Anastrozolo alt (Laboratori alter srl)

Compresse rivestite 28cpr riv 1mg

da35.80 €
Principio attivo:Anastrozolo
Gruppo terapeutico:Antagonisti ormonali e sostanze correlate
Tipo di farmaco:Farmaco generico
Rimborsabilità:A
Ricetta:Rr - ripetibile 10v in 6mesi
GlucosioNon presente
GlutineNon presente
LattosioNon presente



FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
Indicazioni terapeutiche
  • carcinoma
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    Posologia

    Posologia

    Il dosaggio raccomandato di Anastrozolo Alter negli adulti compresi gli anziani è di una compressa da 1 mg una volta al giorno.

    Nelle donne in postmenopausa con carcinoma invasivo precoce della mammella con recettori ormonali positivi, la durata raccomandata del trattamento adiuvante endocrino è di 5 anni.

    Popolazioni speciali

    Popolazione pediatrica

    Anastrozolo Alter non è raccomandato nei bambini e negli adolescenti a causa della insufficienza di dati sulla sicurezza e sull’efficacia (vedere paragrafi 4.4 e 5.1).

    Insufficienza renale

    Non si raccomandano aggiustamenti del dosaggio nelle pazienti con insufficienza renale lieve o moderata. Nelle pazienti con insufficienza renale grave, la somministrazione di Anastrozolo Alter deve essere eseguita con cautela (vedere paragrafo 4.4 e 5.2).

    Insufficienza epatica

    Non si raccomandano aggiustamenti del dosaggio nelle pazienti con insufficienza epatica lieve. È consigliata cautela nelle pazienti con moderata o grave insufficienza epatica (vedere paragrafo 4.4).

    Modo di somministrazione

    Anastrozolo Alter deve essere assunto per via orale.

    Controindicazioni
  • donne
  • allattando al seno
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    Interazioni
  • antipirina
  • warfarin
  • interazione
  • evidenziato
  • bifosfonati
  • tamoxifene
  • estrogeni
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    Avvertenze

    In generale

    Anastrozolo Alter non deve essere usato nelle donne in premenopausa. La menopausa deve essere accertata biochimicamente (mediante i livelli dell’ormone luteinizzante [LH], dell’ormone follicolo-stimolante [FSH] e/o dell’estradiolo) in quelle pazienti in cui esista qualche dubbio sullo stato di menopausa. Non ci sono dati che supportino l’uso di Anastrozolo Alter con analoghi dell’LHRH.

    La somministrazione concomitante di Anastrozolo Alter con tamoxifene o terapie contenentiestrogeni deve essere evitata dato che ciò potrebbe diminuire la sua azione farmacologica (vedere paragrafi 4.5 e 5.1).

    Effetto sulla densità minerale ossea

    Poiché Anastrozolo Alter abbassa i livelli circolanti di estrogeno, può causare una riduzione della densità minerale ossea con un possibile conseguente aumento del rischio di fratture (vedere paragrafo 4.8).

    Le donne con osteoporosi o a rischio di osteoporosidevono essere sottoposte alla valutazione della densità minerale ossea, all’inizio del trattamento e successivamente ad intervalli regolari. Il trattamento o la profilassi per l’osteoporosi devono essere iniziati in modo appropriato e monitorati attentamente. L’uso di trattamenti specifici, ad es. bifosfonati può essere preso in considerazione, in quanto può arrestare l’ulteriore perdita della densità minerale ossea causata da Anastrozolo Alter nelle donne in postmenopausa (vedere paragrafo 4.8).

    Insufficienza epatica

    Anastrozolo Alter non è stato valutato nelle pazienti con carcinoma della mammella con insufficienza epatica moderata o grave. L’esposizione di Anastrozolo Alter può essere aumentata nei soggetti con insufficienza epatica (vedere paragrafo 5.2); la somministrazione di Anastrozolo Alter nelle pazienti con insufficienza epatica moderata o grave deve essere eseguita con cautela (vedere paragrafo 4.2). Il trattamento deve essere basato sulla valutazione del beneficio/rischio di ogni singola paziente.

    Insufficienza renale

    Anastrozolo Alter non è stato valutato nelle pazienti con carcinoma della mammella con grave insufficienza renale. L’esposizione di Anastrozolo Alter non è aumentata nei soggetti con grave insufficienza renale (GRF<30 ml/min, vedere paragrafo 5.2); nelle pazienti con grave insufficienza renale, la somministrazione di Anastrozolo Alter deve essere eseguita con cautela (vedere paragrafo 4.2).

    Popolazione pediatrica

    Anastrozolo Alter non è raccomandato per l’uso nelle bambine e nelle adolescenti poiché la sicurezza e l’efficacia in questo gruppo di pazienti non sono state dimostrate (vedere paragrafo 5.1).

    Anastrozolo Alter non deve essere usato nei bambini di sesso maschile con carenza dell’ormone della crescita in aggiunta al trattamento con ormone della crescita. Nello studio clinico pilota l’efficacia non è stata dimostrata e la sicurezza non è stata stabilita (vedere paragrafo 5.1). Poiché Anastrozolo Alter riduce i livelli di estradiolo, Anastrozolo Alter non deve essere utilizzato nelle ragazze con carenza dell’ormone della crescita in aggiunta al trattamento con ormone della crescita. Non sono disponibili dati di sicurezza a lungo termine in soggetti in età pediatrica ed adolescenti.

    Ipersensibilità al lattosio

    Questo prodotto contiene lattosio. Le pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, di deficit di Lapp lattasi o di malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere questo medicinale.

    Gravidanza

    Gravidanza

    Non ci sono dati sull’uso di Anastrozolo Alter in donne in gravidanza. Gli studi sugli animali hanno mostrato tossicità sulla riproduzione (vedere paragrafo 5.3). Anastrozolo Alter è controindicato durante la gravidanza (vedere paragrafo 4.3).

    Allattamento al seno

    Non ci sono dati sull’uso di Anastrozolo Alter durante l’allattamento. Anastrozolo Alter è controindicato nelle donne che allattano al seno (vedere paragrafo 4.3).

    Fertilità

    Non sono stati studiati gli effetti di Anastrozolo Alter sulla fertilità nell’uomo. Gli studi condotti su animali hanno evidenziato una tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).

    Effetti Collaterali

    La seguente tabella riporta le reazioni avverse da studi clinici, studi post-marketing o rapporti spontanei. Se non specificato, le seguenti categorie di frequenza sono state calcolate dal numero di eventi avversi riportati in un ampio studio di fase III condotto in 9.366 donne in postmenopausa con carcinoma della mammella operabile in terapia adiuvante per 5 anni (Studio Anastrozolo Alter, Tamoxifen, Alone or in Combination [ATAC]).

    Le reazioni avverse riportate di seguito sono classificate secondo la frequenza e la classificazione per organi e sistemi (SOC). Le classi di frequenze sono definite in base alla seguente convenzione: molto comune (≥ 1/10), comune (da ≥ 1/100 a < 1/10), non comune (da ≥ 1/1.000 a < 1/100), raro (da ≥ 1/10.000 a < 1/1.000), e molto raro (< 1/10.000). Le reazioni avverse riportate più frequentemente sono state: cefalea, vampate di calore, nausea, rash cutaneo, artralgia, dolore/rigidità alle articolazioni, artrite e astenia

    Tabella 1 Reazioni avverse secondo classificazione organo/sistema e frequenza  
    Reazioni avverse per SOC e frequenza
    Disturbi del metabolismo e della nutrizione Comune Anoressia, ipercolesterolemia
    Patologie del sistema nervoso Molto comune Cefalea
    Comune Sonnolenza, sindrome del tunnel carpale*
    Patologie vascolari Molto comune Vampate di calore
    Patologie gastrointestinali Molto comune Nausea
    Comune Diarrea, vomito
    Patologie epatobiliari Comune Aumenti della fosfatasi alcalina, dell’alanina aminotransferasi e dell’aspartato aminotransferasi
    Non comune Aumenti di gamma GT e bilirubina, epatite
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Molto comune Rash cutaneo
    Comune Diradamento dei capelli (alopecia), reazioni allergiche
    Non comune Orticaria
    Raro Eritema multiforme, reazioni anafilattoidi, vasculite cutanea (incluso qualche caso di porpora di Henoch-Schönlein)**
    Molto raro Sindrome di Stevens-Johnson, angioedema
    Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Molto comune Artralgia, dolore/rigidità alle articolazioni, artrite, osteoporosi
    Comune Dolore osseo
    Non comune Dita a scatto
    Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella Comune Secchezza vaginale, sanguinamento vaginale***
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Molto comune Astenia

    negli studi clinici in un numero maggiore di pazienti rispetto a quelli in trattamento con tamoxifene. Tuttavia, la maggioranza di questi eventi è avvenuta nei pazienti con fattori di rischio identificabili per lo sviluppo di questa condizione.

    ** Poiché vasculite cutanea e porpora di Henoch-Schönlein non sono stati osservati nello studio ATAC, la categoria di frequenza per questi eventi può essere considerata come “Raro” (≥ 0,01% e < 0,1%), basandosi sul valore più basso dell’intervallo considerato.

    *** Sanguinamento vaginale riportato frequentemente soprattutto nelle pazienti con carcinoma della mammella in fase avanzata durante le prime settimane, dopo modifica della terapia ormonale in atto in trattamento con Anastrozolo Alter. In caso di persistenza disanguinamento, devono essere prese in considerazione ulteriori valutazioni.

    La tabella seguente riporta la frequenza degli eventi avversi pre–definiti nello studio ATAC dopo un follow-up mediano di 68 mesi, riportati nelle pazienti trattate con la terapia in studio e fino a 14 giorni dopo la sospensione della terapia in studio, indipendentemente dalla causalità.

    Tabella 2 Eventi avversi pre-definiti nello studio ATAC
    Eventi avversi Anastrozolo Alter (N=3.092) Tamoxifene (N=3.094)
    Vampate di calore 1.104 (35,7%) 1.264 (40,9%)
    Dolore/rigidità delle articolazioni 1.100 (35,6%) 911 (29,4%)
    Disturbi dell’umore 597 (19,3%) 554 (17,9%)
    Stanchezza/astenia 575 (18,6%) 544 (17,6%)
    Nausea e vomito 393 (12,7%) 384 (12,4%)
    Fratture 315 (10,2%) 209 (6,8%)
    Fratture della colonna vertebrale, dell’anca o del polso/di Colles 133 (4,3%) 91 (2,9%)
    Fratture del polso/di Colles 67 (2,2%) 50 (1,6%)
    Fratture della colonna vertebrale 43 (1,4%) 22 (0,7%)
    Fratture dell’anca 28 (0,9%) 26 (0,8%)
    Cataratta 182 (5,9%) 213 (6,9%)
    Sanguinamento vaginale 167 (5,4%) 317 (10,2%)
    Malattie ischemiche cardiovascolari 127 (4,1%) 104 (3,4%)
    Angina pectoris 71 (2,3%) 51 (1,6%)
    Infarto miocardico 37 (1,2%) 34 (1,1%)
    Disordini coronarici 25 (0,8%) 23 (0,7%)
    Ischemia miocardica 22 (0,7%) 14 (0,5%)
    Perdite vaginali 109 (3,5%) 408 (13,2%)
    Qualsiasi evento tromboembolico venoso 87 (2,8%) 140 (4,5%)
    Tromboembolie venose profonde, inclusa embolia polmonare (EP) 48 (1,6%) 74 (2,4%)
    Eventi ischemici cerebrovascolari 62 (2,0%) 88 (2,8%)
    Carcinoma dell’endometrio 4 (0,2%) 13 (0,6%)

    Dopo un follow-up mediano di 68 mesi, sono stati osservati tassi di fratture rispettivamente di 22 e 15 per 1.000 anni-paziente per i gruppi trattati con Anastrozolo Alter e tamoxifene. Il tasso di fratture osservato per Anastrozolo Alter è simile al range riportato in popolazioni in postmenopausa della stessa età. L’incidenza di osteoporosi è stata del 10,5% nelle pazienti trattate con Anastrozolo Alter e del 7,3% in quelle trattate con tamoxifene.

    Non è stato determinato se i tassi di fratture e di osteoporosi osservati nello studio ATAC, nelle pazienti in trattamento con Anastrozolo Alter, riflettono un effetto protettivo di tamoxifene o un effetto specifico di Anastrozolo Alter oppure entrambi.

    Eccipienti

    Nucleo della compressa:

    lattosio monoidrato

    amido di mais

    povidone K-30

    cellulosa microcristallina pH 102

    sodio amido glicolato tipo A

    silice colloidale anidro

    magnesio stearato (E572)

    talco

    Film di rivestimento:

    ipromellosa 5cp (E464)

    macrogol 400

    titanio diossido (E171)

    talco.

    Conservazione

    Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.