La posologia giornaliera, salvo diversa prescrizione medica, è di una compressa al giorno sia per gli adulti che per i bambini da assumere con un sorso d’acqua a stomaco vuoto.
Lo schema terapeutico prevede:
• un periodo di trattamento di 14–28 giorni
• un periodo di sospensione di 14–28 giorni
• un ulteriore periodo di trattamento di 14–28 giorni
Se necessario il medico può prevedere ulteriori periodi di trattamento intervallati da periodi di sospensione.
Il trattamento deve essere rimandato e sospeso in caso di febbre, in particolare all’inizio del trattamento.
Il paziente deve essere informato della possibilità come evento indesiderato raro di febbre elevata oltre 39°C, isolata e senza cause note ed il tipo di febbre deve essere differenziato dalla febbre che insorge a seguito della patologia originaria, sulla base delle condizioni laringee, nasali o otologiche, nel qual caso il trattamento deve essere sospeso e non ripreso.
Deve essere evitata l’assunzione concomitante di un altro immunostimolante.
In alcuni casi è stata osservata l’insorgenza di attacchi d’asma in pazienti predisposti dopo l’assunzione di farmaci contenenti estratti batterici. In questo caso, Paspat non deve essere assunto ulteriormente.
In caso di reazioni da ipersensibilità il trattamento deve essere interrotto immediatamente e non ripreso.
Tenere il medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
Gravidanza
Non vi è sufficiente documentazione clinica all’uso di Paspat in gravidanza e pertanto è da evitare l’uso del prodotto.
Allattamento
Per quanto riguarda l’allattamento al seno, non essendo stati eseguiti studi specifici e non essendoci dati disponibili, è da evitare l’uso del prodotto.
Nella seguente tabella sono riassunte le reazioni avverse da Paspat.
E’ stata impiegata la seguente terminologia per classificare la frequenza delle reazioni avverse: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1.000, <1/100); rara (≥1/10.000, <1/1.000), molto rara (<1/10.000).
Classificazione MedDRA per Organi e Sistemi | Reazioni avverse | Frequenza |
Patologie del sistema emolinfopoietico | Trombocitopenia | Molto rara |
Patologie gastrointestinali | Lievi disturbi del tratto gastro–intestinale | Non comune |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Rash | Non comune |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Artralgie | Molto rara |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Febbre | Molto rara |
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta al proprio Centro di Riferimento Territoriale per la Farmacovigilanza o tramite Agenzia Italiana del Farmaco, sito web http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili
Mannitolo, cellulosa microcristallina, sodio amido glicolato, magnesio stearato, silice colloidale anidra.
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione