzione gastrointestinale.

    Informazioni importanti su alcuni eccipienti

    Il medicinale contiene lattosio non è quindi adatto per i soggetti con deficit di Lapp-lattasi, galattosemia o sindrome da malassorbimento di glucosio/galattosio.

    Gravidanza

    Felodipina non va somministrata in gravidanza accertata o presunta. Felodipina viene escreta nel latte materno; se ne sconsiglia l’uso durante l’allattamento.

    Effetti Collaterali

    Come altri vasodilatatori arteriolari, felodipina può causare, in alcuni pazienti vampate, cefalea, palpitazioni, vertigini, affaticabilità. La maggior parte di queste reazioni è dose dipendente ed appare all’inizio del trattamento o dopo un aumento della dose. Nel caso si presentassero, queste reazioni sono lievi e transitorie e diminuiscono con il passare del tempo.

    Felodipina, come altri diidropiridinici, può causare edema alle caviglie a causa della vasodilatazione precapillare (tuttavia tale edema non è correlato a ritenzione idrica generalizzata).

    Come per gli altri calcio-antagonisti, in alcuni pazienti con pronunciata gengivite/periodontite si è osservata una lieve iperplasia gengivale. Tale iperplasia può essere evitata o curata con un’attenta igiene orale.

    Le seguenti reazioni avverse sono state identificate durante studi clinici e attraverso la raccolta dei dati di farmacovigilanza.

    Comuni (frequenza > 1/100)

    Patologie del sistema nervoso centrale: cefalea.

    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: vampate.

    Patologie cardiovascolari (extracardiaci): edema periferico.

    Non comuni ( frequenza tra 1/1000 e < 1/100)

    Patologie cardiovascolari: tachicardia, palpitazioni.

    Patologie del sistema nervoso centrale: vertigini, parestesie.

    Patologie gastrointestinali: nausea.

    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: rash, prurito.

    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: astenia.

    Rari (frequenza tra 1/10.000 e 1/1000)

    Patologie cardiovascolari: sincope.

    Patologie gastrointestinali: vomito.

    Patologie del sistema muscolo-scheletrico e del tessuto connettivo: artralgia, mialgia.

    Disturbi psichiatrici: impotenza, alterazioni della sfera sessuale.

    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: orticaria.

    Molto rari (frequenza 1/10.000)

    Patologie gastrointestinali: iperplasia gengivale.

    Patologie epatobiliari: aumento degli enzimi epatici.

    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: reazioni di fotosensibilità.

    Patologie renali e urinarie: pollachiuria.

    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: reazioni di ipersensibiltà ad es. angioedema, febbre.

    I seguenti effetti indesiderati sono stati osservati durante la terapia con calcio-antagonisti: alterazione della crasi ematica, disturbi della visione, ginecomastia, dispnea, tosse, dermatite esfoliativa ed eritema multiforme.

    Eccipienti

    Olio di ricino idrogenato 40 poliossilato, idrossipropilcellulosa, propilgallato, ipromellosa, alluminio silicato di sodio, cellulosa microcristallina, lattosio, sodio stearilfumarato, macrogol 6000, titanio diossido, ferro ossido giallo, ferro ossido rosso, cera carnauba.

    Conservazione

    Conservare a temperatura non superiore a 30°C