Per uso orale dopo aver disciolto il contenuto della bustina in una tazza standard di acqua calda ma non bollente (250 ml). Far freddare l’acqua fino a raggiungere una temperatura che ne consenta il consumo. Bere tutta la soluzione entro 1 ora e mezza.
Adulti, anziani e bambini di età pari o superiore ai 12 anni:
Una bustina ogni quattro ore in base alle necessità. Non superare 4 bustine (4 dosi) nell’arco di 24 ore.
Non somministrare a bambini di età inferiore ai 12 anni.
Cercare assistenza medica se i sintomi persistono per più di 5 giorni.
Il medico o il farmacista devono accertarsi che non vengano somministrate contemporaneamente preparazioni contenenti agenti simpaticomimetici per vie di somministrazione differenti cioè per via orale e topica (preparazioni nasali, auricolari e oftalmiche).
I prodotti contenenti agenti simpaticomimetici devono essere utilizzati con grande cautela in pazienti affetti da angina.
Nei pazienti affetti dalle seguenti condizioni occorre il consiglio del medico prima di assumere questo prodotto:
Ipertrofia prostatica (i pazienti possono sviluppare un’aumentata difficoltà nella minzione)
Vasculopatia occlusiva ad es. fenomeno di Raynaud
Cardiovasculopatia
Miastenia gravis – un disturbo immunitario
Gravi patologie gastrointestinali
Questo medicinale deve essere raccomandato solo se sono presenti tutti i sintomi (dolore e/o febbre, congestione nasale e tosse bronchiale).
I pazienti affetti da tosse cronica o asma devono consultare il medico prima di assumere questo prodotto.
I pazienti devono interrompere l’uso di questo prodotto e consultare un operatore sanitario se la tosse dura più di 5 giorni o ritorna.
I rischi del sovradosaggio sono maggiori nei pazienti con malattia epatica alcoolica non cirrotica.
L’uso concomitante con alcool deve essere evitato.
Contiene saccarosio. I pazienti affetti da problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, malassorbimento di glucosio–galattosio o carenza di saccarosio–isomaltasi non devono assumere questo medicinale.
Contiene aspartame (E951), una fonte di fenilalanina. Può essere dannoso per i pazienti affetti da fenilchetonuria.
Questo medicinale contiene 129 mg di sodio per dose. Da tenere in considerazione nei pazienti che seguono una dieta per il controllo del sodio.
Avvertenze speciali in etichetta
Contiene paracetamolo. Non assumere con altri prodotti contenenti paracetamolo. Cercare immediatamente assistenza medica in caso di sovradosaggio anche se si sente bene.
Non assumere con altri prodotti per l’influenza, il raffreddore o con altri prodotti decongestionanti.
Avvertenze speciali nel foglio illustrativo
Contiene paracetamolo. Cercare immediatamente assistenza medica in caso di sovradosaggio anche se si sente bene, a causa del rischio di danno epatico grave ritardato.
Fertilità – non ci sono informazioni disponibili che suggeriscono un effetto dei principi attivi sulla fertilità nell’uomo.
PARACETAMOLO
I dati epidemiologici sulla somministrazione orale di dosi terapeutiche di paracetamolo non indicano effetti avversi sulla gravidanza o sulla salute del feto o del neonato. Studi sulla riproduzione che hanno preso in esame la somministrazione orale non hanno indicato segni di malformazioni o di tossicità sul feto.
Il paracetamolo viene escreto nel latte materno ma non in quantità significative. Non sono stati riferiti effetti indesiderati nei bambini.
GUAIFENESINA
La sicurezza della guaifenesina durante la gravidanza e l’allattamento non è stata stabilita.
FENILEFRINA CLORIDRATO
La sicurezza dell’uso di fenilefrina cloridrato durante la gravidanza e l’allattamento non è stata stabilita.
La fenilefrina può essere escreta nel latte materno.
Il prodotto non deve essere usato durante la gravidanza e l’allattamento.
La frequenza dell’insorgenza degli effetti indesiderati è solitamente classificata come segue:
Molto comune (≥1/10)
Comune (≥1/100, <1/10)
Non comune (≥1/1.000, <1/100)
Raro (≥1/10.000, <1/1.000)
Molto raro (<1/10.000)
Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)
PARACETAMOLO
Gli effetti avversi derivati dai dati di studi clinici storici sono infrequenti e dovuti ad una limitata esposizione del paziente. Gli eventi riportati nella estesa esperienza post–marketing alla dose terapeutica/in etichetta e considerati come attribuibili al paracetamolo sono riassunti nella tabella sottostante in base alla classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA. A causa dei dati limitati provenienti dagli studi clinici, la frequenza di questi eventi avversi non è nota (non può essere definita sulla base dei dati disponibili), ma l’esperienza post–marketing indica che le reazioni avverse al paracetamolo sono rare (≥1/10.000, <1/1.000) e che le reazioni avverse gravi sono molto rare (<1/10.000).
Sistemi e organi | Effetto indesiderato |
Patologie del sistema emolinfopoietico | Trombocitopenia Agranulocitosi Questi effetti non sono necessariamente causalmente correlati al paracetamolo |
Disturbi del sistema immunitario | Anafilassi Reazioni di ipersensibilità cutanea inclusi eritemi, angioedema e sindrome di Stevens–Johnson, necrolisi epidermica tossica |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Broncospasmo* |
Patologie epatobiliari | Disfunzione epatica |
Patologie gastrointestinali | Pancreatite acuta |
* Ci sono stati casi di broncospasmo con paracetamolo, ma questi sono più probabili nei pazienti asmatici sensibili all’aspirina o altri FANS.
GUAIFENESINA
La frequenza di questi eventi è sconosciuta ma è ritenuta come probabilmente rara.
Sistemi e organi | Effetto indesiderato |
Disturbi del sistema immunitario | Reazioni allergiche, angioedema, reazioni anafilattiche |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Dispnea* |
Patologie gastrointestinali | Nausea, vomito, disturbo addominale, diarrea |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Rash, orticaria |
FENILEFRINA CLORIDRATO
I seguenti eventi avversi sono stati osservati negli studi clinici con fenilefrina e possono pertanto rappresentare gli eventi avversi che si verificano più comunemente, sebbene le effettive frequenze non siano disponibili.
Sistemi e organi | Effetto indesiderato |
Disturbi psichiatrici | Nervosismo, irritabilità, irrequietezza ed eccitabilità |
Patologie del sistema nervoso | Cefalea, capogiri, insonnia |
Patologie cardiache | Pressione arteriosa aumentata |
Patologie gastrointestinali | Nausea, vomito, diarrea |
Le reazioni avverse identificate durante l’esperienza post– marketing sono elencate sotto. La frequenza di queste reazioni non è nota ma è probabilmente rara (≥1/10.000, <1/1.000).
Patologie dell’occhio | Midriasi, glaucoma ad angolo chiuso acuto, che si verifica con maggiore probabilità in quei pazienti con glaucoma ad angolo chiuso |
Patologie cardiache | Tachicardia, palpitazioni |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Reazioni allergiche (ad es. eritema, orticaria, dermatite allergica). Reazioni di ipersensibilità – inclusa sensibilità crociata che può insorgere con altri simpaticomimetici. |
Patologie renali e urinarie | Disuria, ritenzione urinaria. &EGRAVE; più probabile che ciò si verifichi in quei pazienti con ostruzione della vescica, come l’ipertrofia prostatica. |
Saccarosio
acido citrico E330
acido tartarico E334
sodio ciclamato E952
sodio citrato E331
acesulfame potassio E950
aspartame E951
aroma di mentolo in polvere
aroma di limone
aroma di succo di limone
giallo chinolina E104
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione