Posologia
1 compressa al giorno ininterrottamente da 1 mese prima a tre mesi dopo il concepimento.
La posologia giornaliera può essere raddoppiata, in caso di inadeguato apporto di folati.
Tale dosaggio non è adeguato nel caso in cui la donna abbia già avuto gravidanze con neonati affetti da NTD (Difetti del Tubo Neurale). (Vedi sezione 4.4. "Avvertenze speciali e precauzioni d’impiego")
Modo di somministrazione
Il prodotto si somministra per via orale, prima dei pasti.
Le seguenti categorie di pazienti devono essere sottoposte ad una valutazione più approfondita, prima di iniziare un trattamento con FERTIFOL, poiché la loro condizione clinica potrebbe richiedere la somministrazione di acido folico a dosaggi superiori rispetto a quelli di FERTIFOL:
• donne nelle quali si sono già osservati, in una o più gravidanze precedenti (portate a termine o meno) difetti di sviluppo del tubo neurale;
• donne in trattamento con farmaci antiepilettici: carbamazepina o acido valproico;
• donne con storia familiare di difetti di sviluppo del tubo neurale;
• donne in trattamento con antagonisti dell’acido folico (metotressato, sulfasalazina) (vedi sezione 4.5 "Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione")
• donne con anemia megaloblastica da carenza di acido folico.
L’acido folico non deve essere somministrato da solo a pazienti con anemia perniciosa o altri stati carenziali di vitamina B12 o a pazienti con anemia megaloblastica di origine sconosciuta. Infatti, l’acido folico può rendere più difficile la diagnosi di anemia perniciosa poiché riduce le manifestazioni ematologiche della patologia, ma non è in grado di contrastare la progressione delle sue complicazioni neurologiche.
Ciò può esitare in un grave danno neurologico prima che venga effettuata la diagnosi corretta.
Da considerare che in donne che usano antagonisti dell’acido folico è più appropriato somministrare l’acido folinico piuttosto che dosaggi più alti di acido folico.
L’uso concomitante di Fertifol con fenobarbitale, fenitoina o primidone non è raccomandato (vedi sezione 4.5 "Interazione con altre specialità medicinali o altre forme di interazione").
FERTIFOL non è efficace nel prevenire l’insorgenza di difetti dello sviluppo del tubo neurale se il trattamento viene iniziato dopo la quarta settimana di gravidanza.
Fertifol contiene lattosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficienza di Lapp lattasi, o da malassorbimento di glucosio/galattosio, non devono assumere questo medicinale.
Gravidanza
Fertifol è indicato per la prevenzione dei difetti dello sviluppo del tubo neurale prima e durante la gravidanza.
Allattamento
L’acido folico è escreto nel latte materno.
Gli effetti indesiderati sono elencati di seguito per classificazione sistemica organica e per frequenza. Le frequenze sono definite come: molto comune (≥1/10), comune (≥1/100, <1/10), non comune (≥1/1000, <1/100), raro (≥1/10000, <1/1000), molto raro (<1/10000), non nota (la frequenza non puo essere definita sulla base dei dati disponibili).
Disturbi del sistema immunitario
Raro: reazioni allergiche (eritema, prurito, orticaria).
In trattamenti con acido folico a dosi più elevate rispetto a quelle di FERTIFOL, sono stati riportati disturbi gastrointestinali (nausea, disturbi addominali, flatulenza), irritabilità e insonnia.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
Lattosio monoidrato
Cellulosa microcristallina
Carbossimetilamido sodico A
Magnesio stearato
Non conservare a temperature superiori a 30° C.
Conservare nella confezione originale per proteggere dall’umidità.