Il prodotto è controindicato nei bambini con età inferiore a 12 anni.
2 compresse come dose di attacco seguite da 1 compressa dopo ogni scarica fino ad un massimo di 8 compresse al giorno.
Interrompere il trattamento se non si hanno più movimenti intestinali per 24 ore.
Attenzione: non usare per più di due giorni. Infatti, negli episodi improvvisi di diarrea acuta DIARSTENE è generalmente in grado di arrestare i sintomi in 48 ore.
Deglutire la compressa con un poco di acqua. Non masticare.
Non superare le dosi consigliate.
In corso di diarrea può verificarsi una perdita di liquidi ed elettroliti che può richiedere una adeguata reidratazione.
I pazienti affetti da colite ulcerativa devono impiegare il farmaco con prudenza e interrompere il trattamento in caso di comparsa di distensione addominale.
Consultare un medico qualora la sintomatologia non sia risolta o comunque molto migliorata dopo due giorni.
Sospendere l’uso del farmaco in caso di comparsa di stipsi.
I pazienti epatopatici devono assumere il farmaco sotto controllo medico in quanto il farmaco viene inattivato dal fegato.
Loperamide deve essere impiegata con prudenza nei soggetti giovani a causa della grande variabilità di risposta. In particolare i bambini possono più facilmente manifestare una deidratazione che rende ancor più variabile la risposta al farmaco.
I pazienti che siano stati sottoposti a trattamento con antibiotici nelle precedenti settimane devono rivolgersi al proprio medico prima di iniziare il trattamento con antidiarroici.
L’uso di DIARSTENE è sconsigliato durante il primo trimestre di gravidanza. Nel secondo e nel terzo trimestre il prodotto deve essere usato solo in caso di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.
Se DIARSTENE viene assunto correttamente gli effetti indesiderati sono pochi e di modesta entità.
Possono manifestarsi i seguenti effetti:
– stitichezza e meteorismo e/o distensione addominale. In casi molto rari e nei quali il prodotto non sia stato usato correttamente, questi ultimi effetti possono essere associati a occlusione intestinale;
– reazioni di ipersensibilità (per esempio eruzioni cutanee, prurito, dispnea o edema del viso);
– altri effetti che in genere è difficile distinguere da quelli associati alla sindrome diarroica quali: dolore o sensazione di disagio addominale, nausea e vomito, stanchezza, vertigine o stordimento, secchezza della bocca.
Lattosio, calcio fosfato bibasico biidrato, cellulosa microcristallina, talco, amido di mais, magnesio stearato.
Nessuna.