Mometasone cipla (Cipla (eu) limited)

Spray nasale sospensione spr nas 140d

da15.00 €
Principio attivo:Mometasone furoato monoidrato
Gruppo terapeutico:Decongestionanti nasali ed altre preparaz. per uso topico
Tipo di farmaco:Farmaco generico
Rimborsabilità:C
Ricetta:Rr - ripetibile 10v in 6mesi
GlucosioNon presente
GlutineNon presente
LattosioNon presente



FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
Indicazioni terapeutiche
  • rinite allergica stagionale o perenne
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    Posologia

    Posologia

    Rinite allergica stagionale o perenne

    Adulti (compresi i pazienti anziani) e bambini dai 12 anni di età: la dose abituale raccomandata è di due erogazioni (50 mcg /erogazione) in ogni narice una volta al giorno (dose totale 200 mcg ). Quando i sintomi sono controllati, la riduzione della dose ad una erogazione in ogni narice (dose totale 100 mcg ) può essere sufficiente per il mantenimento. Se i sintomi non sono controllati in modo adeguato, la dose può essere aumentata fino ad un dosaggio massimo giornaliero di quattro erogazioni per ogni narice una volta al giorno (dose totale 400 mcg ). Si raccomanda la riduzione della dose, una volta ottenuto il controllo dei sintomi.

    Popolazione pediatrica

    Bambini di età compresa tra 3 e 11 anni

    La dose abituale raccomandata è di una erogazione (50 mcg /erogazione) in ogni narice una volta al giorno (dose totale 100 mcg ).

    In alcuni pazienti con rinite allergica stagionale, mometasone furoato spray nasale, sospensione, ha manifestato, una attività clinicamente significativa entro 12 ore dalla prima somministrazione; tuttavia, il completo beneficio dal trattamento potrebbe non essere raggiunto nelle prime 48 ore. Pertanto, il paziente deve continuare l’uso regolare fino al raggiungimento del completo beneficio terapeutico.

    In pazienti con anamnesi positiva per sintomi di rinite allergica stagionale da moderata a grave, può essere necessario iniziare il trattamento con mometasone furoato spray nasale, sospensione alcuni giorni prima dell’inizio previsto della stagione dei pollini.

    Poliposi nasale

    La dose iniziale abituale raccomandata per la poliposi è di due erogazioni (50 mcg /erogazione) in ogni narice una volta al giorno (dose totale di 200 mcg ). Se dopo 5 o 6 settimane i sintomi non sono controllati in modo adeguato, il dosaggio può essere aumentato fino ad una dose giornaliera di due erogazioni in ciascuna narice due volte al giorno (per una dose totale di 400 mcg ). Il dosaggio deve essere ridotto alla dose minima alla quale viene mantenuto un controllo efficace dei sintomi. Se dopo 5 o 6 settimane di trattamento due volte al giorno non si evidenzia un miglioramento dei sintomi, si deve riesaminare il paziente e riconsiderare la strategia terapeutica.

    Gli studi di efficacia e sicurezza di mometasone furoato spray nasale nel trattamento della poliposi nasale sono durati quattro mesi.

    Popolazione pediatrica

    Rinite allergica stagionale o perenne

    La sicurezza e l’efficacia di mometasone furoato spray nasale nei bambini al di sotto dei 3 anni di età non sono state stabilite.

    Poliposi nasale

    La sicurezza e l’efficacia di mometasone furoato spray nasale nei bambini e negli adolescenti al di sotto dei 18 anni di età non sono state stabilite.

    Modo di somministrazione

    Prima di somministrare la prima dose, agitare bene il contenitore.

    Dopo il caricamento iniziale della pompa di mometasone furoato spray nasale, sospensione, (generalmente 10 erogazioni per ottenere uno spruzzo uniforme), ogni erogazione rilascia in ciascuna narice circa 100 mg di mometasone furoato sospensione, contenente mometasone furoato monoidrato equivalente a 50 mcg di mometasone furoato. Se la pompa non viene utilizzata per 14 o più giorni, prima di utilizzarla nuovamente, ricaricarla mediante 2 erogazioni, finché non si osserva uno spruzzo uniforme.

    Agitare bene il contenitore prima di ogni uso. Il flacone deve essere scartato dopo aver effettuato il numero di erogazioni indicate sull’etichetta o entro 2 mesi dal primo utilizzo.

    Controindicazioni
  • ipersensibilità al principio attivo
  • herpes simplex
  • corticosteroidi
  • corticosteroide
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    Interazioni
  • corticosteroidi
  • interazione
  • state osservate interazioni
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    Avvertenze

    Immunosoppressione

    Mometasone furoato spray nasale, sospensione, deve essere utilizzato con cautela, o addirittura non utilizzato, nei pazienti con infezioni tubercolari attive o quiescenti del tratto respiratorio o nel caso di infezioni micotiche, batteriche o virali sistemiche non trattate.

    I pazienti trattati con corticosteroidi potenzialmente immunosoppressi devono essere avvertiti circa il rischio derivante dall’esposizione a certe infezioni (per esempio varicella, morbillo) e dell’importanza di avere un consiglio medico se si verifica questa esposizione.

    Effetti nasali locali

    Dopo 12 mesi di trattamento con mometasone furoato spray nasale, sospensione, in uno studio condotto su pazienti con rinite perenne, non è stata osservata atrofia della mucosa nasale; inoltre, mometasone furoato tendeva a ripristinare il normale fenotipo istologico della mucosa nasale. Tuttavia, i pazienti che usano mometasone furoato spray nasale, sospensione, per diversi mesi o più a lungo, devono essere periodicamente controllati per verificare possibili modifiche della mucosa nasale. Se si sviluppa un’infezione micotica localizzata nel naso o nella faringe, può essere necessaria l’interruzione della terapia con mometasone furoato spray nasale, sospensione, e potrebbe essere richiesto un trattamento appropriato. La persistenza di una irritazione nasofaringea può essere il segnale per l’interruzione della terapia con mometasone furoato spray nasale, sospensione.

    Mometasone furoato non è raccomandato in caso di perforazione del setto nasale (vedere paragrafo 4.8).

    Negli studi clinici, si è verificata epistassi con un’incidenza più elevata rispetto al placebo. L’epistassi è risultata in genere autolimitante e di lieve entità (vedere paragrafo 4.8).

    Mometasone furoato spray nasale, sospensione contiene benzalconio cloruro che può causare irritazione nasale.

    Effetti sistemici dei corticosteroidi

    Si possono verificare effetti sistemici con i corticosteroidi inalatori, in particolare quando prescritti ad alte dosi per periodi prolungati. Tali effetti si verificano con meno probabilità rispetto al trattamento con corticosteroidi orali e possono variare nei singoli pazienti e tra differenti preparazioni di corticosteroidi. I potenziali effetti sistemici possono includere la sindrome di Cushing, aspetto cushingoide, soppressione surrenalica, ritardo della crescita in bambini e adolescenti, cataratta, glaucoma e, più raramente una serie di effetti psicologici o comportamentali che includono iperattività psicomotoria, disturbi del sonno, ansia, depressione o aggressività (particolarmente nei bambini).

    Dopo l’uso di corticosteroidi intranasali, sono stati segnalati casi di aumento della pressione intraoculare (vedere paragrafo 4.8).

    Pazienti che passano dalla somministrazione a lungo termine di corticosteroidi sistemicamente attivi a Mometasone furoato spray nasale, sospensione necessitano di una particolare attenzione. L’interruzione dei corticosteroidi sistemici in tali pazienti può risultare in insufficienza surrenale per alcuni mesi fino al recupero della funzione dell’asse HPA. Se questi pazienti presentano segni e sintomi di insufficienza surrenalica o sintomi di astinenza (ad es. con segni iniziali di dolore articolare e/o muscolare, astenia e depressione) malgrado il miglioramento dei sintomi nasali, la somministrazione sistemica di corticosteroidi deve essere ripresa e devono essere istituite altre terapie e misure appropriate. Tale passaggio può anche smascherare condizioni allergiche preesistenti, come congiuntivite allergica ed eczema, precedentemente soppresse tramite la terapia sistemica a base di corticosteroidi.

    Il trattamento con dosi maggiori di quelle raccomandate, può portare a una soppressione, clinicamente significativa, della ghiandola surrenalica. In caso di evidenza che siano stati usati dosaggi superiori rispetto a quelli raccomandati, deve essere presa in considerazione una copertura supplementare con corticosteroidi per via sistemica durante i periodi di stress o in caso di intervento chirurgico elettivo.

    Polipi nasali

    La sicurezza e l’efficacia di mometasone furoato spray nasale, sospensione non sono state studiate per l’uso nel trattamento dei polipi unilaterali, dei polipi associati alla fibrosi cistica, dei polipi che ostruiscono completamente le cavità nasali.

    – Polipi unilaterali che appaiono insoliti o irregolari, specialmente se ulcerativi o sanguinanti, devono essere valutati più approfonditamente.

    Effetti sulla crescita nella popolazione pediatrica

    Si raccomanda di controllare regolarmente l’altezza dei bambini in trattamento prolungato con corticosteroidi nasali. Se la crescita fosse rallentata, la terapia deve essere rivista allo scopo di ridurre, se possibile, la dose del corticosteroide nasale a quella minima che consenta di mantenere un efficace controllo dei sintomi. Inoltre, si deve prendere in considerazione la richiesta di un consulto con un pediatra.

    Sintomi non nasali

    Sebbene mometasone furoato spray nasale, sospensione controllerà i sintomi nasali in molti pazienti, l’uso concomitante di una terapia addizionale appropriata può fornire anche sollievo di altri sintomi, soprattutto i sintomi oculari.

    Gravidanza

    Gravidanza

    I dati sull’uso di mometasone furoato nelle donne in gravidanza sono limitati o assenti. Studi sugli animali hanno mostrato tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Come per le altre preparazioni nasali a base di corticosteroidi, mometasone furoato spray nasale, sospensione, non deve essere utilizzato durante la gravidanza a meno che il beneficio potenziale per la madre giustifichi qualsiasi potenziale rischio per la madre, il feto o il neonato.

    I bambini nati da madri trattate con corticosteroidi durante la gravidanza devono essere attentamente tenuti sotto osservazione per un eventuale ipoadrenalismo.

    Allattamento

    Non è noto se mometasone furoato venga escreto nel latte materno. Come per altre preparazioni nasali a base di corticosteroidi, la decisione di interrompere l’allattamento con latte materno o interrompere/sospendere il trattamento con mometasone furoato spray nasale, deve essere presa tenendo in considerazione il beneficio dell’allattamento con latte materno per il bambino e i benefici della terapia per la madre.

    Fertilità

    Non sono disponibili dati clinici circa gli effetti di mometasone furoato sulla fertilità. Gli studi sugli animali hanno mostrato tossicità riproduttiva ma non hanno mostrato effetti sulla fertilità (vedere paragrafo 5.3).

    Effetti Collaterali

    Riassunto del profilo di sicurezza

    L’epistassi era generalmente autolimitante e di lieve entità e compariva con maggiore incidenza rispetto al placebo (5%), ma con un’incidenza comparabile o inferiore rispetto ai corticosteroidi nasali di controllo studiati (fino al 15%) come segnalato negli studi clinici per la rinite allergica. L’incidenza di tutti gli altri eventi avversi era comparabile a quella del placebo. In pazienti trattati per la poliposi nasale, l’incidenza globale degli eventi avversi era simile a quella osservata in pazienti con rinite allergica.

    Effetti sistemici da corticosteroidi somministrati per via nasale possono manifestarsi, soprattutto se prescritti a dosi elevate e per periodi prolungati.

    Elenco tabulare delle reazioni avverse

    Le reazioni avverse correlate al trattamento (≥1%) segnalate negli studi clinici in pazienti con rinite allergica o poliposi nasale e quelle post–marketing derivanti dall’uso indipendente dalle indicazioni sono elencate nella Tabella 1. Le reazioni avverse sono elencate secondo la classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA. All’interno di ogni classificazione per sistemi e organi, le reazioni avverse sono suddivise in base alla frequenza. Le frequenze sono definite come segue: molto comune (≥ 1/10); comune (≥ 1/100, < 1/10); non comune (≥ 1/1000, < 1/100). La frequenza degli eventi avversi post–marketing è considerata non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).

    Tabella 1: Reazioni avverse correlate al trattamento riportate secondo la classificazione per sistemi e organi e la frequenza
      Molto comune Comune Non nota
    Infezioni e infestazioni   Faringite, Infezione del tratto respiratorio superiore  
    Disturbi del sistema immunitario     Ipersensibilità incluse reazioni anafilattiche, angioedema, broncospasmo e dispnea
    Patologie del sistema nervoso   Cefalea  
    Patologie dell’occhio     Glaucoma, aumento della pressione intraoculare, cataratte
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Epistassi* Epistassi Bruciore nasale Irritazione nasale Ulcerazione nasale Perforazione del setto nasale
    Patologie gastrointestinali   Irritazione della gola* Alterazioni dell’olfatto e del gusto
    *registrate per un dosaggio pari a 2 somministrazioni giornaliere per la poliposi nasale
    registrate con frequenza non comune per un dosaggio pari a 2 somministrazioni giornaliere per la poliposi nasale

    Popolazione pediatrica

    Nella popolazione pediatrica, l’incidenza degli eventi avversi riportati negli studi clinici, quali epistassi (6%), cefalea (3%), irritazione nasale (2%) e starnuti (2%) è stata comparabile con quella ottenuta con placebo.

    Segnalazione delle reazioni avverse sospette

    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.

    Eccipienti

    Glicerolo

    Cellulosa microcristallina

    Carmellosa sodica

    Acido citrico monoidrato

    Polisorbato 80

    Benzalconio cloruro

    Sodio citrato diidrato

    Acqua per preparazioni iniettabili

    Conservazione

    Non conservare a temperatura superiore ai 25° C. Non congelare. Conservare nella confezione originale.