Glucosamina fidia (Fidia farmaceutici spa)

Soluzione orale polvere 20bust 1,5g

da15.50 €
Principio attivo:Glucosamina solfato sodio clorurato
Gruppo terapeutico:Farmaci antiinfiammatori ed antireumatici non steroidei
Tipo di farmaco:Farmaco generico
Rimborsabilità:C
Ricetta:Rr - ripetibile 10v in 6mesi
GlucosioNon presente
GlutineNon presente
LattosioPresente



FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
Indicazioni terapeutiche
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Posologia

Per via orale

Salvo diversa prescrizione del medico, si raccomanda di assumere il contenuto di 1 bustina (sciolto in un bicchiere d’acqua) 1 volta al giorno per 6 settimane, o anche più a lungo se opportuno.

Il ciclo può essere ripetuto con intervalli di 2 mesi.

Informazioni supplementari per particolari gruppi di pazienti

Uso nei bambini e negli adolescenti

GLUCOSAMINA FIDIA non è raccomandato per il trattamento di bambini e adolescenti al di sotto di 18 anni, a causa della mancanza di dati sulla sicurezza e sull’efficacia.

Uso degli anziani

Non sono stati effettuati studi mirati su pazienti anziani, ma stando all’esperienza clinica non è richiesto un adattamento del dosaggio nel trattamento di pazienti anziani in buona salute.

Pazienti con compromissione renale e/o epatica

Per pazienti con compromissione renale e/o epatica non è possibile suggerire un dosaggio, in quanto non sono stati condotti studi in merito (vedere anche sezione 4.4).

Controindicazioni
  • ipersensibilità alla glucosamina
  • allergici ai crostacei
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    Interazioni
  • anticoagulanti
  • cumarina
  • warfarin
  • cumarinici
  • tetracicline
  • tetraciclina
  • interazione
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    Avvertenze

    Per escludere la presenza di malattie concomitanti, per le quali potrebbe essere preso in considerazione altro tipo di trattamento, deve essere consultato un medico.

    Nei pazienti che presentano problemi di intolleranza al glucosio, si raccomanda di controllare i livelli ematici del glucosio e, se del caso, il fabbisogno di insulina, prima di dare inizio al trattamento e periodicamente durante il trattamento stesso.

    Nei pazienti a rischio di malattie cardiovascolari si raccomanda il monitoraggio del tasso ematico dei lipidi, in quanto, in alcuni casi, in pazienti trattati con glucosamina è stata osservata ipercolesterolemia.

    È stato riportato un inasprimento dei sintomi di asma scatenatosi dopo l’inizio della terapia con glucosamina, (situazione che si è risolta dopo la sospensione della somministrazione di glucosamina).

    I pazienti asmatici che iniziano un trattamento di glucosamina devono quindi essere consapevoli del fatto che i sintomi possono peggiorare.

    Non sono stati effettuati studi in pazienti affetti da insufficienza epatica o renale. I profili farmacocinetici e tossicologici del prodotto non indicano limitazioni per questi pazienti, tuttavia si raccomanda un attento controllo da parte del medico in caso di somministrazione a pazienti con grave insufficienza epatica o renale.

    Il contenuto di sodio delle formulazioni orali (384 mg in totale alla dose giornaliera di 1500 mg) deve essere tenuto in considerazione in pazienti che necessitano una restrizione nell’assunzione di sodio (ad esempio pazienti con ridotta funzionalità renale o che seguono una dieta a basso contenuto di sodio).

    La polvere per soluzione orale non deve essere assunta da pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio per il suo contenuto in sorbitolo. Per la presenza nella composizione dell’aspartame, è controindicata in caso di fenilchetonuria.

    Gravidanza

    Gravidanza

    Non sono disponibili dati adeguati sull’uso della glucosamina in donne in gravidanza. I dati disponibili derivati da studi sugli animali sono insufficienti. Pertanto la glucosamina non deve essere usata durante la gravidanza e la sua somministrazione dovrebbe essere sospesa nelle donne che hanno problemi di fertilità o che sono sottoposte a indagini sulla fertilità.

    Allattamento

    Non sono disponibili dati sull’escrezione della glucosamina solfato nel latte materno. L’uso della glucosamina durante l’allattamento al seno non è pertanto raccomandato, dal momento che non ci sono dati sulla sicurezza per il neonato.

    Effetti Collaterali

    Le reazioni avverse più comuni associate al trattamento con glucosamina sono nausea, dolori addominali, indigestione, stitichezza e diarrea. Sono stati, inoltre, riportati mal di testa, stanchezza, irritazione ed arrossamenti cutanei e prurito.

    Le reazioni avverse riportate sono di solito di lieve intensità e transitorie.

    Nella seguente tabella, all’interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravità.

    Classificazione sistema organica Comuni da ≥1/100 a ≤1/10 Non comuni da ≥1/1.000 a ≤1/100 Rari da ≥1/10.000 a ≤1/1.000 Non noti*  
    Disturbi del sistema immunitario       Reazione allergica
    Patologie del sistema nervoso Mal di testa, stanchezza      
    Patologie dell’occhio       Disturbi visivi
    Patologie gastrointestinali Nausea, dolori addominali, indigestione, diarrea, stitichezza, meteorismo, pesantezza e dolore allo stomaco, dispepsia      
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo   Irritazioni cutanee, prurito, arrossamenti cutanei   Perdita di capelli
    Patologie respiratorie       Asma bronchiale

    * La cui frequenza non può essere valutata dai dati disponibili

    Sono stati riportati da segnalazioni spontanee casi sporadici di ipercolesterolemia, ma un rapporto causa-effetto non è stato stabilito.

    Eccipienti

    Aspartame, sorbitolo, acido citrico, macrogol 4000.

    Conservazione

    Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare per la conservazione.