Affezioni vulvo-vaginali
Pazienti adulte: 1 compressa vaginale o 2-3 grammi di crema vaginale da introdurre profondamente in vagina la sera al momento di coricarsi, per 10 giorni.
1 compressa rivestita 3 volte al giorno dopo i pasti principali, per una settimana sia nel trattamento della donna sia per l'eventuale terapia del partner.
Nelle pazienti che attuano la sola terapia orale, la dose giornaliera dovrà essere portata a 4 o più compresse rivestite.
Bambine: 1-2 grammi di crema, da introdurre la sera al momento di coricarsi, per 10 giorni.
La crema va applicata con la siringa dosatrice collegata con l’apposita cannuletta.
Infezioni delle vie urinarie
Adulti: 3-6 compresse rivestite al giorno dopo i pasti principali per periodi medi di 1-2 settimane, a seconda dell'entità e della natura dell'infezione.
A giudizio del medico la terapia delle infezioni delle vie urinarie può essere protratta o ripetuta con tranquillità.
Crema vaginale: istruzioni per l’uso della siringa dosatrice
Avvitare la siringa dosatrice sul tubo di crema, premere quest’ultimo fino ad introdurre nella siringa la quantità di crema richiesta (secondo le tacchi corrispondenti ai grammi di crema). Svitare la siringa dal tubo ed introdurla in vagina premendo lo stantuffo.
Nelle bambine e nelle vergini, estrarre la cannula dallo stantuffo e avvitarla all’estremità opposta della siringa prima dell’introduzione in vagina.
Per ottenere un più favorevole risultato terapeutico è necessario che la compressa vaginale sia inserita nella parte profonda della vagina. La crema va applicata con l'apposita siringa dosatrice.
Per asportare una eventuale secrezione, il mattino successivo sarà sufficiente una abluzione o una irrigazione vaginale.
Durante il trattamento astenersi dai rapporti sessuali.
Evitare l'assunzione di bevande alcooliche che potrebbero causare senso di malessere o nausea, che comunque regredisce spontaneamente.
Si consiglia di sottoporre a terapia sistemica con INIMUR anche il partner.
Attenzione: Inimur 10% crema vaginale contiene metile p-idrossibenzoato e propile p-idrossibenzoato che possono causare reazioni allergiche, anche ritardate.
Nelle donne in stato di gravidanza o nella primissima infanzia, il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità, sotto il diretto controllo del medico.
L'uso della crema, specie se prolungato, può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione.
Sono stati segnalati rari casi di eruzioni cutanee su base allergica.
Compresse vaginali: amido; lattosio; acido tartarico; sodio bicarbonato; magnesio stearato; polietilenglicole 6000;
Compresse rivestite: amido; talco; magnesio stearato; magnesio carbonato; gelatina; gomma arabica; saccarosio; polietilenglicole 6000; titanio biossido; cera E;
Crema vaginale: xalifin 15; metile p-idrossibenzoato; propile p-idrossibenzoato; glicerina; sorbitolo 70%; glicole propilenico; acqua.
Compresse vaginali, Compresse rivestite, Crema vaginale: conservare a temperatura non superiore a 25°C.