Omnic (Astellas pharma spa)

Capsule rigide rm 20cps 0,4mg rm

da7.35 €
Principio attivo:Tamsulosina cloridrato
Gruppo terapeutico:Farmaci usati nell'ipertrofia prostatica benigna
Tipo di farmaco:Farmaco etico
Rimborsabilità:A
Ricetta:Rr - ripetibile 10v in 6mesi
GlucosioNon presente
GlutineNon presente
LattosioNon presente



FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
Indicazioni terapeutiche
  • iperplasia prostaticabenigna
  • ipb
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    Posologia

    Uso orale

    Una capsula al giorno da assumere dopo colazione o dopo il primo pasto della giornata. La capsula deve essere deglutita intera e non deve essere frantumata o masticata perché questo può interferire con il rilascio modificato delprincipio attivo. In caso di compromissione della funzionalità renale non è richiesto aggiustamento posologico. In caso di insufficienza epatica da lieve a moderata, non è richiesto aggiustamento posologico (vedere anche paragrafo 4.3 Controindicazioni).

    Popolazione pediatrica

    Non esiste alcuna indicazione per uso specifico di Omnic nei bambini.

    La sicurezza e l’efficacia di tamsulosin nei bambini <18 anni non sono state stabilite. I dati al momento disponibili sono riportati nel paragrafo 5.1.

    Controindicazioni
  • ipotensione
  • insufficienza epatica
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    Interazioni
  • stati effettuati studi di interazione
  • atenololo
  • teofillina
  • cimetidina
  • furosemide
  • diazepam
  • propranololo
  • amitriptilina
  • simvastatina
  • warfarin
  • ketoconazolo
  • noto
  • paroxetina
  • ipotensivi
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    Avvertenze

    Come con altri antagonisti degli adrenorecettori α1, durante il trattamento con OMNIC, si può avere in casi particolari una riduzione della pressione arteriosa che, raramente, può dar luogo ad una sincope. Ai primi segni di ipotensione ortostatica (capogiri, debolezza) il paziente deve sedersi o sdraiarsi sino alla scomparsa dei sintomi. Prima di iniziare la terapia con OMNIC, il paziente deve essere valutato per escludere la presenza di altre condizioni che possano causare gli stessi sintomi della iperplasia prostatica benigna. L’esplorazione rettale e, se necessario, la determinazione dell’antigene prostatico specifico (PSA) devono essere eseguiti prima di iniziare il trattamento e successivamente ad intervalli regolari.

    Il trattamento di pazienti con grave compromissione renale (clearance della creatinina inferiore a 10 ml/min) deve essere considerato con cautela poiché il medicinale non è stato studiato su questi soggetti.

    Durante l’intervento chirurgico di cataratta e glaucoma, in alcuni pazienti in corso di trattamento o precedentemente trattati con tamsulosin cloridrato è stata osservata la "Sindrome intraoperatoria dell’iride a bandiera" (IFIS, una variante della sindrome della pupilla piccola).

    IFIS può aumentare il rischio di complicazioni oculari durante e dopo l’intervento. L’interruzione del trattamento con tamsulosin cloridrato 1–2settimane prima dell’intervento chirurgico di cataratta o glaucoma è considerato utile dal punto di vista empirico, tuttavia il beneficio della sospensione del trattamento non è ancora stato stabilito.

    IFIS è anche stata riscontrata in pazienti che avevano sospeso tamsulosin per un periodo piùlungo prima dell’intervento.

    Non è raccomandato cominciare la terapia con tamsulosin cloridrato in pazienti per i quali è stato programmato un intervento chirurgico di cataratta o glaucoma.

    Durante la valutazione pre–operatoria, l’oftalmologo ed il team chirurgico devono considerare se il paziente in attesa dell’intervento chirurgico di cataratta o glaucoma è in trattamento o è stato trattato con tamsulosin in modo da assicurare che le appropriate misure possano essere adottate per gestire l’IFIS durante l’intervento.

    Tamsulosin cloridrato non deve essere somministrato in associazione a forti inibitori del CYP3A4 in pazienti con un fenotipo CYP2D6 caratterizzato da lenta metabolizzazione.

    Tamsulosin cloridrato deve essere usato con cautela in associazione a forti e moderati inibitori del CYP3A4 (vedere paragrafo 4.5).

    Gravidanza

    L’uso di OMNIC non è indicato nelle donne.

    In studi clinici a breve e lungo termine con tamsulosina cloridrato sono stati osservati disturbi dell’eiaculazione. Casi di disturbi dell’eiaculazione, eiaculazione retrograda e incapacità di eiaculazione sono stati riportati in studi di fase post– autorizzativa.

    Effetti Collaterali

    Classificazione per sistemi e organi Comune (>1/100, <1/10) Non comune (>1/1000, <1/100 Raro (>1/10.000, <1/1000) Molto raro (<1/10.000) Non nota (la frequenza non puo essere definita sulla base dei dati disponibili)
    Patologie del sistema nervoso capogiri (1,3%) Cefalea sincope    
    Patologie dell’occhio         Visione offuscata*, compromissione della vista*
    Patologie Cardiache   palpitazioni      
    Patologie Vascolari   ipotensione ortostatica     Epistassi*
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche   Rinite      
    Patologie Gastrointestinali   costipazione, diarrea, nausea, vomito     Secchezza delle fauci*
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo   eruzione cutanea, prurito, orticaria Angioedema Sindrome di Steven– Johnson Eritema multiforme*, dermatite esfoliativa*
    Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella Disturbi dell’ eiaculazione, inclusi eiaculazione retrograda, e mancata eiaculazione     priapismo  
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione   astenia      

    *Osservati nel post–marketing

    Durante l’intervento chirurgico per cataratta e glaucoma, nel corso del periodo di sorveglianza post–marketing, è stata osservata una variante della sindrome della pupilla piccola nota come la "Sindrome intraoperatoria dell’iride a bandiera (IFIS)" associata alla terapia con tamsulosin (vedere anche paragrafo 4.4).

    Esperienza post–marketing: in aggiunta agli eventiavversi sopra elencati sono stati segnalati, in associazione all’utilizzo di tamsulosin, fibrillazione atriale,aritmia, tachicardia e dispnea. Dal momento che tali eventi segnalati in maniera spontanea provengono dall’esperienza postmarketing in tutto il mondo, la frequenza degli stessi e il ruolo di tamsulosin nel causarli non possono essere determinati in maniera certa.

    Segnalazione delle reazioni avverse sospette.

    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.

    Eccipienti

    Contenuto della capsula:

    Cellulosa microcristallina E460

    Acido metacrilico–etilacrilato copolimero (1:1)

    Polisorbato 80 E433

    Sodio laurilsolfato

    Triacetina E1518

    Calcio stearato E470a

    Talco E553b.

    Capsula:

    Gelatina dura;

    Indigotina E132

    Titanio diossido E171

    Ossido di ferro gialloE172

    Ossido di ferro rosso E172.

    Inchiostro di stampa:

    Gomma lacca E904

    Glicole propilenico E1520

    Ossido di ferro nero E172.

    Conservazione

    Conservare nella confezione originale.