Flumazenil hik (Hikma farmaceutica s.a.)

Soluzione iniettabile 5f 10ml0,1mg/ml

Principio attivo:Flumazenil
Gruppo terapeutico:Tutti gli altri prodotti terapeutici
Tipo di farmaco:Farmaco generico
Rimborsabilità:H
Ricetta:Osp - uso ospedaliero
GlucosioNon presente
GlutineNon presente
LattosioPresente



FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
Indicazioni terapeutiche
  • sedativi
  • anestesia
  • ripristino
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    Posologia

    Flumazenil Hikma deve essere somministrato per via endovenosa dall’anestesista o da un medico specializzato.

    Flumazenil può essere somministrato come iniezione o infusione (per le istruzioni relative alla diluizione del prodotto prima della somministrazione, vedere la sezione 6.6).

    Flumazenil può essere utilizzato in associazione con altre manovre resuscitative.

    Il farmaco è per uso singolo. Flumazenil Hikma deve essere controllato visivamente prima dell’uso e utilizzato solo se la soluzione appare trasparente e priva di particelle.

    Adulti:

    Anestesia

    Il dosaggio iniziale consigliato è di 0,2 mg somministrati per via endovenosa in 15 secondi. Se il livello di coscienza richiesto non è ottenuto entro 60 secondi è possibile iniettare un'ulteriore dose da 0,1 mg ripetuta a intervalli di 60 secondi, fino a un dosaggio massimo di 1,0 mg. Il dosaggio richiesto più frequentemente è compreso tra 0,3 e 0,6 mg, ma può variare in base alle caratteristiche del paziente e alla benzodiazepina utilizzata.

    Terapia intensiva

    Il dosaggio iniziale consigliato è di 0,2 mg, somministrati per via endovenosa in 15 secondi. Se il livello di coscienza richiesto non è ottenuto entro 60 secondi è possibile iniettare un’ulteriore dose da 0,1 mg, ripetuta a intervalli di 60 secondi, fino a un dosaggio massimo di 2 mg o fino al risveglio del paziente.

    In caso di sonnolenza può essere utile un’infusione endovenosa di 0,1 – 0,4 mg/ora.

    La velocità di infusione deve essere determinata individualmente per ottenere il livello di coscienza desiderato.

    Se dopo ripetuti dosaggi non si evidenzia un effetto chiaro sullo stato di coscienza e sulla respirazione è possibile che l’intossicazione non sia dovuta alle benzodiazepine.

    L’infusione deve essere interrotta ogni 6 ore per verificare una eventuale risedazione.

    Per evitare la comparsa di sintomi da astinenza in pazienti trattati per periodi prolungati con dosi elevate di benzodiazepine in terapia intensiva, il dosaggio del flumazenil deve essere titolato individualmente e l’iniezione deve essere somministrata lentamente (vedere sezione 4.4).

    Anziani

    In assenza di dati sull’uso del flumazenil in pazienti anziani, è necessario sottolineare che questa popolazione è generalmente più sensibile agli effetti dei medicinali e deve essere trattata con particolare attenzione.

    Bambini e adolescenti (età compresa tra 1 e 17 anni)

    Per la reversione della sedazione cosciente indotta dalle benzodiazepine in bambini con più di un anno di età, il dosaggio iniziale consigliato è di 0,01 mg/kg (fino a 0,2 mg), somministrato endovena in 15 secondi. Se dopo 45 secondi non si ottiene il livello di coscienza richiesto può essere somministrata un'iniezione di follow-up da 0,01 mg/kg (fino a 0,2 mg) e, se necessario, ripetuta a intervalli di 60 secondi (fino ad un massimo di 4 volte), fino a una dose massima di 0,05 mg/kg o 1 mg, in base al dosaggio più basso. Il dosaggio deve essere corretto in base alla risposta del paziente. Non sono disponibili dati sulla sicurezza e l’efficacia di somministrazioni ripetute di flumazenil in bambini in caso di risedazione.

    Bambini al di sotto di un anno

    Sono disponibili poche informazioni sull’uso del flumazenil in bambini al di sotto di un anno.

    Si consiglia di somministrare il flumazenil a bambini al di sotto di un anno solo se i potenziali benefici per il paziente superano i possibili rischi.

    Pazienti con insufficienza renale o epatica

    Nel caso di pazienti con funzionalità epatica compromessa, l’eliminazione del flumazenil può risultare più lenta (vedere sezione 5.2) ed è quindi necessario titolare il farmaco con particolare attenzione. Non sono richiesti aggiustamenti posologici in pazienti con insufficienza renale.

    Controindicazioni
  • benzodiazepine
  • pressione intracranica
  • antidepressivi triciclici
  • anticolinergici
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    Interazioni
  • benzodiazepine
  • benzodiazepina
  • zopiclone
  • depressivi del sistema nervoso centrale
  • altri medicinali
  • antidepressivi triciclici
  • midazolam
  • stata osservata alcuna interazione
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    Avvertenze

    - Il paziente deve essere controllato per un adeguato periodo di tempo (ECG, pulsazioni, ossimetria, vigilanza e altri segni vitali quali frequenza cardiaca, frequenza respiratoria e pressione sanguigna).

    - Il Flumazenil neutralizza specificamente gli effetti delle benzodiazepine. Se il paziente non si risveglia la sedazione potrebbe essere dovuta ad un’altra eziologia.

    - Il flumazenil, utilizzato in anestesiologia al termine di un intervento chirurgico, può essere somministrato solo dopo che gli effetti dei rilassanti muscolari ad azione periferica sono completamente spariti.

    - L’azione del flumazenil solitamente è più breve di quella delle benzodiazepine e il paziente potrebbe risedarsi. Per questo motivo deve essere tenuto sotto stretta osservazione, preferibilmente nel reparto di terapia intensiva, fino alla presunta scomparsa degli effetti del flumazenil.

    - Nei pazienti a maggior rischio i vantaggi della sedazione con le benzodiazepine devono essere confrontati con gli svantaggi di un risveglio rapido. In alcuni pazienti (ad es. in quelli con problemi cardiaci) il mantenimento di un determinato livello di sedazione può essere preferibile al completo risveglio.

    - Si consiglia di evitare l’iniezione rapida di dosaggi elevati di flumazenil (superiori a 1 mg) in pazienti sottoposti a trattamento cronico con benzodiazepine in quanto questo potrebbe indurre la comparsa di sintomi da astinenza.

    - Nel caso di pazienti che soffrono di ansia preoperatoria o con una storia pregressa di ansia cronica o episodica, il dosaggio del flumazenil deve essere valutato con attenzione.

    - Prendere in considerazione anche il dolore post-operatorio.

    - Nei pazienti trattati per periodi prolungati con dosaggi elevati di benzodiazepine, i vantaggi legati all’uso del flumazenil devono essere confrontati con il rischio di insorgenza di sintomi da astinenza. Se i sintomi da astinenza insorgono malgrado un dosaggio accurato è necessario somministrare tramite lenta iniezione endovena una dose titolata individualmente di diazepam 5 mg o midazolam 5 mg.

    - A causa del potenziale rischio di risedazione e depressione respiratoria, i bambini precedentemente sedati con midazolam devono essere monitorati per almeno 2 ore dopo la somministrazione del flumazenil. Nel caso di altre benzodiazepine sedanti, il tempo del monitoraggio deve essere determinato in base alla durata degli effetti delle stesse.

    - Fino a quando non sarà disponibile una quantità sufficiente di dati, il flumazenil non deve essere somministrato ai bambini al di sotto di 1 anno a meno che i rischi per il paziente (specialmente in caso di sovradosaggio accidentale) non appaiano inferiori agli eventuali vantaggi ottenuti con questa terapia.

    - Per la mancanza di studi controllati, l’uso del farmaco è sconsigliato nei bambini per indicazioni diverse dalla neutralizzazione della sedazione cosciente. Lo stesso vale per i bambini al di sotto di un anno.

    - L’uso dell’antagonista non è consigliato in pazienti affetti da epilessia trattati con benzodiazepine per periodi prolungati. Sebbene il flumazenil abbia effetti intrinseci antiepilettici, l’effetto antagonista improvviso può indurre convulsioni in pazienti affetti da epilessia.

    - L’uso del flumazenil in pazienti con gravi danni cerebrali (e/o pressione intracranica instabile) per neutralizzare gli effetti delle benzodiazepine può indurre un aumento della pressione intracranica stessa.

    - Il flumazenil è sconsigliato nel trattamento della dipendenza da benzodiazepine o per il trattamento della sindrome da astinenza da benzodiazepine, quando le stesse sono utilizzate per periodi prolungati.

    - Sono stati riportati casi di attacchi di panico dopo l’uso del flumazenil in pazienti che già in precedenza avevano manifestato questo disturbo.

    - A causa dell’aumento dei casi di tolleranza alle (o dipendenza dalle) benzodiazepine in pazienti con dipendenza dall’alcol e da altre droghe, si consiglia di utilizzare il flumazenil con attenzione in questa popolazione.

    - Il medicinale contiene circa 3,73 mg di sodio per ml di soluzione iniettabile. Questo dato è da tenere in considerazione nel caso di pazienti sottoposti a dieta iposodica.

    Gravidanza

    Sebbene gli studi condotti sugli animali non abbiano evidenziato alcuna tossicità o teratogenicità embrionale, il potenziale rischio sugli embrioni umani legato all’uso del flumazenil in gravidanza non è ancora stato determinato (vedere sezione 5.3). Di conseguenza, si consiglia di utilizzare il flumazenil in gravidanza solo se il possibile beneficio per la paziente è superiore ai potenziali rischi per il feto.

    Non è noto se il flumazenil venga escreto nel latte umano. Si consiglia di interrompere l’allattamento per 24 ore in caso di utilizzo di flumazenil.

    L’uso del flumazenil in gravidanza e durante l’allattamento non è controindicato in situazioni di emergenza.

    Effetti Collaterali

    Molto comuni (≥1/10)

    Comuni (≥1/100 a <1/10)

    Non comuni (≥1/1.000 a <1/100)

    Rari (≥1/10.000 a <1/1.000)

    Molto rari (<1/10.000), non noti (non possono essere definiti sulla base dei dati disponibili)

    Disturbi del sistema immunitario Reazioni allergiche Comuni
    Disturbi psichiatrici Ansia*, labilità emotiva, insonnia, sonnolenza Comuni
    Patologie del sistema nervoso Vertigini, emicrania, agitazione*, tremore, secchezza delle fauci, iperventilazione, disturbi del linguaggio, parestesia Comuni
    Convulsioni (in pazienti affetti da epilessia o grave insufficienza epatica, prevalentemente dopo un trattamento prolungato con benzodiazepine o abuso di più medicinali) Non comuni
    Patologie dell’orecchio e del labirinto Disturbi dell’udito Non comuni
    Patologie dell’occhio Diplopia, strabismo, aumento della lacrimazione Comuni
    Patologie cardiache Palpitazioni* Comuni
    Tachicardia o bradicardia, extrasistole Non comuni
    Tachicardia o bradicardia, extrasistole Non comuni
    Patologie vascolari Rossore, ipotensione, ipotensione ortostatica, aumento transitorio della pressione sanguigna (al risveglio). Comuni
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Dispnea, tosse, congestione nasale, dolore toracico Non comuni
    Patologie gastrointestinali Nausea (durante l’anestesia) Molto comuni
    Vomito (durante l’anestesia), singhiozzo Comuni
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Sudorazione Comuni
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Affaticamento, dolore nel punto di iniezione Comuni
    Brividi Non comuni

    *: dopo l’iniezione rapida, non richiede trattamento

    Nei pazienti trattati per periodi prolungati con benzodiazepine il flumazenil può indurre la comparsa di sintomi da astinenza quali: tensione, agitazione, ansia, confusione, allucinazioni, tremito e convulsioni.

    In generale, il profilo degli effetti indesiderati nei bambini non differisce molto da quello degli adulti. Quando il flumazenil è stato somministrato per neutralizzare la sedazione cosciente sono stati notati fenomeni di pianto anomalo, agitazione e reazioni aggressive.

    Eccipienti

    Edetato bisodico

    Acido acetico glaciale

    Cloruro di sodio

    Acido cloridrico 36% per la regolazione del pH

    Idrossido di sodio per la regolazione del pH

    Acqua per preparazioni iniettabili

    Conservazione

    Non conservare al di sopra di 25°C.