1. M.di Parkinson: iniziare con 2-3 compresse al giorno ed aumentare metodicamente (1 compressa ogni 3 giorni) fino a raggiungere l'effetto ottimale. La posologia ottimale va determinata individualmente ed è in genere di 4-5 compresse al dì. A giudizio del medico può essere elevata fino a 6-8 compresse al giorno. Il passaggio da altri preparati antiparkinsoniani ad attività anticolinergica al Disipal va fatto sostituendo gradualmente (1 compressa per volta ogni 3 giorni) il Disipal al preparato usato in precedenza.
2. Effetti collaterali e sindrome extrapiramidale da neurolettici: da 2 a 6 compresse al giorno, adattando la posologia caso per caso.
3. Sindromi vertiginose: iniziare con 1 compressa al giorno aumentando gradualmente a 3 compresse al dì a seconda della gravità della sintomatologia.
4. Contratture della muscolatura scheletrica: nella maggior parte dei casi è sufficiente la posologia di 3 compresse al giorno.
Eventuali incrementi o riduzioni delle dosi giornaliere di Disipal vanno fatti gradualmente nel giro di alcuni giomi.
Per la presenza di betacarotene nella composizione, lâE.™uso prolungato del prodotto può aumentare il rischio di insorgenza di tumore polmonare nei forti fumatori (venti o più sigarette al giorno).
Somministrare con cautela in pazienti con difficoltà di minzione, durante la gravidanza e lâE.™allattamento, e in presenza di malattie cardiovascolari e di compromissione epatica o renale. Somministrare con cautela in pazienti anziani, poiché possono dimostrarsi più predisposti allâE.™insorgenza di effetti indesiderati alle dosi cliniche ottimali. Evitare la sospensione improvvisa del trattamento. Orfenadrina può risultare farmaco di potenziale abuso.
Informazioni importanti su alcuni eccipienti
Disipal contiene saccarosio, pertanto i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale.
La sperimentazione su animali non ha evidenziato effetti embriotossici e teratogeni.
Tuttavia, come per tutti i farmaci, durante la gravidanza e l'allattamento al seno è consigliabile una certa cautela e conviene valutare i rischi eventuali con il beneficio atteso.
Pertanto, l'impiego di Disipal deve essere stabilito dal medico nei casi di effettiva necessità.
Classificazione per sistemi e organi secondo MEdDRA | Comune ≥1/100, <1/10 | Non comune ≥1/1.000, <1/100 | Raro ≥1/10.000, <1/1.000 | Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili) |
Disturbi del sistema immunitario | Ipersensibilitৠ| |||
Disturbi psichiatrici | Confusione, nervosismo, allucinazioni§, insonnia, euforia | |||
Patologie del sistema nervoso | Senso di instabilità | Sedazione, convulsioni | Disturbi della memoria | Sonnolenza, stordimento, cefalea§, vertigini§, tremori§, confusione mentale e disorientamento° |
Patologie dellâE.™occhio | Disturbi di accomodamento* | Aumento della tensione intraoculare§ | ||
Patologie cardiache | Tachicardia§ | |||
Patologie gastrointestinali | Secchezza delle fauci,* Disturbi gastrointestinali | Nausea§, vomito§, stipsi§ | ||
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Prurito§ | |||
Patologie renali e urinarie | Ritenzione urinaria | |||
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Astenia§ |
* Tali disturbi scompaiono spontaneamente o riducendo la posologia.
§ Osservati a dosi elevate.
° Osservati specie in soggetti anziani.
Cellulosa microgranulare, amido di mais microgranulare, acido stearico, magnesio stearato, silice amorfa; eccipienti per confettatura: gomma lacca, acacia, talco, beta-carotene E160a , saccarosio.
Non sono necessarie speciali precauzioni per la conservazione.