Adulti, bambini, anziani, pazienti con insufficienza epatica
Applicare una piccola quantità di MUPISKIN unguento sulla zona interessata, fino a 3 volte al giorno per un periodo variabile fino a 10 giorni, in funzione della risposta.
È possibile coprire l’area trattata con un bendaggio occlusivo. I pazienti che non mostrano una risposta clinica entro 7 giorni dovrebbero essere rivalutati; di norma la durata del trattamento non dovrebbe essere estesa oltre i 10 giorni.
Il prodotto residuo alla fine del trattamento deve essere eliminato.
Non mescolare con altre preparazioni poichè c’è un rischio di diluizione che comporta una riduzione nell’attività antibatterica ed una potenziale perdita di stabilità della mupirocina nell’unguento.
Pazienti con insufficienza renale
Vedere paragrafo 4.4.
Nel caso di una possibile reazione di sensibilizzazione o di irritazione locale di seria entità che si verifichi con l’uso di mupirocina unguento, si deve interrompere il trattamento, rimuovere con acqua il prodotto e passare ad un trattamento alternativo per le infezioni.
Come per altri antibiotici, l’uso prolungato può determinare l’insorgenza di ceppi batterici resistenti.
Insufficienza renale
Pazienti anziani: non vi sono restrizioni a meno che le condizioni del paziente trattato non
comportino un assorbimento del macrogol e in presenza di insufficienza renale di grado moderato o severo.
La mupirocina in questa formulazione unguento non è indicata:
– per l’uso oftalmico
– per l’uso intranasale (nei neonati e nei bambini)
– per l’impiego in associazione con cannule
– nel sito di incannulamento della vena centrale
In caso di applicazione di MUPISKIN sul viso, evitare il contatto con gli occhi. Se si dovesse verificare un contatto accidentale, si consiglia di lavare abbondantemente gli occhi con acqua, fino ad eliminare gli eventuali residui di unguento.
Il macrogol, eccipiente contenuto in MUPISKIN unguento può essere assorbito attraverso ferite aperte e pelle non integra ed è escreto per via renale.
Pertanto, come altri unguenti contenenti macrogol, anche MUPISKIN unguento non deve essere utilizzato in condizioni che consentano un largo assorbimento sistemico di macrogol, specialmente in presenza di insufficienza renale di grado moderato o grave.
Gravidanza
Gli studi di riproduzione condotti con la mupirocina negli animali non hanno mostrato alcuna evidenza di danni al feto. Poiché non c’è esperienza clinica sull’uso in gravidanza, la mupirocina deve essere utilizzata durante tale periodo limitatamente ai casi in cui i benefici potenziali siano superiori ai possibili rischi del trattamento.
Allattamento
Non si dispone di informazioni sul passaggio della mupirocina nel latte materno.
Se si deve trattare un capezzolo leso, lavarlo accuratamente prima dell’allattamento.
Le reazioni avverse sono elencate di seguito per organo, apparato/sistema e per frequenza. Le frequenze sono definite come: molto comune (≥1/10), comune (≥1/100, <1/10), non comune (≥1/1000, <1/100), raro (≥1/10.000, <1/1000), molto raro (<1/10.000), compresi i casi isolati.
Le reazioni avverse non comuni sono state identificate dai dati aggregati di tollerabilità provenienti dalla popolazione di 1573 pazienti trattati nel corso di 12 studi clinici. Le reazioni avverse molto rare sono state identificate soprattutto sulla base dei dati ottenuti nel corso dell’esperienza successiva all’immissione in commercio e pertanto si basano sulla frequenza di segnalazione piuttosto che sulla frequenza reale.
Disturbi del sistema immunitario
Molto raro: sono state riportate reazioni allergiche sistemiche con mupirocina unguento.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Comune: bruciore localizzato nell’area di applicazione.
Non comune: prurito, eritema, dolore pungente e secchezza localizzata nell’area di applicazione.
Reazioni di sensibilizzazione cutanea alla mupirocina o all’unguento base. Segnalazione delle reazioni avverse sospette.
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili
Macrogol 400
Macrogol 3350
Conservare a temperatura inferiore ai 25°C.