1 sola bustina al giorno.
Eventuali aggiustamenti della posologia possono riguardare la frequenza delle somministrazioni o il frazionamento della dose ma devono comunque essere compresi entro il dosaggio massimo giornaliero indicato.
In considerazione delle caratteristiche farmacocinetiche e della elevata tollerabilità, la posologia consigliata può essere mantenuta anche in pazienti con insufficienza renale ed epatica.
Durata del trattamento: Carbocisteina sale di lisina monoidrato può essere impiegata anche per periodi prolungati, in questo caso è opportuno seguire i consigli del medico.
Sciogliere il contenuto della bustina in mezzo bicchiere di acqua mescolando bene.
Non sono noti fenomeni di assuefazione o dipendenza.
Avvertenze relative agli eccipienti
BRONCOLIB 2,7 g granulato per soluzione orale non influisce su diete ipocaloriche o controllate e può essere somministrato anche a pazienti diabetici.
Aspartame presente in questo medicinale è una fonte di fenilalanina. Può essere dannoso per i soggetti affetti da fenilcheturia.
Sebbene il principio attivo non risulti né teratogeno né mutageno e non abbia mostrato effetti negativi sulla funzione riproduttiva nell’animale, BRONCOLIB non deve essere somministrato in gravidanza (vedere “Controindicazioni”).
Poiché non sono disponibili dati relativi al passaggio di carbocisteina sale di lisina monoidrato nel latte materno, l’uso durante l’allattamento è controindicato (vedere “Controindicazioni”).
L’esperienza derivata dalla commercializzazione di carbocisteina evidenzia che la comparsa di effetti indesiderati è un evento molto raro. Basandosi sulla stima di pazienti esposti, segnalazioni spontanee di reazioni avverse sono state riportate in meno di un paziente ogni milione di pazienti esposti. Nella maggior parte dei casi i sintomi hanno avuto carattere transitorio e si sono risolti con la sospensione della terapia e, in alcuni casi, con trattamento farmacologico specifico.
Le reazioni avverse riscontrate con carbocisteina, tutte molto rare (incidenza <1/10.000), sono le seguenti:
• Cute e annessi: rash cutaneo, orticaria, eritema, esantema, esantema/eritema bolloso, prurito, angioedema, dermatite.
• Sistema digestivo: dolore addominale, nausea, vomito, diarrea.
• Sistema nervoso: vertigine.
• Sistema cardiovascolare: rossore.
• Sistema respiratorio: dispnea.
È stato riportato un singolo caso di ipogeusia e parosmia in un paziente trattato con dosi più elevate di quelle raccomandate.
Le rarissime reazioni avverse che hanno avuto carattere di gravità (solo tre segnalazioni) includono solo casi di reazioni cutanee (orticaria, eritema e/o esantema, anche bolloso).
Mannitolo, acido citrico anidro, povidone, aspartame (E951), aroma cedro, aroma arancio, arancio granulare.
Conservare a temperatura non superiore a 30° C.