Noruxol (Smith & nephew srl)

Unguento dermatologico ung 10g

Principio attivo:Collagenasi
Gruppo terapeutico:Enzimi
Tipo di farmaco:Farmaco etico
Rimborsabilità:C
Ricetta:Sop - non richiesta
GlucosioNon presente
GlutineNon presente
LattosioPresente



FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
Indicazioni terapeutiche
  • piaghe
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    Posologia

    Per assicurare il successo del trattamento enzimatico delle lesioni cutanee con Noruxol, deve essere presente una sufficiente umidità nell’area della lesione.

    Pertanto, nelle ferite secche, la base della lesione deve essere inumidita con soluzione fisiologica salina (0,9% NaCl) o altre soluzioni ben tollerate dal tessuto (esempio glucosio).

    Croste secche e dure dovrebbero essere prima ammorbidite applicando una fasciatura umida.

    Uno strato di Noruxol di circa 2 mm di spessore deve essere applicato con la medicazione o direttamente sull’area leggermente inumidita, una volta al giorno.

    Coprire la superficie della lesione per assicurare il contatto.

    Non è necessario applicare un abbondante strato di prodotto sulla lesione poiché questo non favorisce il progredire della detersione.

    Generalmente è sufficiente cambiare la medicazione una volta al giorno salvo diverso parere del medico.

    Controindicazioni
  • ipersensibilità al principio attivo
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    Interazioni
  • antisettici
  • tetracicline
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    Avvertenze

    L’uso ripetuto di prodotti per uso topico può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione.

    Ogni qualvolta è presente una infezione, deve essere considerato un appropriato trattamento antibiotico. Cloramfenicolo, neomicina, framicetina, bacitracina, gentamicina, polimixina B e macrolidi – esempio eritromicina – si sono mostrati compatibili con la collagenasi.

    Dovrebbe essere evitato il contatto con gli occhi e le mucose.

    Nei pazienti con ustioni gravi, l’impiego di Noruxol deve avvenire su indicazione e sotto controllo dello specialista.

    In pazienti diabetici, le gangrene secche dovrebbero essere inumidite avendo la precauzione di evitarne la trasformazione in gangrene umide.

    Se non si osserva una riduzione della componente necrotica entro 14 giorni dall’inizio della terapia con Noruxol, si consiglia di interrompere il trattamento e di adottare metodi alternativi di sbrigliamento.

    Dopo la prima apertura il prodotto non può più essere considerato sterile.

    L’eventuale residuo, pertanto, non va utilizzato, ma deve essere eliminato.

    Gravidanza

    Benché non siano stati evidenziati effetti teratogeni, NORUXOL deve essere somministrato durante i primi tre mesi di gravidanza solo quando strettamente indicato.

    Poiché la collagenasi non entra nella circolazione sistemica è inverosimile che sia escreta dal latte materno.

    Effetti Collaterali

    Gli effetti indesiderati possono includere dolore locale, prurito, bruciore ed eritema. In caso di gravità delle reazioni deve essere presa in considerazione l’interruzione della terapia.

    Eccipienti

    Paraffina liquida, vaselina bianca.

    Conservazione

    Conservare a temperatura inferiore a 25°C.