Degastril (Benedetti & co.spa)

Compresse masticabili 40cpr mast 1g

Principio attivo:Sucralfato
Gruppo terapeutico:Antiulcera peptica e malattia da reflusso gastroesof. (gord)
Tipo di farmaco:Farmaco etico
Rimborsabilità:A
Ricetta:Rr - ripetibile 10v in 6mesi
GlucosioNon presente
GlutineNon presente
LattosioPresente



FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
Indicazioni terapeutiche
  • ulcera duodenale
  • gastrite
  • gastriti
  • esofagite da reflusso
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    Posologia

    1 bustina o 1 compressa masticabile tre-quattro volte al giorno, a giudizio del medico, da assumersi 1 ora prima dei pasti principali e prima di coricarsi. Il contenuto della bustina va versato in un bicchiere e sciolto aggiungendo poca acqua e agitando opportunamente.

    Controindicazioni
  • altro
  • componenti
  • sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico
  • neonati
  • prematuri
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    Interazioni
  • tetracicline
  • fenitoina
  • digoxina
  • altro farmaco
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    Avvertenze

    Il prodotto va somministrato con cautela e sotto il diretto controllo del medico nei pazienti con insufficienza renale evitando trattamenti prolungati.

    Sono stati riportati casi di formazione di bezoar associati con la somministrazione di sucralfato. La maggioranza di questi era rappresentata da pazienti in terapia intensiva e da neonati prematuri. Pertanto, deve essere esercitata estrema cautela nel trattamento di pazienti in terapia intensiva specialmente se ricevono nutrizione enterale, o in pazienti che presentano fattori predisponenti come ritardato svuotamento gastrico.

    Uno studio condotto in Francia nei neonati che hanno ricevuto sucralfato ha messo in luce che il 73% dei trattati ha mostrato gravi problemi digestivi e il 36% ha presentato una sindrome occlusiva che ha richiesto trattamento medico.

    L’uso del sucralfato nei bambini è sconsigliato, in quanto la sicurezza e l’efficacia nella popolazione pediatrica non sono state stabilite.

    Tenere il medicinale fuori dalla portata dei bambini.

    Gravidanza

    Per quanto gli studi sperimentali condotti in animali, alla dose 50 volte superiore a quella somministrata nell’uomo, non abbiano evidenziato effetti teratogenetici ed embriotossici, l’impiego del sucralfato in gravidanza va attuato in caso di assoluta necessità. Non è noto se il sucralfato viene eliminato attraverso il latte, comunque la somministrazione del prodotto, durante l’allattamento, deve essere effettuata con cautela.

    Effetti Collaterali

    L’impiego continuo di questa sostanza può causare talvolta stitichezza nonché altri occasionali disturbi gastrointestinali.

    Effetti meno comunemente riportati sono: rash, prurito, secchezza delle fauci, vertigini, insonnia.

    Sono stati riportati casi molto rari di formazione di bezoar (vedi sez. 4.4. Avvertenze speciali).

    Eccipienti

    Compresse

    Mannitolo, magnesio stearato, aroma menta, silice colloidale, saccarosio.

    Bustine

    Saccarosio, carbossimetilcellulosa, aroma panna, lecitina, silice precipitata, acesulfame K.

    Conservazione

    Nessuna.