Posologia
La dose deve essere basata sulla natura e sulla gravità dell’infezione micotica. La terapia per le infezioni che richiedono dosi multiple deve proseguire fino a quando i parametri clinici ed i test di laboratorio non indicano una recessione dell’infezione micotica attiva. Un periodo di trattamento inadeguato può portare alla recidiva dell’infezione attiva.
Adulti
Indicazioni | Posologia | Durata del trattamento | |
Criptococcosi | - Trattamento della meningite criptococcica | Dose di carico: 400 mg il giorno 1 Dose successiva: 200-400 mg al giorno | Generalmente almeno 6-8 settimane. Nelle infezioni potenzialmente fatali la dose giornaliera può essere aumentata fino a 800 mg. |
- Terapia di mantenimento per prevenire le ricadute di meningite criptococcica nei pazienti ad alto rischio di recidiva | 200 mg al giorno | Indefinitamente, ad una dose giornaliera di 200 mg. | |
Coccidioidomicosi | 200-400 mg | 11-24 mesi o più, in base al paziente. È possibile prendere in considerazione un dosaggio di 800 mg al giorno per alcune infezioni e in particolare per le meningiti. | |
Candidiasi invasive | Dose di carico: 800mg il giorno 1 Dose successiva: 400mg al giorno | Generalmente la durata raccomandata della terapia per la candidemia è di 2 settimane dopo i risultati della prima emocoltura negativa e la risoluzione dei segni e dei sintomi attribuibili ad essa. | |
Trattamento di candidiasi delle mucose | - Candidiasi orofaringea | Dose di carico: 200-400 mg il giorno 1 Dose successiva: 100-200 mg al giorno | 7-21 giorni (fino a che la candidiasi orofaringea non è in remissione). Il trattamento può essere continuato più a lungo nei pazienti con grave compromissione immunitaria. |
- Candidiasi esofagea | Dose di carico: 200-400 mg il giorno 1 Dose successiva: 100-200 mg al giorno | 14-30 giorni (fino a quando la candidiasi esofagea non è in remissione). Il trattamento può essere prolungato nei pazienti con grave compromissione immunitaria. | |
- Candiduria | 200-400 mg al giorno | 7-21 giorni. Il trattamento può essere prolungato nei pazienti con grave compromissione immunitaria. | |
- Candidiasi atrofica cronica | 50 mg al giorno | 14 giorni | |
- Candidiasi mucocutanea cronica | 50-100 mg al giorno | Fino a 28 giorni. Il trattamento può essere prolungato in base alla gravità dell’infezione, alla compromissione immunitaria o all’infezione di base. | |
Prevenzione delle recidive di candidiasi delle mucose nei pazienti affetti da HIV ad elevato rischio di recidiva | - Candidiasi orofaringea | 100-200 mg al giorno o 200 mg 3 volte a settimana | Un periodo indefinito per pazienti con immunosoppressione cronica. |
- Candidiasi esofagea | 100-200 mg al giorno o 200 mg 3 volte a settimana | Un periodo indefinito per pazienti con immunosoppressione cronica. | |
Profilassi delle infezioni da candida nei pazienti con neutropenia prolungata | 200-400 mg | Il trattamento deve iniziare alcuni giorni prima dell’insorgenza prevista di neutropenia e continuare per 7 giorni dopo la sua scomparsa, quando la conta dei neutrofili sale sopra i 1.000/mm³. |
Popolazioni speciali
Anziani
Il dosaggio deve essere adeguato in base alla funzionalità renale (vedere "Compromissione della funzione renale").
Compromissione della funzione renale
Il fluconazolo viene eliminato prevalentemente attraverso le urine in forma immodificata. Non sono necessari aggiustamenti per le terapie a dose singola. I pazienti (compresi quelli pediatrici) con compromissione della funzione renale cui siano somministrate dosi ripetute di fluconazolo devono inizialmente assumere da 50 a 400 mg, in base alla dose giornaliera raccomandata per l’indicazione specifica. Dopo questa dose di carico iniziale, la dose giornaliera (a seconda dell’indicazione) deve essere modificata in base alla seguente tabella:
Clearance della creatinina (ml/min) | Percentuale di dose raccomandata |
>50 | 100% |
≤50 (in assenza di dialisi) | 50% |
Dialisi regolare | 100 % dopo ogni dialisi |
Ai pazienti sottoposti a dialisi regolare deve essere somministrato il 100% della dose raccomandata dopo ogni seduta di dialisi; nei giorni in cui non sono sottoposti a dialisi, deve essere somministrata loro una dose ridotta in base alla clearance della creatinina.
Compromissione della funzione epatica
I dati disponibili su pazienti con compromissione della funzione epatica sono limitati. Di conseguenza, il fluconazolo deve essere somministrato con cautela nei pazienti con disfunzione epatica (vedere paragrafi 4.4 e 4.8).
Popolazione pediatrica
Nella popolazione pediatrica non bisogna superare la dose massima giornaliera di 400 mg.
Come per le analoghe infezioni negli adulti, la durata del trattamento deve essere basata sulla risposta clinica e micologica. Fluconazolo Angenerico 2 mg/ml è somministrato in un’unica dose giornaliera.
Per i pazienti pediatrici con compromissione della funzione renale, vedere il dosaggio al paragrafo "Compromissione della funzione renale". La farmacocinetica del fluconazolo non è stata studiata nella popolazione pediatrica con insufficienza renale (per i "neonati a termine" che spesso manifestano principalmente immaturità renale, vedere di seguito).
Lattanti, infanti e bambini (da 28 giorni a 11 anni):
Indicazione | Posologia | Raccomandazioni |
- Candidiasi delle mucose | Dose iniziale: 6 mg/kg | Il primo giorno è possibile somministrare la dose iniziale per raggiungere più rapidamente i livelli dello stato stazionario. |
Dose successiva: 3 mg/kg al giorno | ||
- Candidiasi invasive | Dose: 6-12 mg/kg al giorno | In base alla gravità della patologia. |
- Meningite criptococcica | ||
- Terapia di mantenimento per la prevenzione di ricadute di meningite criptococcica nei bambini ad alto rischio di recidiva | Dose: 6 mg/kg al giorno | In base alla gravità della patologia. |
- Profilassi della Candida nei pazienti immunocompromessi | Dose: 3-12 mg/kg al giorno | In base all’entità e alla durata della neutropenia indotta (vedere la posologia per gli adulti). |
Adolescenti (tra 12 e 17 anni):
in base al peso ed allo sviluppo puberale, il medico potrebbe aver bisogno di valutare la posologia più appropriata (per adulti o per bambini). I dati clinici indicano che i bambini hanno una clearance del fluconazolo maggiore rispetto a quella riscontrata negli adulti. Dosi da 100, 200 e 400 mg negli adulti corrispondono a dosi da 3, 6 e 12 mg/kg nei bambini per ottenere un’esposizione sistemica paragonabile.
Neonati a termine (da 0 a 27 giorni):
nei neonati l’escrezione di fluconazolo avviene lentamente. Per i neonati a termine ci sono pochi dati di farmacocinetica a supporto di questa posologia (vedere paragrafo 5.2).
Età | Posologia | Raccomandazioni |
Neonati a termine (da 0 a 14 giorni) | Somministrare la stessa dose in mg/kg prevista per lattanti, infanti e bambini ogni 72 ore. | Non deve essere superata la dose massima di 12 mg/kg ogni 72 ore. |
Neonati a termine (da 15 a 27 giorni) | Somministrare la stessa dose in mg/kg prevista per lattanti, infanti e bambini ogni 48 ore. | Non deve essere superata la dose massima di 12 mg/kg ogni 48 ore. |
Metodo di somministrazione
Il fluconazolo può essere somministrato per via orale o mediante infusione endovenosa, in base allo stato clinico del paziente. La conversione dalla somministrazione per via endovenosa a quella per via orale, o viceversa, non richiede alcuna modificazione della dose giornaliera.
Fluconazolo Angenerico 2 mg/ml può essere somministrato per infusione endovenosa a una velocità che non superi i 10 ml/min. Fluconazolo Angenerico 2 mg/ml è formulato in una soluzione per infusione a base di sodio cloruro 9 mg/ml (0,9%) e ogni 200 mg (flacone da 100 ml) contengono 15 mmol di Na+e Cl-. Dal momento che Fluconazolo Angenerico 2 mg/ml si presenta come una soluzione diluita a base di sodio cloruro, bisognerà prestare particolare attenzione alla velocità di somministrazione per i pazienti che richiedono una restrizione di sodio o di liquidi.
Per istruzioni sulla manipolazione del prodotto, vedere il paragrafo 6.6.
Tinea capitis
Il fluconazolo è stato studiato per il trattamento della tinea capitis nei bambini. La sua efficacia non si è rivelata superiore rispetto a quella della griseofulvina e la percentuale di successo complessiva è stata inferiore al 20%. Pertanto il fluconazolo non deve essere utilizzato per il trattamento della tinea capitis.
Criptococcosi
Le evidenze sull’efficacia del fluconazolo nel trattamento della criptococcosi di altri siti (es: criptococcosi polmonare o cutanea) sono limitate, quindi non è possibile fornire raccomandazioni di dosaggio.
Micosi endemiche profonde
Le evidenze sull’efficacia del fluconazolo nel trattamento di altre forme di micosi endemiche come paracoccidioidomicosi, sporotricosi linfocutanea ed istoplasmosisono limitate, quindi non è possibile fornire raccomandazioni di dosaggio.
Sistema renale
Il fluconazolo deve essere somministrato con cautela a pazienti con patologie renali (vedere paragrafo 4.2).
Sistema epatobiliare
Il fluconazolo deve essere somministrato con cautela nei pazienti con disfunzione epatica.
Il fluconazolo è stato associato a rari casi di grave tossicità epatica, talvolta fatali, soprattutto nei pazienti con gravi patologie di base. Nei casi di epatotossicità associata al fluconazolo non è stato possibile stabilire una relazione con la dose totale giornaliera, la durata della terapia, il sesso o l’età del paziente. L’epatotossicità del fluconazolo si è generalmente rivelata reversibile alla sospensione del trattamento.
I pazienti che sviluppano valori anormali nei test epatici durante la terapia con fluconazolo devono essere tenuti sotto controllo per il possibile sviluppo di un danno epatico più grave.
Il paziente deve essere a conoscenza dei sintomi che suggeriscono la presenza di gravi effetti epatici (forte astenia, anoressia, nausea persistente, vomito e ittero). Il trattamento con fluconazolo deve essere interrotto immediatamente ed il paziente deve consultare un medico.
Sistema cardiovascolare
Alcuni azoli, incluso il fluconazolo, sono stati associati ad un prolungamento dell’intervallo QT nell’elettrocardiogramma. Durante la fase successiva alla commercializzazione, nei pazienti che assumevano fluconazolo si sono raramente verificati casi di prolungamento dell’intervallo QT e di torsioni di punta. Questi casi comprendevano pazienti gravemente malati, con molteplici fattori di rischio confondenti, come malattie strutturali del cuore, anomalie elettrolitiche e farmaci concomitanti che possono aver contribuito alle anomalie del ritmo.
Fluconazolo Angenerico 2 mg/ml deve essere somministrato con cautela nei pazienti che presentano queste potenziali condizioni di proaritmia. La somministrazione concomitante di altri medicinali che prolungano l’intervallo QT e che sono metabolizzati attraverso il citocromo P450 (CYP) 3A4 è controindicata (vedere paragrafi 4.3 e 4.5).
Alofantrina
È stato dimostrato che, alla dose terapeutica raccomandata, l’alofantrina prolunga l’intervallo QTc ed è un substrato del CYP3A4. Si sconsiglia pertanto l’uso concomitante di fluconazolo ed alofantrina (vedere paragrafo 4.5).
Reazioni dermatologiche
Raramente, durante il trattamento con fluconazolo, si sono manifestate reazioni cutanee esfoliative, quali la sindrome di Stevens-Johnson e la necrolisi epidermica tossica. I pazienti con AIDS sono più soggetti a sviluppare reazioni cutanee gravi a numerosi medicinali. Se un paziente trattato per un’infezione micotica superficiale sviluppa un’eruzione cutanea attribuibile al fluconazolo, la terapia a base di tale medicinale deve essere interrotta. Se compaiono eruzioni cutanee in pazienti con infezioni fungine invasive/sistemiche, questi devono essere monitorati con grande attenzione ed il trattamento con fluconazolo deve essere sospeso qualora compaiano lesioni bollose o eritema multiforme.
Ipersensibilità
In rari casi è stata riportata anafilassi (vedere paragrafo 4.3).
Citocromo P450
Il fluconazolo è un potente inibitore di CYP2C9 e un moderato inibitore di CYP3A4. Il fluconazolo è anche un inibitore di CYP2C19. I pazienti cui viene somministrato fluconazolo in concomitanza con un altro medicinale che possieda un indice terapeutico ristretto e che venga metabolizzato attraverso il CYP2C9, il CYP2C19 e il CYP3A4 devono essere attentamente monitorati (vedere paragrafo 4.5).
Terfenadina
La somministrazione concomitante di dosi di fluconazolo al di sotto dei 400 mg al giorno e terfenadina richiedono uno stretto controllo (vedere paragrafi 4.3 e 4.5).
Eccipienti
Fluconazolo Angenerico 2 mg/ml contiene 0,154 mmol di sodio per ml. Deve tener presente questo fatto, se è a dieta iposodica.
Gravidanza
I dati relativi a parecchie centinaia di donne gravide trattate con dosi standard di fluconazolo (al di sotto di 200 mg/die), in somministrazione unica o ripetuta durante il primo trimestre, non segnali effetti indesiderati sul feto.
Sono stati riportati casi di anomalie congenite multiple (incluse brachicefalia, displasia auricolare, fontanella anteriore gigante, ricurvamento femorale e sinostosi radio-omerale) nei neonati le cui madri erano state trattate per tre o più mesi con dosi elevate (400-800 mg al giorno) di fluconazolo per coccidioidomicosi. Il rapporto tra l’uso del fluconazolo e tali eventi non è chiaro.
Studi sugli animali hanno dimostrato tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).
Il fluconazolo in dosi standard e per brevi periodi di trattamento non deve essere utilizzato in gravidanza, a meno che non sia strettamente necessario.
Il fluconazolo in dosi elevate e/o per lunghi periodi non deve essere utilizzato in gravidanza, eccetto per infezioni potenzialmente fatali.
Allattamento
Il fluconazolo passa nel latte materno e raggiunge concentrazioni inferiori ai livelli plasmatici. L’allattamento può essere continuato dopo un’unica dose standard da 200 mg o meno di fluconazolo. Si sconsiglia l’allattamento dopo un uso continuato o dosi elevate di fluconazolo.
Fertilità
Il fluconazolo non ha influito sulla fertilità di ratti maschi o femmine (vedere paragrafo 5.3).
Gli effetti indesiderati riportati più di frequente (> 1/10) sono cefalea, dolore addominale, diarrea, nausea, vomito, aumento dell’alanina aminotransferasi, aumento dell’aspartato aminotransferasi, aumento della fosfatasi alcalina ematica e rash.
I seguenti effetti indesiderati sono stati osservati e riportati durante il trattamento con fluconazolo con le seguenti frequenze: molto comuni (> 1/10), comuni (> 1/100 e < 1/10), non comuni (> 1/1.000 e < 1/100), rari (> 1/10.000 e < 1/1.000), molto rari (> 1/10.000) e frequenza non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Classi di organi e sistemi | Comune | Non comune | Raro |
Patologie del sistema emolinfopoietico | Anemia | Agranulocitosi, leucopenia, trombocitopenia, neutropenia | |
Disturbi del sistema immunitario | Anafilassi | ||
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Diminuzione dell’appetito | Ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia, ipokaliemia | |
Disturbi psichiatrici | Sonnolenza, insonnia | ||
Patologie del sistema nervoso | Cefalea | Convulsioni, parestesia, capogiri, alterazione del gusto | Tremore |
Patologie dell’orecchio e del labirinto | Vertigini | ||
Patologie cardiache | Torsioni di punta (vedere paragrafo 4.4), prolungamento dell’intervallo QT (vedere paragrafo 4.4) | ||
Patologie gastrointestinali | Dolore addominale, vomito, diarrea, nausea | Costipazione dispepsia, flatulenza, secchezza delle fauci | |
Patologie epatobiliari | Aumento dell’alanina aminotransferasi (vedere paragrafo 4.4), aumento dell’aspartato aminotransferasi (vedere paragrafo 4.4), aumento della fosfatasi alcalina ematica (vedere paragrafo 4.4) | Colestasi (vedere paragrafo 4.4), ittero (vedere paragrafo 4.4), aumento della bilirubina (vedere paragrafo 4.4) | Insufficienza epatica (vedere paragrafo 4.4), necrosi epatocellulare (vedere paragrafo 4.4), epatite (vedere paragrafo 4.4), danno epatocellulare (vedere paragrafo 4.4) |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Rash (vedere paragrafo 4.4) | Eruzione da farmaco (vedere paragrafo 4.4), orticaria (vedere paragrafo 4.4), prurito, aumento della sudorazione | Necrolisi epidermica tossica (vedere paragrafo 4.4), sindrome di Stevens-Johnson (vedere paragrafo 4.4), pustolosi esantematosa generalizzata acuta (vedere paragrafo 4.4), dermatite esfoliativa, angioedema, edema del viso, alopecia |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Mialgia | ||
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Affaticamento, malessere, astenia, febbre |
Popolazione pediatrica
La tipologia e l’incidenza degli effetti indesiderati e delle alterazioni dei parametri di laboratorio riscontrati nel corso degli studi clinici pediatrici sono paragonabili a quelle osservate negli adulti.
Sodio cloruro
Acido cloridrico 25% per la correzione del pH
Acqua per preparazioni iniettabili
Flaconcino chiuso
Non conservare in frigorifero o congelare.
Per informazioni sulle condizioni di conservazione dopo la diluizione del medicinale, vedere il paragrafo 6.3.