1 – 2 lavande vaginali al giorno.
Il contenuto di ogni flaconcino deve essere diluito in ½ litro di acqua a temperatura corporea.
Il KINOGEN può essere usato diluito, direttamente dal medico, per mezzo di piccoli tamponi imbevuti con il prodotto, per toccare erosioni o ulcere della vagina o della portio vaginalis.
La lavanda va eseguita in posizione coricata, con irrigatore o pera di gomma per uso ginecologico. La cannula dell’irrigatore va introdotta in vagina per circa 10 cm. Il recipiente va tenuto circa 30 cm più alto rispetto al piano su cui giace la paziente, distesa ad esempio sul letto o sul fondo della vasca da bagno a gambe divaricate. Sotto il bacino è necessario mettere una padella per raccogliere il liquido di lavaggio. Invece dell’irrigatore può essere usata una pera ginecologica dotata di anello conico in gomma. La cannula della pera deve essere introdotta in vagina a paziente distesa, in modo che l’anello conico venga a contatto con le grandi labbra e chiuda l’apertura vulvare. Schiacciando e rilasciando ripetutamente la pera, il liquido entra ed esce dalla vagina. L’applicazione di candelette, ovuli o creme vaginali deve seguire, ovviamente, alla lavanda vaginale.
Le lavande vaginali non devono essere praticate durante le mestruazioni o il puerperio. Ad evitare che la soluzione per l’irrigazione trasporti le secrezioni e gli essudati vaginali verso l’alto, si raccomanda di attenersi strettamente alle istruzioni riportate nelle "istruzione per l’uso", in particolare per quanto riguarda l’altezza dell’irrigatore o la pressione da esercitare sulla pera ginecologica. Qualora in seguito all’impiego di KINOGEN dovesse verificarsi l’eventualità dello sviluppo di un germe resistente alla tirotricina, evento denunciato da segni di una nuova infezione, occorre sospendere il trattamento ed instaurare una terapia specifica. L’uso, specie se prolungato, del prodotto può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso occorre interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea.
Nelle donne in stato di gravidanza il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.
In considerazione della superficie corporea di trattamento estremamente limitata, dei brevi cicli di terapia, il KINOGEN solo raramente può determinare bruciore o transitori fatti irritativi locali.
Eccipienti: dequalinio cloruro, essenza di lavanda, glicole propilenico.
Tenere il prodotto lontano da fonti di calore e protetto dalla luce diretta. Non disperdere nell’ambiente dopo l’uso.