Pleyris (Ibsa farmaceutici italia srl)

Soluzione iniettabile im sc 7fl 25mg

da39.20 €
Principio attivo:Progesterone
Gruppo terapeutico:Progestinici
Tipo di farmaco:Farmaco etico
Rimborsabilità:Cn
Ricetta:Rnr - non ripetibile (ex c/f)
GlucosioNon presente
GlutineNon presente
LattosioNon presente



FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
Indicazioni terapeutiche
Leggi l'intera sezione del foglietto
Posologia

Posologia

Adulti

Una iniezione al giorno da 25 mg dal giorno del prelievo dell’ovocita, generalmente fino al raggiungimento di 12 settimane di gravidanza confermata.

Poiché le indicazioni per PLEYRIS sono limitate alle donne in età fertile, le raccomandazioni relative al dosaggio per la popolazione pediatrica e anziana non sono adeguate.

PLEYRIS è somministrato per iniezione sottocutanea o intramuscolare.

Popolazioni speciali

Anziani

Non sono stati acquisiti dati clinici in pazienti di età superiore a 65 anni.

Compromissione renale ed epatica

Non esiste esperienza sull’uso di PLEYRIS in pazienti con funzione epatica o renale compromessa.

Popolazione pediatrica

La sicurezza e l’efficacia diPLEYRIS nei bambini di età compresa fra 0 e 18 anni non sono state ancora stabilite.

Non esiste alcuna indicazione per un uso specifico di PLEYRIS nella popolazione pediatrica o anzianacome supporto nella fase luteale nell’ambito del programma di trattamento con tecnologia di riproduzione assistita (ART) nelle donne non fertili.

Modo di somministrazione

Il trattamento con PLEYRIS deve essere avviato sotto la supervisione di un medico esperto nel trattamento dei disturbi della fertilità.

PLEYRIS è destinato all’uso per somministrazione intramuscolare o sottocutanea.

Somministrazione intramuscolare

Scelga un’area adeguata (quadricipite femorale della coscia destra o sinistra). Tamponi l’area scelta, pratichi un’iniezione profonda (con l’ago a formare con la pelle un angolo di 90°). Il medicinale deve essere iniettato lentamente per ridurre al minimo il danno al tessuto locale.

Somministrazione sottocutanea

Scelga un’area adeguata (parte anteriore della coscia, addome inferiore), tamponi l’area scelta, pizzichi la cute con fermezza e inserisca l’ago con un angolo compreso fra 45° e 90°. Il medicinale deve essere iniettato lentamente per ridurre al minimo il danno al tessuto locale.

Controindicazioni
  • gravidanza
  • disfunzione o malattia
  • tromboflebite
  • ittero
  • prurito
  • intenso o pemfigoide
  • aborto
  • malattia epatica
  • Leggi l'intera sezione del foglietto
    Interazioni
  • noti
  • rifampicina
  • carbamazepina
  • griseofulvina
  • fenobarbital
  • fenitoina
  • ketoconazolo
  • antidiabetico
  • ciclosporina
  • Leggi l'intera sezione del foglietto
    Avvertenze

    Il trattamento con PLEYRIS deve essere interrotto qualora si sospetti la presenza di una qualsiasi delle seguenti patologie: infarto miocardico, disturbi cerebrovascolari, tromboembolismo arterioso o venoso, tromboflebite o trombosi retinale.

    Si raccomanda cautela in pazienti con disfunzione epatica da lieve a moderata.

    I pazienti con precedenti anamnestici di depressione devono essere tenuti sotto stretta osservazione. Si valuti eventuale interruzione del trattamento in caso di aggravamento dei sintomi.

    Poiché il progesterone può causare un certo grado di ritenzione idrica, le patologie che potrebbero essere influenzate da questo fattore (p.e. epilessia, emicrania, asma, disfunzione cardiaca o renale) richiedono un’attenta osservazione.

    Una riduzione della sensibilità all’insulina e di conseguenza della tolleranza al glucosio è stata osservata in un esiguo numero di pazienti in terapia combinata con estrogeni e progestinici. Il meccanismo di tale riduzione non è noto. Per questa ragione, durante la terapia a base di progesterone le pazienti diabetiche devono essere tenute sotto stretta osservazione (vedere il paragrafo 4.5).

    Anche l’impiego di steroidi sessuali potrebbe aumentare il rischio di lesioni vascolari retiniche. Al fine di prevenire dette complicanze, si raccomanda di usare cautela nelle pazienti di età superiore a 35 anni, nelle fumatrici e nei soggetti con fattori di rischio per aterosclerosi. Il trattamento deve essere interrotto in caso di eventi ischemici transitori, comparsa di gravi cefalee improvvise o compromissioni della vista correlati a edema papillare o emorragia retinica.

    L’interruzione improvvisa del dosaggio con progesterone può causare alterazioni dell’umore, un aumento degli stati di ansia e della sensibilità a stati convulsivi.

    Prima di iniziare il trattamento con PLEYRIS, la paziente e il partner devono essere valutati da un medico al fine di rilevare le cause sottostanti l’infertilità o le complicanze in gravidanza.

    Gravidanza

    Fertilità

    PLEYRIS è impiegato nel trattamento di alcune forme di infertilità (vedere paragrafo 4.1 per le informazioni complete).

    Gravidanza

    PLEYRIS è indicato come supporto della fase luteale nell’ambito del programma di trattamento con tecnologia di riproduzione assistita (ART) in donne non fertili.

    I dati sul rischio di anomalie congenite, comprese anomalie a carico dell’apparato riproduttivo negli infanti di sesso maschile o femminile, a seguito di esposizione intrauterina in gravidanza, sono limitati e non conclusivi. I tassi di anomalie congenite, aborto spontaneo e gravidanze ectopiche osservati nell’ambito della sperimentazione clinica sono risultati raffrontabili al tasso di evento descritto nella popolazione generale, ma il valore eccessivamente basso dell’esposizione totale non consente di trarre conclusioni.

    Allattamento

    Il progesterone è secreto nel latte materno. PLEYRIS non deve pertanto essere utilizzato durante l’allattamento.

    Effetti Collaterali

    Le reazioni avverse al farmaco riportate più frequentemente durante il trattamento con PLEYRIS nell’ambito della sperimentazione clinica sono reazioni al sito di somministrazione, patologie della mammella e vulvo–vaginali.

    La tabella riportata di seguito mostra le principali reazioni avverse al farmaco in donne trattate con PLEYRIS nello studio clinico pivotal. I dati sono espressi in base alla classificazione per sistemi e organi (SOC, system organ class) e alla frequenza.

    Classificazione per sistemi e organi (SOC) Molto comune (> 1/10) Comune (≥ 1/100 a < 1/10) Non comune (≥ 1/1000 a < 1/100)
    Disturbi psichiatrici     Alterazioni dell’umore
    Patologie del sistema nervoso   Cefalea Capogiri, sonnolenza
    Patologie gastrointestinali   Distensione addominale, dolore addominale, nausea, vomito, stipsi Anomalie del funzionamento gastrointestinale
    Patologie della cute e del tessuto o sottocutaneo     Prurito, rash
    Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella Spasmo uterino, emorragia vaginale Tensione mammaria, dolore mammario, perdite vaginali, prurito vulvo–vaginale, fastidio vulvo–vaginale, infiammazione vulvo–vaginale OHSS Affezioni della mammella
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Reazioni al sito di somministrazione* Ematoma del sito di iniezione, indurimento del sito di iniezione, affaticamento Sensazione di calore, malessere, dolore

    *Reazioni al sito di somministrazione, come irritazione, dolore, prurito e gonfiore

    Effetti per classe

    Le seguenti affezioni, benché non riportate da pazienti nell’ambito di studi clinici con PLEYRIS, sono state descritte in associazione all’impiego di altri farmaci appartenenti a questa classe di medicinali.

    Classificazione per sistemi e organi (SOC)  
    Disturbi psichiatrici Depressione
    Patologie del sistema nervoso Insonnia
    Patologie epatobiliari Ittero
    Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella Disturbi mestruali Sindrome tipo premestruale
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Orticaria, acne, irsutismo, alopecia
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Aumento ponderale Reazioni anafilattoidi

    Eccipienti

    Idrossipropilbetadex,

    acqua per preparazioni iniettabili.

    Conservazione

    Conservare a temperatura inferiore a 25° C. Non refrigerare o congelare.

    Conservare nella confezione originale per tenere il prodotto al riparo dalla luce.