Adulti: 1 capsula due volte al giorno, anche per periodi prolungati. La dose giornaliera può essere elevata a 1 capsula tre volte al giorno nei casi più gravi.
Bambini: non vi sono sufficienti dati clinici sull’uso di Capillarema nei bambini nell’indicazione terapeutica approvata.
L’aminaftone, che viene eliminato in parte con le urine, può conferire alle stesse una leggera colorazione rossa.
Il prodotto contiene sodio idrosolfito; tale sostanza raramente può causare gravi reazioni di ipersensibilità e broncospasmo.
Gravidanza
Non sono disponibili dati per aminaftone su pazienti in gravidanza. Pertanto,l’uso di CAPILLAREMA è controindicato in gravidanza.
Allattamento
Non è noto se aminaftone venga escreto nel latte materno; pertanto l’uso durante l’allattamento al seno è controindicato.
Reazioni avverse al medicinale sono state segnalate molto raramente, tra cui rarissimi casi di crisi emolitica in soggetti con deficit di glucosio-6-fosfato deidrogenasi (G6PD), nei quali il farmaco è controindicato.
Le reazioni avverse segnalate, derivanti essenzialmente da studi clinici, sono elencate di seguito, per classificazione sistemica organica e frequenza.
La frequenza è definita come: molto comune (≥ 1/10), comune (≥ 1/100, < 1/10), non comune (≥ 1/1.000, < 1/100), raro (≥ 1/10.000, < 1/1.000), molto raro (< 1/10.000).
Patologie del sistema emolinfopoietico | Molto raro: anemia emolitica (nei soggetti con deficit di G6PD) |
Disturbi del sistema immunitario | Molto raro: ipersensibilità. |
Patologie del sistema nervoso | Non comune: cefalea, capogiro. |
Patologie gastrointestinali | Comune: dispepsia. Non comune: dolore addominale superiore, nausea. |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Molto raro: eruzione cutanea, prurito. |
Magnesio stearato, talco, sodio idrosolfito, cellulosa microcristallina. Costituenti della capsula: gelatina, eritrosina (E127).
Nessuna speciale precauzione per la conservazione.