Fino ad 1 grammo al giorno in una o più somministrazioni, per via intramuscolare, endovenosa o per fleboclisi.
In caso di grave edema cerebrale è necessaria la somministrazione concomitante di farmaci, quali corticosteroidi o mannitolo, in grado di abbassare la pressione intracerebrale.
In presenza di emorragia intracranica, si dovrà ricorrere a dosi frazionate di 100/200 mg, da ripetersi 2–3 volte al giorno, evitando la somministrazione di dosi singole elevate (al di sopra di 500 mg in unica somministrazione) che possono aumentare il flusso ematico cerebrale.
La specialità non deve essere somministrata quale monoterapia, ma in associazione alle misure terapeutiche richieste dalle diverse condizioni morbose.
In caso di somministrazione endovenosa, il preparato va iniettato molto lentamente.
La citicolina non sostituisce tutti quei provvedimenti terapeutici che possono essere indicati nelle varie condizioni morbose, ma li affianca e li integra.
Il farmaco non è controindicato in gravidanza e durante l’allattamento.
In ogni caso va somministrato nei casi di effettiva necessità e sotto il controllo del medico.
Non sono noti effetti indesiderati.
Acqua per preparazioni iniettabili.
Nessuna speciale precauzione per la conservazione.