La posologia di MIDODRINA EG deve essere stabilita individualmente in relazione alla diversa risposta del paziente. Si consiglia di iniziare il trattamento con dosaggi proporzionali all’entità della sintomatologia, modificandoli successivamente in base alla risposta terapeutica.
Nelle forme di lieve e media entità, la posologia orientativa è di 10–20 gocce fino a 3 volte al giorno. Le gocce possono essere assunte diluite in acqua o su una zolletta di zucchero. Negli stati ipotensivi più gravi e nella ipotensione conseguente a trattamento con psicofarmaci: 2,5 – 5 mg fino a 3 volte al giorno.
Nei pazienti diabetici è opportuno procedere ad una più frequente determinazione dei valori glicemici.
Il medicinale contiene metile p–idrossibenzoato e propile p–idrossibenzoato; queste sostanze possono causare reazioni allergiche anche di tipo ritardato.
Il medicinale può essere impiegato in gravidanza solo in condizioni di assoluta ed accertata necessità e sotto controllo medico.
Possono manifestarsi in alcuni pazienti senso di capogiro o vertigine e formicolii al capo e al tronco. L’eventuale insorgenza di tali fenomeni, con la somministrazione orale, avviene dopo circa 1~2 ore dall’assunzione, e può persistere per circa 3–5 ore.
Dosi eccessive dì MIDODRINA EG possono causare reazioni pilomotorie (pelle d’oca), specie al cuoio capelluto, sensazione di freddo, accresciuto stimolo ad urinare, cefalea, palpitazioni e talora bradicardie riflesse.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
Metile p–idrossibenzoato; propile p–idrossibenzoato; acqua depurata.
Questo medicinale non richiede alcuna particolare condizione di conservazione.