Posologia
Maschi adulti, compresi i pazienti anziani: il dosaggio è di una compressa da 50 mg da assumere per via orale una volta al giorno.
Popolazione pediatrica
bicalutamide non è indicata nei bambini e negli adolescenti.
Modo di somministrazione
La compressa deve essere ingerita intera con del liquido.
Il trattamento con Bicalutamide deve iniziare almeno 3 giorni prima di avviare la terapia con l’analogo LHRH o il giorno stesso dell’intervento di castrazione chirurgica.
Compromissione renale
Nei pazienti affetti da insufficienza renale, non è necessario procedere ad alcun aggiustamento del dosaggio. Non sono disponibili dati sull’uso della bicalutamide nei pazienti con insufficienza renale grave (clearance della creatinina <30 ml/min) (vedere paragrafo 4.4).
Compromissione epatica
Nei pazienti affetti da insufficienza epatica lieve, non è necessario procedere ad alcuna modifica del dosaggio. Nei pazienti con insufficienza epatica moderata o grave si può verificare un accumulo del medicinale (vedere paragrafo 4.4).
L’inizio del trattamento deve essere sotto la diretta supervisione di uno specialista
Bicalutamide è ampiamente metabolizzata nel fegato. Dati indicano che bicalutamide può essere eliminata più lentamente nei pazienti con compromissione epatica grave e che ciò potrebbe comportare un maggiore accumulo di bicalutamide. Bicalutamide deve quindi essere utilizzata con cautela nei pazienti con compromissione epatica da moderata a grave.
Per individuare eventuali alterazioni epatiche si deve considerare un esame periodico della funzionalità del fegato. Solitamente la maggior parte delle alterazioni avviene nei primi 6 mesi di terapia con bicalutamide.
In rari casi sono stati osservati gravi alterazioni epatiche e insufficienza epatica con bicalutamide e sono stati segnalati esiti fatali (vedere paragrafo 4.8). In caso di alterazioni gravi, interrompere la terapia con bicalutamide.
È stata osservata una riduzione di tolleranza al glucosio in maschi che assumevano agonisti LHRH. Ciò può manifestarsi come diabete o perdita del controllo glicemico in pazienti con diabete preesistente. Pertanto bisogna monitorare la glicemia nei pazienti che ricevono bicalutamide in combinazione con agonisti LHRH.
È stato dimostrato che bicalutamide inibisce il Citocromo P450 (CYP 3A4), perciò bisogna fare attenzione nel caso di somministrazione concomitante di farmaci metabolizzati principalmente dal CYP 3A4, (vedere paragrafo 4.3 e 4.5).
I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di lattasi o da malassorbimento di glucosio–galattosio non devono assumere questo medicinale.
La terapia di deprivazione androgenica può prolungare l’intervallo QT.
In pazienti con una storia o fattori di rischio per il prolungamento dell’intervallo QT e in pazienti che ricevono un trattamento concomitante con farmaci che possono prolungare l’intervallo QT (vedere la sezione 4.5), i medici devono valutare il rapporto rischio/beneficio, compresa la possibilità di torsione di punta prima di iniziare la terapia con bicalutamide.
Bicalutamide è controindicata nei soggetti di sesso femminile e non deve essere somministrata in donne in gravidanza o durante l’allattamento.
In questo paragrafo gli effetti indesiderati sono definiti come segue.
Molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1000, <1/100); raro (≥1/10.000, <1/1000); molto raro (< 1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Tavola 1: frequenza delle reazioni avverse
Classificazione per sistemi e organi | Frequenza | Bicalutamide 50mg (+ analogo LHRH) |
Patologie del sistema emolinfopoietico | Molto comune | Anemia |
Disturbi del sistema immunitario | Non comune | Reazioni di ipersensibilità, angioedema e orticaria |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Comune | Diminuzione dell’appetito |
Disturbi psichiatrici | Comune | Diminuzione della libido, depressione |
Patologie del sistema nervoso | Molto comune | Vertigini, |
Comune | Sonnolenza | |
Patologie cardiache | Comune | Infarto del miocardio (sono stati segnalati esiti fatali)a, insufficienza cardiacaa |
Non nota | Prolungamento dell’intervallo QT (vedere le sezioni 4.4 e 4.5) | |
Patologie vascolari | Molto comune | Vampate di calore |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Non comune | Malattia polmonare interstizialeb (sono stati segnalati esiti fatali) |
Patologie gastrointestinali | Molto comune | Dolore addominale, costipazione, nausea |
Comune | Dispepsia, flatulenza | |
Patologie epatobiliari | Comune | Epatotossicità, ittero, ipertransaminasemiac |
Raro | Insufficienza epaticad(sono stati segnalati esiti fatali) | |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Comune | Alopecia, irsutismo/ricrescita dei capelli, cute secca, prurito, rash |
Patologie renali e urinarie | Molto comune | Ematuria |
Patologie dell’ apparato riproduttivo e della mammella | Molto comune | Ginecomastia e dolorabilità mammariae |
Comune | Disfunzione erettile | |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Molto comune | Astenia, edema |
Comune | Dolore toracico | |
Esami diagnostici | Comune | Aumento di peso |
a Osservato in uno studio farmaco–epidemiologico con agonisti LHRH e antiandrogeni utilizzati nel trattamento del cancro alla prostata. Il rischio sembrava essere aumentato quando Bicalutamide 50 mg è stata usata in combinazione con agonisti LHRH, ma non era evidente un aumentato rischio quando bicalutamide 150 mg è stata usata come monoterapia per trattare il cancro alla prostata.
b Riportato come una reazione avversa al farmaco a seguito di una revisione dei dati di post–commercializzazione. La frequenza è stata determinata dalla incidenza di eventi avversi di polmonite interstiziale riportati nel periodo di trattamento degli studi randomizzati EPC 150 mg.
c Solo in rari casi le alterazioni epatiche sono gravi, spesso transitorie, e si sono risolte o sono migliorate con il proseguimento o dopo la cessazione della terapia.
d Riportato come una reazione avversa al farmaco a seguito di una revisione dei dati di post–commercializzazione. La frequenza è stata determinata dalla incidenza di eventi avversi di insufficienza epatica riportata in pazienti trattati con Bicalutamide nel braccio in aperto degli studi EPC 150 mg.
e Può essere ridotta dalla castrazione concomitante.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili
Interno della compressa:
Lattosio monoidrato
Povidone K–29/32
Crospovidone
Sodio laurilsolfato
Magnesio stearato
Rivestimento
Lattosio monoidrato
Ipromellosa
Titanio diossido (E171)
Macrogol 4000
Questo medicinale non richiede condizioni particolari di conservazione.