Bactrim perfusione (Roche spa)

Soluzione per infusione conc iv 1f 5ml

da3.93 €
Principio attivo:Trimetoprim/sulfametoxazolo
Gruppo terapeutico:Sulfonamidi e trimetoprim
Tipo di farmaco:Farmaco etico
Rimborsabilità:A
Ricetta:Rr - ripetibile 10v in 6mesi
GlucosioNon presente
GlutinePresente
LattosioPresente



FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
Indicazioni terapeutiche
  • infezioni
  • germi sensibili
  • polmonite
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    Posologia

    Importante: prima di essere somministrato in perfusione, Bactrim perfusione deve essere miscelato con una delle seguenti soluzioni:

    Glucosio 5%

    Glucosio 1O%

    Soluzione di Hartmann

    Soluzione di Ringer

    "Macrodex" * 6% in glucosio

    Soluzione isotonica di cloruro di sodio 0,9%

    Cloruro di sodio 0,45% + 2,5% di glucosio

    *Marchio registrato della Ditta Pharmacia AB Uppsala, Svezia

    Occorre rispettare il seguente schema minimo di diluizione, che prevede 1 ml di soluzione di Bactrim perfusione per 25–30 ml di liquido per perfusione:

    –1 fiala di Bactrim perfusione (=5 ml) per 125 ml di liquido per perfusione.

    –2 fiale di Bactrim perfusione (=10 ml) per 250 ml di liquido per perfusione.

    –3–4 fiale di Bactrim perfusione (=15–20 ml) per 500 ml di liquido per perfusione.

    La miscela deve essere fatta immediatamente prima dell’uso.

    Dopo aver aggiunto il Bactrim perfusione al liquido per perfusione, ci si assicurerà che la miscela sia ben omogenea agitando energicamente.

    Se la soluzione diventa torbida o se si formano cristalli prima o durante la perfusione, converrà sostituirla con una nuova miscela. La soluzione contenente Bactrim perfusione deve essere iniettata entro 6 ore dalla sua preparazione. Affinchè la concentrazione plasmatica risulti efficace, occorre che la durata della perfusione, determinata in funzione della quantità di liquido da perfondere, non superi un’ora e mezza.

    N.B.: Bactrim perfusione va somministrato per via endovenosa solo previa diluizione con le soluzioni per perfusione prima elencate.

    Le fiale non devono essere mai iniettate tali e quali ne’ in vena, ne’ direttamente nella cannula di perfusione.

    Posologia

    20 mg/kg/die di trimetoprim + 100 mg/kg/die di sulfametoxazolo, in perfusione endovenosa, suddivisi in 4 somministrazioni giornaliere, corrispondenti a 3–4 fiale ogni 6 ore. La durata del ciclo terapeutico è di 2 settimane.

    In caso di problemi di tollerabilità, al fine di portare a termine comunque un ciclo terapeutico efficace anche nei casi che necessitano oltre le 2 settimane di terapia normalmente indicate (fatto spesso ricorrente in pazienti affetti da AIDS), è possibile apportare variazioni alla posologia diminuendo le dosi a 10–15 mg/kg/die di trimetoprim e 50–80 mg/kg/die di sulfametoxazolo (sempre compatibilmente con livelli sierici mai inferiori a 4 mcg/ml di trimetoprim e 80 mcg/ml di sulfametoxazolo) ed eventualmente suddividendo in 3 somministrazioni giornaliere la dose totale.

    Posologia in pazienti con insufficienza renale

    Clearance della creatinina Posologia raccomandata
    superiore a 30 ml/min posologia standard
    15 – 30 ml/min metà della posologia standard
    inferiore a 15 ml/min l’uso di Bactrim perfusione è sconsigliato

    Controindicazioni
  • ipersensibilità ai principi attivi
  • sulfamidici
  • iperazotemia
  • discrasie ematiche
  • gravidanza
  • allattamento
  • ittero
  • glucosio
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    Interazioni
  • anticoagulante
  • warfarin
  • interazione
  • fenitoina
  • sulfamidici
  • ciclosporina
  • dopo
  • indometacina
  • amantadina
  • trimetoprim
  • farmaci ipoglicemizzanti
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    Avvertenze

    Negli anziani e nei pazienti colpiti da AIDS affetti da polmonite da Pneumocystis carinii, la terapia con Bactrim perfusione può comportare un’incidenza di effetti indesiderati aumentata rispetto all’incidenza riscontrata normalmente.

    Con l’uso di Bactrim perfusione sono state segnalate le seguenti reazioni cutanee potenzialmente letali: sindrome di Stevens – Johnson (SJS) e necrolisi epidermica tossica (TEN), DRESS (rash da farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici). I pazienti devono essere informati riguardo i segni e i sintomi e monitorati attentamente per le reazioni cutanee. Il più alto rischio di insorgenza di SJS e TEN si ha nelle prime settimane di trattamento.

    Se si verificano i sintomi o i segni di SJS e TEN (per esempio rash cutaneo progressivo spesso con vesciche o lesioni della mucosa) il trattamento con Bactrim perfusione deve essere sospeso.

    I migliori risultati nella gestione della SJS e della TEN si ottengono con una diagnosi precoce e l’immediata interruzione della terapia con qualsiasi farmaco sospetto. Una precoce sospensione è associata ad una migliore prognosi.

    Se il paziente ha sviluppato SJS e TEN con l’uso di Bactrim perfusione, Bactrim perfusione non deve essere più riutilizzato in questo paziente.

    Particolare cautela deve essere posta nella terapia di pazienti con disfunzione renale o epatica ed in quelli con carenza di folati o affetti da gravi allergie.

    Durante il trattamento, specie se protratto, sono da raccomandarsi periodici controlli della funzionalità epatica, renale e della crasi ematica.

    Qualora dovessero comparire esantemi, il trattamento con Bactrim perfusione dovrà essere immediatamente sospeso.

    Modificazioni asintomatiche in rapporto con il metabolismo dei folati, peraltro reversibili con acido folinico, sono possibili anche se improbabili.

    Durante un trattamento prolungato con Bactrim perfusione è consigliabile controllare regolarmente la formula ematica e le urine.

    Gravidanza

    Bactrim perfusione è controindicato in gravidanza e durante l’allattamento.

    Effetti Collaterali

    Sono utilizzate le seguenti categorie standard di frequenza: molto comune (≥ 1/10); comune (≥ 1/100 e < 1/10); non comune (≥ 1/1.000 e < 1/100); raro (≥ 1/10.000 e < 1/1.000); molto raro (< 1/10.000).

    Eventi avversi segnalati nella popolazione generale dei pazienti trattati con TM–SMZ

    Infezioni e infestazioni

    Molto raro

    Sono state segnalate infezioni fungine, quali la candidiasi.

    Patologie del sistema emolinfopoietico

    Raro

    Molte delle alterazioni ematologiche osservate sono state lievi, asintomatiche e reversibili con la sospensione della terapia. Le alterazioni più comunemente osservate sono state leucopenia, granulocitopenia e trombocitopenia.

    Molto raro

    Si possono verificare agranulocitosi, anemia (megaloblastica, emolitica/autoimmune, aplastica), pancitopenia, metemoglobinemia, eosinofilia (associata con DRESS), ipoprotrombinemia, alterazioni del metabolismo dei folati.

    Disturbi del sistema immunitario

    Molto raro

    Sono state segnalate reazioni di ipersensibilità. Come con qualsiasi altro farmaco, si possono verificare reazioni allergiche, anche crociate, in pazienti ipersensibili a uno dei componenti: per esempio, reazioni cutanee e mucose generalizzate, orticaria, dermatite esfoliativa, febbre, edema angioneurotico, reazioni anafilattoidi e malattia da siero, DRESS (rash da farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici), polmonite interstiziale.

    Sono stati segnalati casi di infiltrati polmonari come quelli verificatisi nelle alveoliti eosinofile o allergiche. Questi possono manifestarsi con sintomi quali tosse o difficoltà respiratorie. Nel caso tali sintomi compaiano o peggiorino inaspettatamente, il paziente deve essere rivisitato e deve essere presa in considerazione la sospensione del trattamento con Bactrim perfusione.

    In aggiunta, sono stati riportati casi di periarterite nodosa e miocardite allergica.

    Disturbi del metabolismo e della nutrizione

    Molto raro

    La somministrazione di TM ad alte dosi, come nei casi di polmonite da Pneumocystis carinii, determina un progressivo, ma reversibile, aumento delle concentrazioni sieriche di potassio in molti pazienti. Anche alle dosi raccomandate, TM può determinare iperkaliemia se somministrato a pazienti con un disturbo del metabolismo del potassio, insufficienza renale o che sono in trattamento con farmaci che determinano iperkaliemia. Si raccomanda un controllo del potassio sierico in questi pazienti.

    Sono stati segnalati casi di iponatremia. Sono stati riportati casi di ipoglicemia in pazienti non diabetici trattati con TM–SMZ, in genere dopo pochi giorni di terapia. I pazienti con ridotta funzionalità renale, patologia epatica o malnutrizione o che sono trattati con alte dosi di TM–SMZ sono particolarmente a rischio.

    Disturbi psichiatrici

    Molto raro

    Sono stati descritti casi singoli di allucinazioni.

    Patologie del sistema nervoso

    Molto raro

    Neuropatia (che include le neuriti periferiche e le parestesie), uveite. Sono stati segnalati meningite asettica o sintomi simil–meningei, atassia, convulsioni, tinnito, vertigini, cefalea, depressione mentale, insonnia e astenia.

    Patologie gastrointestinali

    Comune

    Nausea (con o senza vomito)

    Raro

    Stomatite, glossite, diarrea.

    Molto raro

    Dolori addominali, colite pseudomembranosa.

    Sono stati segnalati casi di pancreatite acuta; molti pazienti sono affetti da patologie gravi tra cui AIDS.

    Patologie epatobiliari

    Molto raro

    Sono stati descritti livelli elevati di transaminasi e bilirubina, epatite, colestasi, necrosi epatica, casi isolati di sindrome del dotto biliare evanescente, ittero.

    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

    Comune

    Sono state descritte reazioni cutanee multiple; queste sono generalmente di lieve entità e rapidamente reversibili dopo sospensione del trattamento.

    Molto raro

    Come molti altri farmaci contenenti sulfonamidi, Bactrim perfusione è stato correlato a fotosensibilità.

    Gravi reazioni avverse cutanee (SCARs) come la sindrome di Stevens –Johnson (SJS) e la necrolisi epidermica tossica (TEN), DRESS (rash da farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici), sono state segnalate (vedere paragrafo 4.4).

    Eritema multiforme, porpora e porpora di Henoch–Schoenlein.

    Patologie del sistema muscoloscheletrico, del tessuto connettivo e delle ossa

    Molto raro

    Sono stati segnalati casi di artralgia e mialgia e casi isolati di rabdomiolisi.

    Patologie renali e delle vie urinarie

    Molto raro

    Sono stati segnalati casi di ridotta funzionalità renale, nefrite interstiziale, livelli ematici elevati di azotemia (BUN), albuminuria, ematuria, livelli elevati di creatinina e cristalluria. Le sulfonamidi, compreso Bactrim perfusione, possono indurre un aumento della diuresi, in particolare in pazienti affetti da edema di origine cardiaca.

    Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione

    L’infusione endovenosa di Bactrim perfusione ha occasionalmente determinato la comparsa di effetti indesiderati locali sotto forma di dolore venoso da lieve a moderato e flebite.

    Sicurezza di TM–SMZ nei pazienti HIV–positivi

    La popolazione di pazienti HIV–positivi è simile alla popolazione generale in termini di spettro di effetti indesiderati che possono verificarsi. In ogni caso, alcuni effetti indesiderati possono verificarsi con una frequenza più alta e con un quadro clinico differente.

    Queste differenze riguardano le seguenti classi:

    Patologie del sistema emolinfopoietico

    Molto comune

    Leucopenia, granulocitopenia e trombocitopenia.

    Disturbi del metabolismo e della nutrizione

    Molto comune

    Iperkaliemia.

    Non comune

    Iponatremia, ipoglicemia.

    Patologie gastrointestinali

    Molto comune

    Anoressia, nausea con o senza vomito, diarrea.

    Patologie epatobiliari

    Transaminasi elevate.

    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

    Molto comune

    Rash maculopapulari, in genere accompagnati da prurito.

    Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione

    Molto comune

    Febbre, in genere accompagnata da eruzioni maculopapulari.

    Eccipienti

    Etanolammina, etanolo, glicole propilenico, sodio idrossido, acqua per preparazioni iniettabili.

    Conservazione

    Nessuna speciale precauzione per la conservazione.