BENZAC 5% gel e BENZAC 10% gel: applicare localmente sulla cute Benzac favorendone la penetrazione con leggero massaggio. Le applicazioni devono avvenire una o due volte al giorno, secondo necessità, stendendo con la punta delle dita una piccola quantità di Benzac sulle parti interessate preventivamente pulite a fondo con un blando detergente massaggiando leggermente fino ad assorbimento.
BENZAC CLEAN 5% gel: applicare il gel una o due volte al giorno sulla parte interessata. Inumidire l’area di applicazione. Portare la quantità necessaria di BENZAC CLEAN 5% gel sulla punta delle dita e stenderla sulle varie parti cutanee con movimento circolare, come se si effettuasse un lavaggio. Sciacquare ed asciugare.
Benzac è solo per uso esterno. L’uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso cutaneo può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione; in tal caso interrompere il trattamento e consultare il medico per istituire una idonea terapia.
Evitare il contatto con gli occhi ed altre membrane mucose.
L’azione ossidante del gel può scolorire i capelli tinti e gli indumenti colorati.
Non sono disponibili dati di efficacia e sicurezza nei bambini al di sotto dei 12 anni.
Non applicare su pelle abrasa o irritata.
Evitare l’esposizione al sole ed ai raggi ultravioletti durante l’applicazione di benzoilperossido.
Nella letteratura pubblicata non vi sono dati inerenti gli effetti del benzoilperossido sulla funzione riproduttiva, sulla fertilità, teratogenicità, o sullo sviluppo peri e post natale negli animali. L’utilizzo generalizzato da più di 30 anni a concentrazioni fino al 10% di benzoilperossido non è mai stato associato a tali effetti sull’uomo. In ogni caso il farmaco va somministrato nei casi di effettiva necessità sotto il diretto controllo del medico.
Non è noto se il benzoilperossido sia escreto nel latte animale o umano.
Poiché molti farmaci vengono escreti nel latte materno, deve essere esercitata cautela quando benzoile perossido di gel o lozioni viene utilizzato da donne che allattano. Il preparato non deve essere applicato sul seno per evitare il trasferimento accidentale nel lattante.
La frequenza delle reazioni avverse viene suddivisa nelle seguenti categorie:
Molto comune (≥1/10)
Comune (≥1/100, <1/10)
Non comune (≥1/1.000, <1/100)
Raro (≥1/10.000, <1/1.000)
Molto raro (<1/10.000)
Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Le reazioni avverse sono riportate nella tabella sottostante:
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | |
Molto comune: | eritema, esfoliazione cutanea (desquamazione), sensazione di bruciore cutaneo, secchezza cutanea |
Comune: | irritazione cutanea (dermatite irritativa da contatto), prurito, dolore cutaneo (dolore, dolore pungente) |
Non comune: | dermatite allergica da contatto |
Sono stati riportati casi di tumefazione del viso e reazioni di ipersensibilità (con frequenza non nota) provenienti da dati di farmacovigilanza post–marketing.
BENZAC 5% gel e BENZAC 10% gel
Carbomer 940, copolimero metacrilico, glicerina, disodio edetato, dioctil sodio sulfosuccinato, silice colloidale, propilen glicole, poloxamer 182, acqua demineralizzata.
BENZAC CLEAN 5% gel
acril copolimero, carbomer 940, sodio C14–C16 olefina sulfonato, glicerolo, idrossido di sodio, acqua demineralizzata.
BENZAC 5% gel, BENZAC 10% gel e BENZAC CLEAN 5% gel: non conservare a temperatura superiore ai 25° C