Adulti
Salvo diversa prescrizione medica, si consiglia il seguente schema posologico, da seguire per un periodo di tempo non inferiore alle 3 settimane: da 2 a 3 capsule o bustine per via orale/die, secondo la gravità dell’affezione.
Bambini
Non ci sono evidenze che supportino l’uso del condroitin solfato nei bambini da 0 a 18 anni. Pertanto, l’uso del condroitin solfato nei bambini non è raccomandato.
Il contenuto delle bustine va sciolto in acqua prima dell’assunzione.
L'uso del medicinale è sconsigliabile nei soggetti particolarmente inclini alle allergopatie.
CONDROSULF granulato per soluzione orale contiene sorbitolo. Pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio non devono ricevere questo medicinale.
Nelle donne in stato di gravidanza e durante l’allattamento il prodotto deve essere somministrato solo nei casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.
Gravidanza: per il prodotto non sono disponibili dati clinici sull’esposizione in gravidanza.
Studi sugli animali non indicano effetti nocivi diretti o indiretti relativi alla gravidanza, allo sviluppo embrio-fetale, al parto e allo sviluppo post-natale.
Prescrivere con cautela il farmaco in gravidanza.
Allattamento: non è noto se il prodotto sia escreto nel latte materno né l’escrezione nel latte è stata studiata negli animali. La decisione se continuare o interrompere l’allattamento o continuare o interrompere la terapia con CONDROSULF deve essere fatta considerando il beneficio dell’allattamento materno per il bambino e il beneficio della terapia con il prodotto per la madre.
Le reazioni avverse sono rare (<1/1.000) o molto rare (<1/10.000). Reazioni come nausea, diarrea, dolori, disturbi addominali e reazioni cutanee possono comparire con l’inizio della terapia ma sono solitamente rari e di modesta entità.
Nella seguente tabella sono riportate le reazioni avverse osservate durante la sorveglianza post-marketing.
In ciascuna categoria le reazioni avverse sono classificate secondo la frequenza di insorgenza e la gravità, utilizzando la seguente convenzione: molto comune (>1/10); comune (>1/100, <1/10), non comune (>1/1.000, <1/100); raro (>1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000).
• | Molto Rari | Rari |
Alterazioni del sistema nervoso | Vertigini | |
Alterazioni dell’apparato gastrointestinale | Dolore alla parte superiore dell’addome | |
Diarrea | ||
Nausea | ||
Disturbi gastrointestinali | ||
Alterazioni della cute e del tessuto sottocutaneo | Rash maculo-papuloso | |
Eritema | ||
Rash | ||
Orticaria | ||
Eczema | ||
Prurito | ||
Disordini generali e alterazioni del sito di somministrazione | Edema |
E’ stato utilizzato il termine MedDRA più appropriato per descrivere le reazioni sopra riportate. Sinonimi o condizioni correlate non vengono elencate ma vanno comunque prese in considerazione.
Capsule rigide:
Contenuto della capsula
Magnesio stearato
Involucro della capsula
Gelatina
Titanio diossido (E 171)
Ferro ossido giallo (E 172)
Indigotina (E 132)
Granulato per soluzione orale:
Acido citrico
Aroma arancio
Saccarina sodica
Giallo arancio S (E 110)
Sorbitolo
Silice colloidale anidra (Aerosil 200)
Conservazione nelle normali condizioni ambientali.