Di regola sono sufficienti, a seconda dei casi, 3-6 compresse a rilascio prolungato al giorno (24-48 mEq di K+); attenersi, comunque, rigorosamente alla posologia fissata dal medico.
Le compresse a rilascio prolungato di KCl-retard vanno prese dopo i pasti e deglutite senza masticarle.
Il cloruro di potassio nei rari casi di soggetti con rallentamento del transito gastro-intestinale può provocare fatti irritativi. E' stata segnalata, per somministrazione di compresse di potassio gastroprotetto, la comparsa di stenosi dell'intestino tenue, associato o meno ad ulcerazioni: tale evenienza, pur non essendo finora stata segnalata per preparati in soluzione o per compresse convenzionali, deve essere tenuta presente.
Non sono mai stati descritti fenomeni di dipendenza o di assuefazione.
Deve adottarsi cautela nella somministrazione a pazienti con compressione dell'esofago dovuta a dilatazione atriale sinistra o con ostruzione del tratto digestivo.
E' opportuno non somministrare contemporaneamente sali di potassio e diuretici risparmiatori di potassio (antagonisti dell'aldosterone, triamterene).
Tenere fuori della portata dei bambini.
Alle donne in stato di gravidanza il prodotto va somministrato soltanto nei casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.
Possono verificarsi vomito grave, distensione e dolore addominale ed eccezionalmente gastroenterorragia che impongono l'interruzione del trattamento.
Alcool cetostearilico, gelatina, magnesio stearato, gomma arabica nebulizzato essiccato, titanio diossido, saccarosio granulato, talco purificato speciale, ferro ossido giallo, ferro ossido rosso, cera carnauba.
Non conservare al di sopra dei 30°C.
Proteggere dal calore e dall'umidità.