Congiuntiviti allergiche stagionali:
Il dosaggio abituale in adulti e bambini dai 4 anni in poi è di una goccia per occhio, due volte al dì che può essere aumentato, se necessario fino a quattro volte al dì.
Se l’esposizione agli allergeni è anticipata, LASTICOM va somministrato in via profilattica prima dell’esposizione.
Congiuntiviti allergiche non stagionali (perenni):
Il dosaggio abituale in adulti e bambini dai 12 anni in poi è di una goccia per occhio due volte al dì, che può essere aumentato, se necessario, fino a quattro volte al dì.
Poiché sicurezza ed efficacia sono state dimostrate in studi clinici per periodi fino a 6 settimane, la durata di ogni trattamento deve essere limitata ad un periodo massimo di 6 settimane.
I pazienti devono essere invitati a contattare il medico se i sintomi peggiorano o non migliorano dopo 48 ore.
Deve essere evidenziato che l’uso per più di 6 settimane deve avvenire sotto supervisione medica anche in caso di congiuntivite allergica stagionale.
LASTICOM non è indicato per il trattamento di infezioni oculari.
LASTICOM contiene il conservante benzalconio cloruro che può causare irritazione agli occhi. L’uso con le lenti a contatto morbide deve essere evitato. Togliere le lenti a contatto prima di applicare il collirio e attendere 15 minuti prima di rimetterle. E’ noto lo sbiadire delle lenti a contatto morbide.
Fertilità
Gli effetti sulla fertilità nell’uomo non sono stati studiati.
Gravidanza
Non sono disponibili sufficienti informazioni per stabilire la sicurezza di azelastina nella gravidanza umana. A dosi elevate per via orale azelastina ha dimostrato di indurre reazioni avverse (morte fetale, ritardo dell’accrescimento e malformazioni scheletriche) nell’animale di laboratorio. L’applicazione locale oculare porterà ad una minima esposizione sistemica (nel range dei picogrammi). Tuttavia, l’impiego di LASTICOM durante la gravidanza dovrà essere effettuato con precauzione.
Allattamento
Azelastina è escreta nel latte in bassa quantità. Per questa ragione, LASTICOM non è raccomandato durante la lattazione.
La valutazione degli effetti indesiderati è basata sulle seguenti frequenze: Molto comuni (≥ 1/10),
Comuni (≥ 1/100 a < 1/10),
Non comuni (≥ 1/1.000 a < 1/100), Rari (≥ 1/10.000 a < 1/1.000),
Molto rari (<1/10.000),
Non noti (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)
Disturbi del sistema immunitario:
Molto rari: reazioni allergiche (come rash e prurito)
Patologie del sistema nervoso
Non comuni: sapore amaro
Patologie dell’occhio
Comuni: leggera e passeggera irritazione agli occhi
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
Benzalconio cloruro, edetato disodico, ipromellosa, sorbitolo liquido (non cristallizzato), sodio idrossido, acqua per preparazioni iniettabili.
Questo medicinale non richiede alcuna speciale precauzione per la conservazione.