Liotondol (Sanofi spa)

Gel gel 50g 2,5%

da8.50 €
Principio attivo:Ketoprofene
Gruppo terapeutico:Farmaci per uso topico per dolori articolari e muscolari
Tipo di farmaco:Farmaco etico
Rimborsabilità:C
Ricetta:Rr - ripetibile 10v in 6mesi
GlucosioNon presente
GlutineNon presente
LattosioNon presente



FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
Indicazioni terapeutiche
  • stati dolorosi ed infiammatori
  • contusioni
  • distorsioni
  • strappi muscolari
  • Leggi l'intera sezione del foglietto
    Posologia

    Applicare sulla cute 1 o 2 volte al giorno, uno strato sottile di gel massaggiando delicatamente.

    Non superare il numero di applicazioni indicate senza il consiglio del medico.

    Dopo un breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili consultare il medico.

    Controindicazioni
  • asma
  • rinite
  • acido acetilsalicilico
  • eczema
  • acne e di ferite aperte
  • gravidanza
  • Leggi l'intera sezione del foglietto
    Interazioni
  • improbabili interazioni
  • dopo
  • cumarinici
  • Leggi l'intera sezione del foglietto
    Avvertenze

    Lavarsi accuratamente le mani dopo ogni applicazione del prodotto.

    Il gel deve essere usato con cautela in pazienti con ridotta funzionalità cardiaca, epatica o renale: sono stati riportati episodi isolati di reazioni avverse sistemiche relative ad affezioni renali.

    Il trattamento deve essere sospeso immediatamente non appena si manifestino reazioni cutanee, comprese quelle che si sviluppano a seguito dell’uso concomitante di prodotti contenenti octocrilene.

    Al fine di evitare rischi di fotosensibilizzazione si raccomanda di proteggere le zone trattate con indumenti, durante tutto il periodo di utilizzo del prodotto e nelle due settimane successive alla sua interruzione.

    Non utilizzare bendaggi occlusivi.

    Il gel non deve venire in contatto con le mucose degli occhi. Non si deve superare la durata del trattamento raccomandata a causa del rischio di sviluppo di dermatite da contatto e aumento delle reazioni di fotosensibilità nel tempo.

    Pazienti con asma associata a rinite cronica, sinusite cronica e/o poliposi nasale hanno un rischio di allergia all’aspirina e/o ai FANS più alto rispetto al resto della popolazione.

    La sicurezza e l’efficacia del ketoprofene in gel nei bambini non sono state stabilite.

    Gravidanza

    In assenza di esperienza clinica con forme farmaceutiche per uso topico cutaneo e facendo riferimento alle forme per uso sistemico:

    Gravidanza

    Durante il primo ed il secondo trimestre:

    poichè non è stata valutata la sicurezza in donne gravide, l’uso di ketoprofene deve essere evitato durante il primo ed il terzo trimestre.

    Durante il terzo trimestre:

    durante il terzo trimestre tutti gli inibitori della sintesi delle prostaglandine incluso il ketoprofene possono indurre nel feto tossicità cardiopolmonare e renale. Alla fine della gravidanza può capitare un prolungamento del tempo di sanguinamento sia nella madre sia nel bambino. Quindi il ketoprofene è controindicato durante l’ultimo trimestre di gravidanza.

    Allattamento

    Non sono disponibili dati sull’escrezione del ketoprofene nel latte umano. Il ketoprofene non è raccomandato nelle madri che allattano.

    In gravidanza e durante l’allattamento, Liotondol 2,5% gel deve essere usato solo dopo aver consultato il medico e aver valutato con lui il rapporto rischio/beneficio nel proprio caso. Consultate il medico nel caso sospettiate uno stato di gravidanza o desideriate pianificare una maternità.

    Effetti Collaterali

    Viene utilizzata la seguente classificazione di frequenza delle CIOMS:

    Molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1.000, <1/100); raro (≥1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).

    Disturbi del sistema immunitario

    Non nota: shock anafilattico, angioedema, reazioni di ipersensibilità.

    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

    Non comune: Reazioni cutanee localizzate come eritema, eczema, prurito e sensazione di bruciore.

    Raro: reazioni dermatologiche: fotosensibilizzazione e orticaria. Rari casi di reazioni avverse più gravi, come eczema bolloso o flittenulare, che possono estendersi oltre la zona di applicazione o divenire generalizzate.

    Non nota: dermatite ed eruzioni bollose.

    Patologie renali ed urinarie

    Molto raro: casi di peggioramento di pregressa insufficienza renale.

    Sono stati riportati anche isolati casi di reazioni avverse di tipo sistemico come disturbi renali.

    Di norma, la quota di principio attivo assorbita attraverso la cute non raggiunge, in circolo, concentrazioni tali da rendere valide le avvertenze e da esporre ai rischi di effetti indesiderati relativi alla somministrazione del farmaco per via orale.

    Segnalazione delle reazioni avverse sospette.

    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.

    Eccipienti

    Trolamina, carbomeri, etanolo 96%, essenza di lavanda, acqua depurata.

    Conservazione

    Questo medicinale non richiede alcuna precauzione particolare di conservazione.