DIVIDOL deve essere preso per bocca, con un po’ di liquidi, alla dose di 1 o 2 capsule per volta fino a un massimo di 8 capsule (400 mg) nella giornata. È utile iniziare il trattamento con la dose più bassa (1 capsula per volta) e aumentarla solo se essa non si dimostra sufficiente.
L’effetto si ha di regola entro 1 ora dalla somministrazione e dura almeno 4 ore.
Nei dolori cronici è opportuno che le somministrazioni siano 3–4 regolarmente distribuite nella giornata.
In caso di terapie a lungo termine e con dosaggi elevati, possono svilupparsi dipendenza, tolleranza e sindrome da astinenza.
Nei pazienti con tendenza all’abuso di medicamenti o alla farmacodipendenza, Dividol deve essere somministrato solo per brevi periodi e sotto stretto controllo medico.
Il viminolo non altera la funzione respiratoria in condizioni cliniche correnti; possedendo tuttavia un’azione sedativa sul centro della tosse e del respiro, se ne consiglia un uso prudente nei casi con broncopatie ostruttive croniche (specialmente con cianosi) o trattati con altri farmaci (per es. preanestetici e certi anestetici) noti come deprimenti respiratori.
Nelle condizioni cliniche nelle quali il sintomo dolore ha particolare rilevanza ai fini diagnostici (per esempio sindromi addominali acute e traumi cranici) è da tener presente la possibilità che il trattamento con viminolo mascheri questo sintomo.
Nei casi in cui la somministrazione di viminolo provochi senso di peso allo stomaco o nausea si consiglia di prendere il farmaco a stomaco pieno.
Contiene lattosio: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp lattasi, o da malassorbimento di glucosio–galattosio, non devono assumere questo medicinale.
Gravidanza
Non vi sono dati adeguati circa l’uso del viminolo in donne gravide. Gli studi negli animali per la valutazione degli effetti del farmaco sulla gravidanza e/o sullo sviluppo embrio–fetale sono insufficienti.
DIVIDOL non deve essere usato in gravidanza.
Allattamento
DIVIDOL è controindicato durante l’allattamento.
Gli effetti indesiderati riportati sono principalmente collegati al meccanismo di azione del viminolo.
La seguente tabella presenta i possibili effetti indesiderati da viminolo, ordinati per classe di organi e frequenza. Entro ciascun gruppo di frequenza, gli effetti indesiderati sono presentati in ordine decrescente di gravità.
Classificazione Organo–sistemica | Reazioni avverse comuni | Reazioni avverse non comuni | Non nota |
(≥1/100, <1/10) | (≥1/1000, <1/100) | (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili) | |
Disturbi del sistema immunitario | Reazione allergica | ||
Disturbi psichiatrici | Euforia | Dipendenza (sotto) | |
Patologie del sistema nervoso | Vertigine, sonnolenza | Cefalea, stordimento | Sedazione (sotto) |
Patologie cardiache | Palpitazioni | ||
Patologie vascolari | Vampate di calore | ||
Patologie gastrointestinali | Vomito, nausea | Diarrea | Senso di peso allo stomaco, stipsi (sotto) |
Patologie renali e urinarie | Difficoltà alla minzione | ||
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Astenia | Sudorazione | Sindrome da astinenza (sotto) |
In alcuni casi il viminolo può dimostrare un lieve effetto sedativo, talora con senso di stordimento e vertigini, ma in generale non tale da disturbare la normale attività.
Occasionalmente il viminolo può dar luogo a senso di peso allo stomaco o di nausea; in questi casi è consigliabile prendere il farmaco a stomaco pieno. Tali disturbi non sono comunque indici di alterazioni della mucosa gastrica ma solo di modificazioni della sua motilità. Lo stesso può dirsi per i possibili casi di stipsi.
La somministrazione prolungata di dosi elevate di Dividol può portare a dipendenza, tolleranza e sindrome da astinenza (vedi paragrafo 4.4).
I sintomi della crisi di astinenza da viminolo includono agitazione, ansia, aggressività, ipertensione, sintomi gastrointestinali, rigidità, tremori, dolori generalizzati.
Una capsula contiene: Talco, Magnesio stearato, Lattosio monoidrato
Capsula contenitrice: E171 (Titanio diossido), E 172 (Ossido di ferro giallo), E132 (Indigotina), Gelatina
Conservare a temperatura inferiore a 30 °C.