Pazienti adulte e anziane
La dose raccomandata di Exemestane Accord Healthcare è di una compressa da 25 mg una volta al giorno dopo i pasti.
Nelle pazienti affette da carcinoma mammario precoce, il trattamento con Exemestane Accord Healthcare deve essere proseguito fino al termine di cinque anni di terapia ormonale adiuvante sequenziale combinata (tamoxifene seguito da exemestane), ma deve essere interrotto prima di questo termine in caso di recidiva tumorale.
Nelle pazienti con carcinoma mammario in stadio avanzato, il trattamento con Exemestane Accord
Healthcare deve essere proseguito fino alla manifestazione della progressione tumorale.
Per i pazienti con insufficienza epatica o renale non sono necessari aggiustamenti della dose (vedere 5.2).
Bambini
L’uso nei bambini non è raccomandato
Exemestane Accord Healthcare non deve essere somministrato a donne con stato endocrino premenopausale. Per questo motivo, se clinicamente appropriato, si deve accertare lo stato postmenopausale mediante esame dei livelli di LH, FSH ed estradiolo.
Exemestane Accord Healthcare deve essere usato con attenzione nelle pazienti affette da insufficienza epatica o renale.
Exemestane Accord Healthcare compresse contiene una sostanza proibita che è in grado di produrre risultati positivi ai test antidoping.
Exemestane Accord Healthcare è un antiestrogeno potente, e in seguito alla sua somministrazione sono state osservate una riduzione della densità minerale ossea e un aumento dell’incidenza di fratture (vedere paragrafo 5.1). In caso di trattamento adiuvante con Exemestane Accord Healthcare, le donne con osteoporosi o a rischio di osteoporosi devono essere sottoposte ad una valutazione dello stato di salute minerale ossea all’inizio del trattamento secondo le attuali linee guida e pratiche cliniche. Le pazienti con malattia in stadio avanzato devono essere sottoposte a valutazione della loro densità minerale ossea (BMD) caso per caso. Sebbene non siano disponibili dati adeguati che mostrino gli effetti di una terapia contro la riduzione della densità minerale ossea causata da Exemestane Accord Healthcare, le pazienti trattate con Exemestane Accord Healthcare devono essere sottoposte a monitoraggio accurato e il trattamento o la profilassi dell’osteoporosi devono essere iniziati nelle pazienti a rischio.
Si deve considerare la valutazione di routine dei livelli di 25–idrossi vitamina D prima di iniziare il trattamento con inibitori dell’aromatasi a causa della elevata prevalenza di grave carenza in donne con carcinoma mammario precoce (EBC). Le donne con carenza di vitamina D devono assumere ricevere un supplemento di vitamina D.
Gravidanza
Non sono disponibili dati clinici su gravidanze esposte ad Exemestane Accord Healthcare. Gli studi sugli animali hanno mostrato una tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Exemestane Accord Healthcare è quindi controindicato nelle donne in gravidanza.
Allattamento
Non è noto se l’exemestano venga escreto nel latte materno. Exemestane Accord Healthcare non deve essere somministrato alle donne che allattano al seno.
Donne in perimenopausa o in età fertile
Il medico deve informare sulla necessità di una contraccezione adeguata in caso di donne che possono iniziare una gravidanza, comprese le donne in perimenopausa o che sono da poco in postmenopausa, fino a quando non si sia stabilizzato definitivamente il loro stato postmenopausale (vedere paragrafi 4.3 e 4.4).
Exemestane Accord Healthcare è stato generalmente ben tollerato in tutti gli studi clinici condotti con Exemestane Accord Healthcare in dosi standard di 25 mg/die, e gli effetti indesiderati sono stati di solito lievi o moderati.
Il tasso di interruzioni per eventi avversi è stato del 7,4% nelle pazienti con carcinoma mammario precoce che avevano ricevuto un trattamento adiuvante con Exemestane Accord Healthcare dopo terapia adiuvante iniziale con tamoxifene. Le reazioni avverse riportate più di frequente sono state le vampate di calore (22%), l’artralgia (18%) e l’affaticamento (16%).
Il tasso di interruzioni per eventi avversi è stato del 2,8% nella popolazione complessiva di pazienti affette da carcinoma mammario avanzato. Le reazioni avverse riportate più di frequente sono state le vampate di calore (14%) e la nausea (12%).
La maggior parte delle reazioni avverse può essere attribuita alle conseguenze farmacologiche normali della deprivazione estrogenica (per es. vampate di calore).
Le reazioni avverse riportate durante studi clinici e l’esperienza post–marketing sono elencate di seguito in base alla classificazione per sistemi e organi e in ordine di frequenza.
Le frequenze sono definite come segue: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1.000, <1/100); raro (≥1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000) e non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Patologie del sistema emolinfopoietico
Non comune: leucopenia (**)
Raro: trombocitopenia (**)
Non nota: diminuzione della conta linfocitaria (**)
Disturbi del sistema immunitario
Non comune: ipersensibilità
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
Comune: anoressia
Disturbi psichiatrici
Molto comune: insonnia
Comune: depressione
Patologie del sistema nervoso
Molto comune: cefalea
Comune: capogiri, sindrome del tunnel carpale, parestesia
Non comune: sonnolenza
Patologie vascolari
Molto comune: vampate di calore
Patologie gastrointestinali
Molto comune: nausea
Comune: dolore addominale, vomito, costipazione, dispepsia, diarrea
Patologie epatobiliari
Non comune: epatite (†), epatite colestatica (†), aumento degli enzimi epatici (†), aumento della bilirubina ematica (†), aumento della fosfatasi alcalina ematica (†)
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Molto comune: aumento della sudorazione
Comune: rash, alopecia, orticaria, prurito
Non comune: postulosi esantematosa generalizzata acuta (†)
Disturbi del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
Molto comune: dolore articolare e muscoloscheletrico (*)
Comune: osteoporosi, fratture
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Molto comune: affaticamento
Comune: dolore, edema periferico
Non comune: astenia
(*) Comprende: artralgia e, meno di frequente, dolore alle estremità, osteoartrosi, mal di schiena, artrite, mialgia e rigidità articolare
(**) Nelle pazienti con carcinoma mammario in fase avanzata sono state riportate raramente trombocitopenia e leucopenia. In circa il 20% delle pazienti che ricevono Exemestane Accord Healthcare, soprattutto nelle pazienti con preesistente linfocitopenia, è stata osservata una occasionale diminuzione dei linfociti; tuttavia i valori medi dei linfociti in queste pazienti non si sono modificano in maniera significativa nel tempo e non si è osservato un corrispondente aumento delle infezioni virali. Questi effetti non sono stati osservati in studi su pazienti trattate per il carcinoma mammario precoce.
(†) Frequenza calcolata secondo la regola del 3/X
Nella tabella sottostante è riportata la frequenza di eventi avversi e malattie prespecificati nello studio sul carcinoma mammario precoce (IES), indipendentemente dalla causalità, segnalati in pazienti in trattamento con la terapia in studio e fino a 30 giorni dopo la sua cessazione.
Eventi avversi e malattie | Exemestane (N = 2249) | Tamoxifene (N = 2279) |
Vampate di calore | 491 (21,8%) | 457 (20,1%) |
Affaticamento | 367 (16,3%) | 344 (15,1%) |
Cefalea | 305 (13,6%) | 255 (11,2%) |
Insonnia | 290 (12,9%) | 204 (9,0%) |
Sudorazione profusa | 270 (12,0%) | 242 (10,6%) |
Eventi ginecologici | 235 (10,5%) | 340 (14,9%) |
Capogiri | 224 (10,0%) | 200 (8,8%) |
Nausea | 200 (8,9%) | 208 (9,1%) |
Osteoporosi | 116 (5,2%) | 66 (2,9%) |
Emorragia vaginale | 90 (4,0%) | 121 (5,3%) |
Altro cancro primitivo | 84 (3,6%) | 125 (5,3%) |
Vomito | 50 (2,2%) | 54 (2,4%) |
Disturbi della vista | 45 (2,0%) | 53 (2,3%) |
Tromboembolia | 16 (0,7%) | 42 (1,8%) |
Frattura da osteoporosi | 14 (0,6%) | 12 (0,5%) |
Infarto miocardico | 13 (0,6%) | 4 (0,2%) |
Nello studio IES, la frequenza degli eventi cardiaci ischemici nei bracci di trattamento con exemestane e tamoxifene è stata rispettivamente del 4,5% e del 4,2%. Non è stata osservata alcuna differenza significativa per nessun singolo evento cardiovascolare, compresa l’ipertensione (9,9% verso 8,4%), infarto del miocardio (0,6% verso 0,2%) e insufficienza cardiaca (1,1% verso 0,7%).
Nello studio IES, l’exemestane è stato associato a una più elevata incidenza di ipercolesterolemia rispetto al tamoxifene (3,7% vs. 2,1%).
In un altro studio separato, in doppio cieco e randomizzato, su donne in postmenopausa affette da carcinoma mammario precoce a basso rischio trattato con exemestane (N=73) o placebo (N=73) per 24 mesi, l’exemestane è stato associato a una riduzione media del 7–9% del colesterolo HDL rispetto a un aumento dell’1% nel gruppo placebo. È stata osservata anche una riduzione del 5–6% dell’apolipoproteina A1 nel gruppo trattato con exemestane verso lo 0–2% del placebo. L’effetto sugli altri parametri lipidici analizzati (colesterolo totale, colesterolo LDL, trigliceridi, apolipoproteina B e lipoproteina) è stato molto simile nei due gruppi di trattamento. La significatività clinica di questi risultati non è chiara.
Nello studio IES, sono state rilevate ulcere gastriche con una frequenza più elevata nel braccio trattato con exemestane che in quello trattato con tamoxifene (0,7% verso <0,1%). La maggior parte delle pazienti in terapia con exemestane affette da ulcere gastriche ha ricevuto o aveva ricevuto in precedenza un trattamento concomitante con antinfiammatori non steroidei.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema di segnalazione nazionale all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili
Nucleo della compressa:
Mannitolo
Cellulosa microcristallina
Crospovidone
Amido di sodio glicolato (tipo A)
Ipromellosa E5
Polisorbato 80
Silice colloidale anidra
Magnesio stearato
Rivestimento della compressa
Ipromellosa 6cp (E464)
Macrogol 400
Titanio biossido (E171)
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.