Sciogliere la bustina in un bicchiere d’acqua e bere subito dopo la soluzione.
Adulti: osteoporosi e stati di deficit di calcio in generale: 1 g/die, cioè 1 bustina al giorno di CARBOSINT.
Attenersi strettamente alla prescrizione medica.
I sali di calcio somministrati ad alte dosi e/o per periodi prolungati possono causare ipercalcemia soprattutto nei soggetti con insufficienza renale. Essi pertanto devono essere usati con cautela e solo quando indispensabili nei portatori di malattie renali e cardiovascolari. In caso di trattamenti prolungati, è necessario controllare periodicamente la calcemia, i cui livelli devono essere mantenuti entro valori di 9–10 mg %, e la calciuria e, in funzione di questi, ridurre eventualmente la dose.
Come tutti gli altri farmaci, il prodotto deve essere tenuto fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
CARBOSINT contiene saccarosio: I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio–galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale.
CARBOSINT può essere indicato in caso di aumentato bisogno fisiologico, come negli ultimi mesi di gravidanza e durante l’allattamento.
Le frequenze degli effetti indesiderati segnalati sono classificate come segue: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1000; <1/100); raro (≥1/10.000; <1/1000); molto raro (<1/10.000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Patologie gastrointestinali:
Raro: nausea, costipazione, flatulenza.
Disturbi del metabolismo e della nutrizione:
Raro: ipofosfatemia
In caso di ipercalcemia si possono verificare vomito, stipsi, sete, poliuria, polidipsia, caratteristiche modificazioni del tracciato E.C.G., ipertensione arteriosa, turbe vasomotorie.
Nel bambino può verificarsi arresto dell’accrescimento ponderale.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
Acido citrico anidro; saccarosio; saccarina sodica; aroma arancio; aroma ciliegia.
Nessuna particolare precauzione per la conservazione.