Posologia
Per uso cutaneo.
Modo di somministrazione
Applicare localmente una piccola quantità, direttamente o usando una garza
sterile/cotone, assicurandosi che il liquido non si accumuli nelle pieghe cutanee del paziente, dopo aver pulito la zona interessata con acqua calda e aver asciugato toccando leggermente con un panno morbido. Ripetere l’applicazione 4–5 volte al giorno o secondo necessità.
Non superare le dosi raccomandate e usare solo per brevi periodi di trattamento (3 giorni).
Solo per uso esternouso esterno; non deve essere ingerito.
Evitare il contatto con gli occhi, le orecchie (canale uditivo), le membrane mucose (come bocca e naso) e le ferite profonde. In caso di contatto accidentale sciacquare bene con abbondante quantità d’acqua.
Non deve essere utilizzato in cavità del corpo o per clisteri.
Se i sintomi persistono o la condizione peggiora (la ferita è gonfia, dolente o accompagnata da febbre) o se si verifica una reazione cutanea, interrompere l’uso e consultare il medico.
Non utilizzarlo frequentemente o per un lungo periodo di tempo senza consultare il medico.
Non applicare sul seno durante l’allattamento al seno.
Gravidanza
Non ci sono adeguati dati sull’uso di benzoxonio cloruro in donne gravide/in gravidanza.
Studi di tossicità fetale negli animali suggeriscono nessun effetto avverso (vedi paragrafo 5.3).
I potenziali rischi per l’uomo non sono noti ma sono probabilmente molto bassi in quanto il benzoxonio cloruro è scarsamente assorbito dopo applicazione topica (vedi paragrafo 5.2).
BIALCOL MED può essere utilizzato durante la gravidanza in piccole quantità (su piccole ferite).
Allattamento
Non è noto se il benzoxonio cloruro sia escreto nel latte materno.
Tuttavia è improbabile che il benzoxonio cloruro possa essere presente nel latte materno in quantità clinicamente significative, poichè il prodotto è scarsamente assorbito dopo applicazione topica.
BIALCOL MED può essere utilizzato durante l’allattamento al seno in piccole quantità (su piccole ferite) eccetto che sui seni. I neonati non devono venire in contatto con la pelle trattata.
Fertilità
Nessun effetto del benzoxonio cloruro sulla fertilità è stato visto in studi negli animali (vedi paragrafo 5.3).
Riassunto del Profilo di Sicurezza
In rari casi, può verificarsi irritazione cutanea che non ha conseguenze e che non richiede una modifica del trattamento. L’applicazione prolungata e ripetuta del prodotto sulla pelle non è raccomandata in quanto si può verificare orticaria, angioedema e reazioni anafilattiche.
Elenco tabulato delle reazioni avverse
Le reazioni avverse sono elencate di seguito mediante la classificazione per sistemi e organi e frequenza. Le frequenze sono definite come: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100 a < 1/10); non comune (≥ 1/1.000 a < 1/100); raro (≥ 1/10.000 a < 1/1.000); molto raro (< 1/10.000) o non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). All’interno di ogni gruppo di frequenza, le reazioni avverse sono presentate in ordine di gravità decrescente.
Classi Sistemi Organi Frequenza | Reazioni avverse |
Disturbi del sistema immunitario | |
Molto raro | Reazione anafilattica, angioedema, orticaria |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | |
Raro | Irritazione cutanea |
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
Alcool isopropilico; acetone; etile acetato; acido acetico glaciale; pino essenza; etere dietilenico monoetiletere; ottilfenolo etossilato; sodio idrossido; acqua depurata.
Tenere il flacone ben chiuso. Questo medicinale non richiede alcuna temperatura particolare di conservazione.