Clopidogrel act (Actavis italy spa)

Compresse rivestite 28cpr riv 75mg

da14.00 €
Principio attivo:Clopidogrel besilato
Gruppo terapeutico:Antitrombotici
Tipo di farmaco:Farmaco generico
Rimborsabilità:A
Ricetta:Rr - ripetibile 10v in 6mesi
GlucosioNon presente
GlutineNon presente
LattosioNon presente



FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
Indicazioni terapeutiche
  • infarto del miocardio
  • angina instabile
  • infarto miocardico
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    Posologia

    Posologia

    Adulti e anziani

    Clopidogrel deve essere somministrato in dose singola giornaliera di 75 mg

    Nei pazienti affetti da sindrome coronarica acuta:

    • sindrome coronarica acuta senza innalzamento del tratto ST (angina instabile o infarto miocardico senza onde Q): il trattamento con clopidogrel deve essere iniziato con una singola dose di carico di 300 mg e quindi continuato con 75 mg una volta al giorno (in associazione ad acido acetilsalicilico (ASA) 75 mg –325 mg al giorno). Dato che dosi superiori di ASA sono state correlate con un più alto rischio di sanguinamento, si raccomanda che la dose di ASA non sia superiore a 100 mg. La durata ottimale del trattamento non è stata formalmente stabilita. I dati degli studi clinici sostengono l’uso fino a 12 mesi e il beneficio massimo è stato osservato a 3 mesi (vedere paragrafo 5.1).

    • infarto miocardico acuto con innalzamento del tratto ST: clopidogrel deve essere somministrato in dose singola giornaliera di 75 mg iniziando con una dose di carico di 300 mg in associazione ad ASA, con o senza trombolitici. Nei pazienti di età superiore ai 75 anni clopidogrel deve essere iniziato senza dose di carico. La terapia combinata deve essere iniziata il prima possibile dal momento della comparsa dei sintomi e continuata per almeno 4 settimane. Il beneficio dell’associazione di clopidogrel con ASA oltre le quattro settimane non è stato studiato in questo contesto (vedere paragrafo 5.1).

    Nei pazienti con fibrillazione atriale, clopidogrel può essere somministrato in dose singola giornaliera di 75 mg. Il trattamento con ASA (75–100 mg al giorno) deve essere iniziato e continuato in associazione con clopidogrel (vedere paragrafo 5.1).

    Se viene dimenticata una dose:

    • Entro 12 ore dopo il regolare orario previsto: i pazienti devono assumere la dose immediatamente e poi prendere la dose successiva all’ora prevista.

    • oltre le 12 ore: i pazienti devono assumere la dose successiva all’ora prevista senza raddoppiare la dose.

    Popolazione pediatrica

    Clopidogrel non deve essere usato nei bambini a causa di problematiche di efficacia (vedere paragrafo 5.1).

    Compromissione renale

    L’esperienza terapeutica nei pazienti con compromissione renale è limitata (vedere paragrafo 4.4).

    Compromissione epatica

    L’esperienza terapeutica nei pazienti che presentano epatopatia moderata con possibile diatesi emorragica è limitata (vedere paragrafo 4.4).

    Modo di somministrazione

    Uso orale

    La compressa può essere presa con o senza cibo.

    Controindicazioni
  • ipersensibilità al principio attivo
  • soia
  • compromissione epatica
  • ulcera peptica
  • emorragia intracranica
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    Interazioni
  • clopidogrel
  • anticoagulanti orali
  • warfarin
  • acido acetilsalicilico
  • eparina
  • trombolitici
  • eparine
  • omeprazolo
  • fluvoxamina
  • fluoxetina
  • voriconazolo
  • fluconazolo
  • ticlopidina
  • carbamazepina
  • efavirenz
  • altri medicinali
  • antiacidi
  • atenololo
  • nifedipina
  • fenobarbital
  • estrogeni
  • digossina
  • teofillina
  • fenitoina
  • tolbutamide
  • diuretici
  • beta–bloccanti
  • calcio
  • vasodilatatori
  • antidiabetici
  • insulina
  • antiepilettici
  • emerse interazioni
  • stati condotti studi di interazione
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    Avvertenze

    Sanguinamenti e patologie di tipo ematologico

    In considerazione del rischio di sanguinamento e di reazioni avverse di tipo ematologico, in presenza di qualsiasi sintomo clinico indicativo di sanguinamento durante il periodo di trattamento, devono essere immediatamente presi in considerazione un esame emocromocitometrico e/o altri esami appropriati (vedere paragrafo 4.8). Come per altri farmaci antiaggreganti piastrinici, il clopidogrel deve essere usato con cautela in pazienti che possono essere a rischio di aumentato sanguinamento in seguito a trauma, chirurgia o altre condizioni patologiche e in pazienti trattati con ASA, eparina, inibitori della glicoproteina IIb/IIIa, farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), inclusi gli inibitori della Cox–2, o gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRIs). I pazienti devono essere monitorati attentamente per rilevare eventuali segni di sanguinamento, incluso sanguinamento occulto, soprattutto durante le prime settimane di trattamento e/o in seguito a procedure cardiache invasive o chirurgia. La somministrazione concomitante di clopidogrel e anticoagulanti orali non è raccomandata poiché potrebbe aumentare l’intensità dei sanguinamenti (vedere paragrafo 4.5).

    Se un paziente deve essere sottoposto a chirurgia elettiva e un effetto antiaggregante piastrinico è temporaneamente non auspicabile, il clopidogrel deve essere interrotto 7 giorni prima dell’intervento. I pazienti devono informare medici e dentisti di essere in terapia con il clopidogrel prima che venga programmato un qualsiasi intervento chirurgico e prima di assumere qualsiasi nuovo medicinale. Il clopidogrel prolunga il tempo di sanguinamento e deve essere utilizzato con cautela in pazienti che presentano lesioni a tendenza emorragica (in particolare a livello gastrointestinale ed intraoculare).

    I pazienti devono essere informati che bloccare il sanguinamento durante il trattamento con il clopidogrel (in monoterapia o in associazione ad ASA) potrebbe richiedere un tempo maggiore e che devono segnalare al medico qualsiasi tipo di sanguinamento insolito (per sede o durata).

    Porpora trombotica trombocitopenica (PTT)

    In seguito all’uso di clopidogrel è stata segnalata, molto raramente, porpora trombotica trombocitopenica (PTT), a volte dopo una breve esposizione. Si tratta di una patologia caratterizzata dalla presenza di trombocitopenia e anemia emolitica microangiopatica associate o a problemi neurologici, disfunzione renale o a febbre. La PTT è una condizione potenzialmente letale, che richiede un tempestivo trattamento inclusa plasmaferesi.

    Emofilia acquisita

    L’emofilia acquisita è stata riportata in seguito all’uso di clopidogrel. In caso di confermato isolato prolungamento del Tempo di Tromboplastina Parziale attivata (aPTT) con o senza emorragia in atto, l’emofilia acquisita dovrebbe essere presa in considerazione. Pazienti con una diagnosi confermata di emofilia acquisita devono essere gestiti e trattati da medici specialisti. Il trattamento con clopidogrel deve essere interrotto.

    Ictus ischemico recente

    In considerazione della mancanza di dati, l’uso di clopidogrel non può essere raccomandato nei primi 7 giorni successivi a un ictus ischemico acuto.

    Citocromo P450 2C19 (CYP2C19)

    Farmacogenetica: quando clopidogrel viene somministrato alle dosi raccomandate nei pazienti metabolizzatori lenti del CYP2C19, la formazione del metabolita attivo di clopidogrel è ridotta e l’effetto sulla funzionalità piastrinica è minore. Sono disponibili dei test per identificare il genotipo CYP2C19 di un paziente.

    Poiché il clopidogrel è metabolizzato nel suo metabolita attivo in parte da CYP2C19, si prevede che l’utilizzo di medicinali che inibiscono l’attività di questo enzima determini livelli plasmatici ridotti del metabolita attivo del clopidogrel. La rilevanza clinica di questa interazione non è certa. Per precauzione, l’uso concomitante di medicinali che inibiscono debolmente o fortemente il CYP2C19 deve essere scoraggiato (vedere paragrafo 4.5 per un elenco degli inibitori di CYP2C19, vedere anche paragrafo 5.2).

    Reazioni allergiche crociate tra tienopiridine

    I pazienti devono essere valutati per la storia clinica di ipersensibilità alle tienopiridine (come clopidogrel, ticlopidina, prasugrel) dal momento che una reattività crociata è stata riportata tra le tienopiridine (vedere paragrafo 4.8). Le tienopiridine possono provocare reazioni allergiche da moderate a gravi come rash, angioedema o reazioni ematologiche crociate quali trombocitopenia e neutropenia. I pazienti che hanno manifestato una precedente reazione allergica e/o ematologica ad una tienopiridina possono avere un aumentato rischio di sviluppare la stessa o un’altra reazione ad un’altra tienopiridina. Si consiglia di monitorare i segni di ipersensibilità in pazienti con un’allergia nota alle tienopiridine.

    Insufficienza renale

    L’esperienza terapeutica con clopidogrel in pazienti con compromissione renale è limitata. Il clopidogrel deve quindi essere usato con cautela in questi pazienti (vedere paragrafo 4.2).

    Insufficienza epatica

    L’esperienza nei pazienti che presentano epatopatia moderata con possibile diatesi emorragica è limitata. Il clopidogrel deve quindi essere usato con cautela in questa popolazione di pazienti (vedere paragrafo 4.2).

    Intolleranza al galattosio, deficit di Lapp lattasi, malassorbimento di glucosio–galattosio

    Clopidogrel Actavis contiene lattosio. I pazienti che presentano rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, carenza di Lapp lattasi o un malassorbimento di glucosio–galattosio non devono prendere questo medicinale.

    Lecitina

    Clopidogrel Actavis contiene lecitina (olio di soia). Se un paziente è ipersensibile alle arachidi a alla soia non deve usare questo medicinale.

    Il contenitore per compresse contiene essiccante che non deve essere ingerito.

    Gravidanza

    Gravidanza

    Non essendo disponibili dati clinici sull’esposizione al clopidogrel durante la gravidanza, è preferibile, come misura precauzionale, non utilizzare il clopidogrel durante la gravidanza.

    Gli studi condotti sull’animale non hanno indicato effetti dannosi diretti o indiretti su gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo postnatale (vedere paragrafo 5.3).

    Allattamento

    Non è noto se il clopidogrel sia escreto nel latte umano. Negli studi condotti sull’animale è stata osservata l’escrezione di clopidogrel nel latte materno. Come misura precauzionale, l’allattamento al seno non deve essere proseguito durante il trattamento con Clopidogrel Actavis.

    Fertilità

    Negli studi su animali, clopidogrel non ha mostrato alterazioni della fertilità.

    Effetti Collaterali

    La sicurezza del clopidogrel è stata valutata in più di 44.000 pazienti che hanno partecipato a studi clinici che hanno incluso più di12.000 pazienti trattati per 1 o più anni. Complessivamente, nello studio CAPRIE il clopidogrel 75 mg/die è risultato comparabile

    all’ASA 325 mg/die, indipendentemente da età, sesso e razza. Di seguito sono discusse le reazioni avverse clinicamente rilevanti osservate negli studi CAPRIE, CURE, CLARITY e COMMIT e ACTIVE–A. Oltre all’esperienza acquisita negli studi clinici, vi è stata anche la segnalazione spontanea di reazioni avverse.

    Il sanguinamento rappresenta la reazione più comunemente riferita sia negli studi clinici sia nell’esperienza post–marketing, in cui è stato maggiormente segnalato nel primo mese di trattamento.

    Nello studio CAPRIE, condotto in pazienti trattati con clopidogrel o ASA, l’incidenza complessiva di ogni tipo di sanguinamento è stata del 9,3%. L’incidenza degli episodi gravi è stata simile per clopidogrel e per ASA.

    Nello studio CURE, non si è verificato alcun eccesso di sanguinamenti maggiori con clopidogrel + ASA nei 7 giorni successivi ad intervento di bypass coronarico in pazienti che avevano interrotto la terapia per più di cinque giorni prima dell’intervento chirurgico. Nei pazienti che hanno proseguito la terapia nei cinque giorni precedenti l’intervento di bypass, il tasso di eventi è stato del 9,6% per clopidogrel + ASA e del 6,3% per placebo + ASA.

    Nello studio CLARITY è stato rilevato un incremento complessivo degli episodi di sanguinamento nel gruppo trattato con clopidogrel + ASA verso il gruppo placebo + ASA.

    L’incidenza degli episodi di sanguinamento maggiore è risultata analoga nei due

    gruppi. Questo dato è risultato coerente in tutti i sottogruppi di pazienti definiti in base a caratteristiche basali e tipo di terapia (con fibrinolitici o con eparina).

    Nello studio COMMIT il tasso complessivo di eventi di sanguinamento maggiore non cerebrale o sanguinamento cerebrale è stato basso e simile in entrambi i gruppi.

    Nello studio ACTIVE–A, il tasso di emorragie maggiori è risultato maggiore nel gruppo clopidogrel + ASA rispetto al gruppo placebo + ASA (6,7% versus 4,3%). Il sanguinamento maggiore è stato per lo più di origine extracranico in entrambi i gruppi (5,3% nel gruppo clopidogrel + ASA; 3,5% nel gruppo placebo + ASA), soprattutto dal tratto gastrointestinale (3,5% vs 1,8%). C’è stato un eccesso di sanguinamento intracranico nel gruppo di trattamento clopidogrel + ASA rispetto al gruppo placebo + ASA (1,4% versus 0,8%, rispettivamente). Non c’era una differenza statisticamente significativa nei tassi di sanguinamenti fatali (1,1% nel gruppo clopidogrel + ASA e 0,7% nel gruppo placebo + ASA) e di ictus emorragico (0,8% e lo 0,6%, rispettivamente) tra i gruppi.

    Tabella delle reazioni avverse

    Nella tabella seguente sono presentate le reazioni avverse che si sono verificate nel corso degli studi clinici o che sono state segnalate spontaneamente. La frequenza è definita in base alle seguenti convenzioni:

    Comune (da ≥1/100 a <1/10)

    Non comune (da ≥1/1000 a <1/100)

    Raro (da ≥1/10.000 a <1/1000)

    Molto raro (<1/10.000)

    Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).

    All’interno di ciascuna classificazione organo–sistemica, le reazioni avverse sono riportate in ordine decrescente di gravità.

    Classificazione sistemica organica Comune Non comune Raro Molto raro Non nota
    Patologie del sistema emolinfopoietico   Trombocitopenia leucopenia, eosinofilia Neutropenia, inclusa neutropenia grave Porpora trombotica trombocitopenica (PTT) (vedere paragrafo 4.4), anemia aplastica, pancitopenia, agranulocitosi, trombocitopenia grave, emofilia acquisita Tipo A, granulocitopenia, anemia
    Disturbi del sistema immunitario       Malattia da siero, reazioni anafilattoidi, reazioni anafilattoidi, reazione crociata di ipersensibilità tra le tienopiridine (come ticlopidina, prasugrel) (vedere paragrafo 4.4)*
    Disturbi psichiatrici       Allucinazioni, confusione
    Patologie del sistema nervoso   Sanguinamento intracranico (sono stati riferiti alcuni casi con esito letale) cefalea, parestesia, capogiri   Alterazione del gusto
    Patologie dell’occhio   Sanguinamento degli occhi (congiuntivale oculare, retinico)    
    Patologie dell’orecchio e del labirinto     Vertigini  
    Patologie vascolari Ematoma     Emorragia grave, emorragia da ferita chirurgica, vasculite, ipotensione
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Epistassi     Sanguinamento delle vie respiratorie (emottisi, emorragia polmonare), broncospasmo, polmonite interstiziale, polmonite eosinofila³
    Patologie gastrointestinali Emorragia gastrointestinale, diarrea, dolore addominale, dispepsia Ulcere gastriche e duodenali, gastrite, vomito, nausea, stipsi, flatulenza Emorragia retroperitoneale Emorragia gastrointestinale e retroperitoneale con esito letale, pancreatite, colite (inclusa colite ulcerosa o linfocitaria), stomatite
    Patologie epatobiliari       Insufficienza epatica acuta, epatite, anomalie nei test di funzionalità epatica
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Ecchimosi Rash, prurito, sanguinamento cutaneo (porpora)   Dermatite bollosa (necrolisi epidermica tossica, sindrome di Stevens Johnson, eritema multiforme), pustolosi esantematica acuta generalizzata (PEAG), angioedema, sindrome di ipersensibilità indotta da farmaci, rash da farmaci con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS), rash eritematoso o esfoliativo, orticaria, eczema, lichene planus
    Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella     Ginecomastia  
    Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo       Sanguinamento muscoloscheletrico (emartrosi) artrite, artralgia, mialgia
    Patologie renali e urinarie   Ematuria   Glomerulonefrite, aumento della creatinina ematica
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Sanguinamento nel punto di iniezione     Febbre
    Esami diagnostici   Prolungamento del tempo di sanguinamento, riduzione della conta dei neutrofili, riduzione della conta piastrinica    

    *Informazione relativa a clopidogrel con frequenza "non nota".

    Segnalazione delle reazioni avverse sospette

    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.

    Eccipienti

    Nucleo della compressa:

    Lattosio anidro

    Cellulosa microcristallina

    Crospovidone Tipo A

    Glicerolo dibeenato

    Talco

    Rivestimento della compressa:

    Alcol polivinilico

    Talco

    Macrogol 3350

    Lecitina (olio di soia) (E322)

    Titanio diossido (E171)

    Ferro ossido rosso (E172)

    Conservazione

    Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.