Negatol è destinato esclusivamente ad un uso locale.
La posologia del Negatol deve essere adattata a seconda del quadro morboso in atto.
1 ovulo una sera sì e due no oppure a sere alterne, prima di coricarsi (avvalendosi dell’applicatore in dotazione) (vedere sezione 6.6).
La sera, in posizione coricata, introdurre un ovulo di Negatol nel fondo della vagina (coprendosi eventualmente con garza sterile e con un assorbente igienico). Prima di introdurre l’ovulo, immergerlo per qualche secondo in acqua.
La mattina seguente è consigliabile una irrigazione vaginale con sostanza acida.
Negatol non è indicato per il trattamento di bambini ed adolescenti sotto i 18 anni di età e di donne in post menopausa poichè ad oggi non c’è nessuna esperienza in questi gruppi di pazienti.
Limite di applicazione: l’orificio interno del canale cervicale costituisce il limite anatomico oltre il quale Negatol non può essere utilizzato.
Il Negatol causa una intensa stimolazione dei processi di guarigione ed agisce sulle zone infiammate staccando ed espellendo in grande quantità i tessuti alterati patologicamente o necrotici. Tale eliminazione non deve in alcun modo preoccupare la paziente trattandosi in questo caso del fenomeno più evidente dell’azione terapeutica del prodotto.
L’uso, specie se protratto, dei prodotti per applicazione topica può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso occorre interrompere il trattamento ed istituire una terapia adeguata.
Durante il trattamento con Negatol devono essere evitati i rapporti sessuali.
Durante il trattamento deve essere evitato l’uso di saponi che provocano irritazione.
Come per tutte le terapie vaginali, Negatol non deve essere usato durante le mestruazioni.
Negatol non deve essere ingerito perchè provoca lesioni esofagee.
Dopo l’applicazione di Negatol è consigliato lavarsi le mani, in caso di contatto con gli occhi risciacquare immediatamente con abbondante acqua.
In gravidanza è consigliabile l’uso dei soli ovuli (senza lavande)
Non sono disponibili dati clinici relativi all’uso di policresulene in gravidanza e durante l’allattamento. Gli studi su animali non indicano alcuna evidenza di malformazioni fetali e non è noto se il policresulene passa nel latte materno. Pertanto, il medicinale deve essere usato solo in caso di effettiva necessità dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto, eventualmente chiedendo consiglio al proprio medico.
La valutazione degli effetti indesiderati è basata sulle seguenti frequenze:
Molto comune: più di 1 su 10 pazienti trattati
Comune: meno di 1 su 10, ma più di 1 su 100 pazienti trattati
Non comune: meno di 1 su 100, ma più di 1 su 1.000 pazienti trattati
Raro: meno di 1 su 1.000, ma più di 1 su 10.000 pazienti trattati
Molto raro: meno di 1 su 10.000 pazienti trattati, incluse segnalazioni isolate.
Molto comune: secchezza della vagina
Comune: perdita di frammenti di membrana mucosa
In aggiunta, i seguenti effetti indesiderati sono stati riferiti per l’uso di preparazioni contenenti policresulene: orticaria, reazioni allergiche sistemiche (per esempio angioedema, orticaria generalizzata) fino all’anafilassi, candidiasi vaginale, prurito vulvare, perdita di frammenti di membrana mucosa, fastidio, secchezza della vagina, sensazione di corpo estraneo presente in vagina.
Se insorge una grave irritazione locale, Negatol deve essere interrotto e deve essere considerata una terapia antibatterica alternativa.
Acqua depurata, poliossietilenglicole 4000, poliossietilenglicole 1500.
Conservare a temperatura non superiore ai 25°C.