Nimesulide ben (Benedetti & co.spa)

Granulato per sospens orale 30bust 100mg

da2.62 €
Principio attivo:Nimesulide
Gruppo terapeutico:Farmaci antiinfiammatori ed antireumatici non steroidei
Tipo di farmaco:Farmaco generico
Rimborsabilità:A
Ricetta:Rnr - non ripetibile (ex s/f)
GlucosioNon presente
GlutinePresente
LattosioPresente



FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
Indicazioni terapeutiche
  • dolore acuto
  • dismenorrea
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    Posologia

    Per ridurre gli effetti indesiderati deve essere utilizzata la dose minima efficace per il minor tempo possibile.

    La durata massima di un trattamento con nimesulide è 15 giorni.

    NIMESULIDE BIG deve essere usato per il minor tempo possibile in base alle esigenze cliniche.

    Adulti: 100 mg due volte al giorno dopo i pasti.

    Anziani: nei pazienti anziani non occorre ridurre la dose giornaliera (vedere paragrafo 5.2).

    Bambini (<12 anni): NIMESULIDE BIG è controindicato in questi pazienti (vedere anche paragrafo 4.3).

    Adolescenti (da 12 a 18 anni): sulla base del profilo cinetico negli adulti e delle caratteristiche farmacodinamiche di nimesulide, non è necessario modificare la dose in questi pazienti.

    Insufficienza renale: sulla base della farmacocinetica, non è necessario modificare la dose nei pazienti con insufficienza renale da lieve a moderata (clearance della creatinina 30-80 ml/min), NIMESULIDE BIG è invece controindicato in caso di insufficienza renale grave (clearance della creatinina < 30 ml/min) (vedere paragrafi 4.3 e 5.2).

    Insufficienza epatica: l’uso di NIMESULIDE BIG è controindicato in pazienti con insufficienza epatica (vedere paragrafi 4.3 e 5.2).

    Controindicazioni
  • broncospasmo
  • rinite
  • orticaria
  • acido acetilsalicilico
  • altre
  • emorragie gastrointestinali
  • gravidanza
  • allattamento
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    Interazioni
  • anticoagulanti
  • warfarin
  • agenti
  • acido acetilsalicilico
  • anticoagulante
  • inibitori selettivi del reuptake della serotonina
  • diuretici
  • antipertensivi
  • dopo
  • furosemide
  • diuretica
  • descritto
  • anti-infiammatori non steroidei
  • litio
  • teofillina
  • digossina
  • cimetidina
  • antiacido
  • alluminio
  • magnesio
  • state osservate interazioni
  • metotressato
  • prostaglandine
  • ciclosporine
  • tolbutamide
  • acido salicilico
  • acido valproico
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    Avvertenze

    Il rischio di effetti indesiderati può essere ridotto usando NIMESULIDE BIG per il minor tempo possibile (vedere paragrafo 4.2).

    Sospendere il trattamento se non si osservano benefici.

    In rari casi è stata riportata un’associazione tra NIMESULIDE BIG e reazioni epatiche gravi, inclusi alcuni casi fatali molto rari (vedere anche paragrafo 4.8). I pazienti che accusano sintomi compatibili con lesioni epatiche durante il trattamento con NIMESULIDE BIG (per esempio, anoressia, nausea, vomito, dolori addominali, spossatezza, urine scure) o i pazienti che presentano nel corso del trattamento test anormali di funzionalità epatica devono sospendere il trattamento. Questi pazienti non devono più utilizzare nimesulide. Lesioni epatiche, reversibili nella maggior parte dei casi, sono state riportate dopo esposizione breve al farmaco.

    L’uso di NIMESULIDE BIG deve essere evitato in concomitanza di FANS inclusi gli inibitori selettivi della COX-2. Durante la terapia con NIMESULIDE BIG, i pazienti devono essere avvertiti di non assumere altri analgesici. Non è raccomandato l’uso concomitante di diversi FANS.

    Nel caso in cui, nei pazienti che assumono nimesulide, compaiano febbre e/o sintomi simil-influenzali il trattamento deve essere interrotto.

    In qualsiasi momento durante il trattamento si possono manifestare emorragia gastrointestinale, ulcerazione e perforazione, con o senza sintomi di preavviso o precedente storia di gravi eventi gastrointestinali, che possono essere fatali.

    Negli anziani e in pazienti con storia di ulcera, soprattutto se complicata da emorragia o perforazione (vedere paragrafo 4.3), il rischio di emorragia gastrointestinale, ulcerazione o perforazione è più alto con dosi aumentate di FANS. Questi pazienti devono iniziare il trattamento con la

    più bassa dose disponibile. L’uso concomitante di agenti protettori (misoprostolo o inibitori di pompa protonica) deve essere considerato per questi pazienti e anche per i pazienti che assumono basse dosi di aspirina o altri farmaci che possono aumentare il rischio di eventi gastrointestinali (vedere sotto e paragrafo 4.5). È quindi consigliabile un costante monitoraggio clinico.

    Pazienti con storia di tossicità gastrointestinale, in particolare anziani, devono riferire qualsiasi sintomo gastrointestinale inusuale (soprattutto emorragia gastrointestinale) in particolare nelle fasi iniziali del trattamento. Cautela deve essere prestata ai pazienti che assumono farmaci concomitanti che potrebbero aumentare il rischio di ulcerazione o emorragia, come corticosteroidi orali, anticoagulanti come Warfarin, inibitori selettivi del reuptake della serotonina o agenti antiaggreganti come l’aspirina (vedere paragrafo 4.5).

    Quando si verifica emorragia o ulcerazione gastrointestinale in pazienti che assumono NIMESULIDE BIG il trattamento deve essere sospeso.

    I FANS devono essere somministrati con cautela nei pazienti con una storia di malattia gastrointestinale (colite ulcerosa, morbo di Crohn) poiché tali condizioni possono essere esacerbate (vedere paragrafo 4.8).

    Nei pazienti con insufficienza renale o cardiaca, occorre cautela perché l’uso di NIMESULIDE BIG può danneggiare la funzionalità renale. In tal caso, sospendere il trattamento (vedere anche 4.5).

    Un adeguato monitoraggio ed opportune istruzioni sono necessarie nei pazienti con anamnesi positiva per ipertensione e/o insufficienza cardiaca congestizia da lieve a moderata poiché, in associazione alla terapia con FANS, sono stati riscontrati ritenzione di liquidi ed edema.

    Studi clinici e dati epidemiologici suggeriscono che l’uso di alcuni FANS (specialmente ad alti dosaggi e per trattamenti di lunga durata) può essere associato ad un modesto aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi (per esempio infarto del miocardio o ictus). Non ci sono sufficienti dati per escludere tale rischio con NIMESULIDE BIG.

    I pazienti con ipertensione non controllata, insufficienza cardiaca congestizia, cardiopatia ischemica accertata, malattia arteriosa periferica e/o malattia cerebrovascolare devono essere trattati con nimesulide soltanto dopo attenta valutazione. Analoghe considerazioni devono essere effettuate prima di iniziare un trattamento di lunga durata in pazienti con fattori di rischio per malattia cardiovascolare (per es. ipertensione, iperlipidemia, diabete mellito, fumo).

    I pazienti anziani sono particolarmente sensibili agli eventi avversi dei FANS, incluse emorragie e perforazioni gastrointestinali, insufficienza renale, cardiaca o epatica. È quindi consigliabile un costante monitoraggio clinico.

    Poiché nimesulide può interferire con la funzionalità piastrinica, va usata con cautela nei pazienti con diatesi emorragica (vedere anche paragrafo 4.3). NIMESULIDE BIG non rappresenta tuttavia un sostituto dell’acido acetilsalicilico nella profilassi cardiovascolare.

    Gravi reazioni cutanee alcune delle quali fatali, includenti dermatite esfoliativa, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi tossica epidermica, sono state riportate molto raramente in associazione con l’uso dei FANS (vedere paragrafo 4.8). Nelle prime fasi della terapia i pazienti sembrano essere a più alto rischio: l’insorgenza della reazione si verifica nella maggior parte dei casi entro il primo mese di trattamento. NIMESULIDE BIG deve essere interrotto alla prima comparsa di rash cutaneo, lesione della mucosa o qualsiasi altro segno di ipersensibilità.

    L’uso di NIMESULIDE BIG può ridurre la fertilità e non è consigliato in donne che cercano una gravidanza. Nelle donne che hanno difficoltà a concepire o che vengono sottoposte ad accertamenti per infertilità, si deve considerare la sospensione del trattamento con NIMESULIDE BIG (vedere paragrafo 4.6).

    NIMESULIDE BIG granulato per sospensione orale contiene saccarosio e non è quindi adatto in soggetti con rare condizioni ereditarie di intolleranza al fruttosio, malassorbimento di glucosio/galattosio, carenza di saccarosio-isomaltasi.

    Gravidanza

    L’uso di NIMESULIDE BIG è controindicato nell’ultimo trimestre di gravidanza (vedere paragrafo 4.3).

    Come per gli altri FANS, l’uso di NIMESULIDE BIG non è consigliato nelle donne che cercano una gravidanza (vedere paragrafo 4.4).

    L’inibizione della sintesi di prostaglandine può interessare negativamente la gravidanza e/o lo sviluppo embrio/fetale. Risultati di studi epidemiologici suggeriscono un aumentato rischio di aborto e di malformazione cardiaca e di gastroschisi dopo l’uso di un inibitore della sintesi delle prostaglandine nelle prime fasi della gravidanza. Il rischio assoluto di malformazioni cardiache aumentava da meno dell’1% fino a circa l’1,5%, È stato ritenuto che il rischio aumenta con la dose e la durata della terapia. Negli animali, la somministrazione di inibitori della sintesi di prostaglandine ha mostrato di provocare un aumento della perdita di pre e post impianto e di mortalità embrione-fetale. Inoltre, un aumento di incidenza di varie malformazioni, incluse quella cardiovascolare, è stato riportato in animali a cui erano stati somministrati inibitori di sintesi delle prostaglandine, durante il periodo organogenetico.

    Inoltre, studi su conigli hanno dimostrato una tossicità riproduttiva atipica (vedere 5.3) e non sono disponibili dati esaurienti sull’uso di NIMESULIDE BIG nelle donne in gravidanza.

    Durante il primo e secondo trimestre di gravidanza il farmaco non deve essere somministrato se non in casi strettamente necessari.

    Se NIMESULIDE BIG 100 mg bustine è usato da una donna in attesa di concepimento, o durante il primo o secondo trimestre di gravidanza, la dose e la durata del trattamento devono essere mantenute le più basse possibili.

    Durante il terzo trimestre di gravidanza, tutti gli inibitori della sintesi di prostaglandine possono esporre il feto a:

    tossicità cardiopolmonare (con chiusura prematura del dotto arterioso e ipertensione polmonare);

    disfunzione renale, che può progredire in insufficienza renale con oligo-idroamniosi;

    la madre e il neonato, alla fine della gravidanza a:

    possibile prolungamento del tempo di sanguinamento, ad effetto antiaggregante che può occorrere anche a dosi molto basse;

    inibizione della contrazioni uterine risultanti in ritardo o prolungamento del travaglio.

    Conseguentemente NIMESULIDE BIG è controindicato durante il terzo trimestre di gravidanza.

    Non è noto se NIMESULIDE BIG viene secreto nel latte umano. NIMESULIDE BIG è controindicato nelle donne che allattano (vedere paragrafi 4.3 e 5.3).

    Effetti Collaterali

    Il seguente elenco di effetti indesiderati si basa sui risultati di sperimentazioni cliniche controllate* (su circa 7.800 pazienti) e sui dati di farmacovigilanza. I casi riportati classificati

    come molto comuni (> 1/10); comuni (> 1/100, < 1/10), non comuni (> 1/1.000, < 1/100); rari (> 1/10.000, < 1/1.000); molto rari (< 1/10.000), inclusi i casi isolati.

    Alterazioni del sangue e sistema linfatico Rari Anemia*, eosinofilia *
    Molto rari Trombocitopenia, pancitopenia, porpora
    Alterazioni del sistema immunitario Rari Ipersensibilità*
    Molto rari Anafilassi
    Alterazioni del metabolismo e della nutrizione Rari Iperkaliemia*
    Disturbi psichiatrici Rari Ansia*, nervosismo*, incubi*
    Alterazioni del sistema nervoso Non comuni Vertigini*
    Molto rari Mal di testa, sonnolenza, encefalopatia (sindrome di Reye)
    Disturbi oculari Rari Visione sfuocata*
    Molto rari Disturbi visivi
    Alterazioni dell’apparato uditivo e vestibolare Molto rari Vertigini
    Alterazioni cardiache Rari Tachicardia*
    Alterazioni del sistema vascolare Non comuni Ipertensione*
    Rari Emorragia*, fluttuazioni della pressione arteriosa*, vampate di calore*
    Alterazioni dell’apparato respiratorio, del torace e del mediastino Non comuni Dispnea*
    Molto rari Asma, broncospasmo
    Patologie gastrointestinali Comuni Diarrea*, nausea*, vomito*
    Non comuni Stipsi*, flatulenza*, gastrite*, sanguinamento gastrointestinale, ulcera e perforazione duodenale, ulcera e perforazione gastrica
    Molto rari Dolori addominali, dispepsia, stomatite, melena
    Patologie epatobiliari (vedere paragrafo 4.4) Comuni Aumento dei livelli degli enzimi epatici
    Molto rari Epatite, epatite fulminante (inclusi casi letali), ittero, colestasi
    Alterazioni della cute e del tessuto sottocutaneo Non comuni Prurito*, eruzioni*, aumento della sudorazione*
    Rari Eritema*, dermatite*
    Molto rari Orticaria, edema angioneurotico, edema del viso, eritema multiforme, sindrome di Stevens Johnson, necrolisi epidermica tossica
    Alterazioni renali e delle vie urinarie Rari Disuria*, ematuria*, ritenzione urinaria*
    Molto rari Insufficienza renale, oliguria, nefrite interstiziale
    Disordini generali e alterazioni del sito di somministrazione Non comuni Edema*
    Rari Malessere*, astenia*
    Molto rari Ipotermia
    Indagini diagnostiche Comuni Aumento degli enzimi epatici*

    * dati di frequenza ricavati dalle sperimentazioni cliniche

    Gastrointestinali: gli eventi avversi più comunemente osservati sono di natura gastrointestinale. Possono verificarsi ulcere peptiche, perforazione o emorragia

    gastrointestinale, a volte fatale, in particolare negli anziani (vedere paragrafo 4.4). Dopo la somministrazione di NIMESULIDE BIG sono stati riportati: nausea, vomito, diarrea, flatulenza, costipazione, dispepsia, dolore addominale, melena, ematemesi, stomatiti ulcerative, esacerbazione di colite e morbo di Crohn (vedere paragrafo 4.4). Meno frequentemente sono state osservate gastriti. In associazione al trattamento con i FANS sono stati riportati i seguenti effetti indesiderati:

    edema, ipertensione e insufficienza cardiaca;

    reazione bollose includenti Sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi tossica epidermica (molto raramente).

    Studi clinici e dati epidemiologici suggeriscono che l’uso di alcuni FANS (specialmente ad alti dosaggi e per trattamenti di lunga durata) può essere associati ad un modesto aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi (per esempio infarto del miocardio o ictus) (vedere paragrafo 4.4).

    Eccipienti

    Ogni bustina di granulato per sospensione orale contiene: cetomacrogol 1000, maltodestrine, saccarosio, acido citrico, aroma arancio.

    Conservazione

    Nessuna speciale precauzione per la conservazione.