Salvo diversa prescrizione medica, le dosi medie consigliate sono le seguenti:
Compresse e granulato da 1 g – Adulti: 1 compressa o 1 bustina 2 volte al giorno
Granulato per sospensione orale al 5%: 40-50 mg/Kg/die, suddivisi in 3 somministrazioni, una ogni 8 ore. Tenendo conto che 1 cucchiaino di granulato per sospensione orale corrisponde a 250 mg di amoxicillina, per i bambini sino a 4 anni, mezzo cucchiaino ogni 6 ore, e per i bambini da 4 a 12 anni, un cucchiaino ogni 8 ore.
Le dosi sopra indicate possono essere aumentate a giudizio del medico.
La durata del trattamento deve essere stabilita in rapporto all’evoluzione della forma infettiva.
Prima di iniziare la terapia con amoxicillina, devono essere adottate precauzioni utili a prevenire reazioni indesiderate tra cui, in particolare, la raccolta accurata della storia del paziente riguardo l’eventuale comparsa di reazioni di ipersensibilità a questo o ad altri medicinali (in particolare ad altri antibiotici). Si consideri, in proposito, che esistono dimostrazioni cliniche e di laboratorio di una parziale allergenicità crociata tra diversi antibiotici betalattamici. Durante un trattamento prolungato con amoxicillina devono essere eseguiti controlli periodici ematologici, renali, ed epatici, specialmente nei pazienti con funzione epatica o renale compromessa.
Poiché una percentuale molto elevata di pazienti affetti da mononucleosi infettiva presenta un’eruzione cutanea dopo somministrazione di aminopenicilline, l’amoxicillina non dovrebbe essere usata in questi pazienti.
La colite pseudomembranosa deve essere presa in considerazione nella diagnosi differenziale delle diarree insorte durante il trattamento antibiotico o poco dopo l’interruzione. Specialmente nei casi di trattamento prolungato o ad alte dosi i pazienti devono essere sorvegliati per individuare insorgenze di infezioni da organismi resistenti (ad es.: candidiasi orale o vaginale).
Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità, sotto il diretto controllo del medico.
Reazioni di ipersensibilità
Cute
Occasionalmente eruzione cutanea (orticariode o eritematosa, maculopapulosa, morbilliforme); raramente angioedema, dermatite esfoliativa, necrolisi epidermica tossica (sindrome di Lyell), eritema multiforme; casi isolati di sindrome di Stevens-Johnson.
Sangue
Frequentemente eosinofilia; raramente anemia emolitica e test di Coombs diretto positivo.
Generali
Raramente reazioni anafilattiche con sintomi caratteristici: ipotensione grave ed improvvisa, accelerazione e rallentamento del battito cardiaco, stanchezza o debolezza insolite, ansia, agitazione, vertigine, perdita di coscienza, difficoltà della respirazione o della deglutizione, prurito generalizzato specialmente alle piante dei piedi e alle palme delle mani, orticaria con o senza angioedema (aree cutanee gonfie e pruriginose localizzate più frequentemente alle estremità, ai genitali esterni ed al viso, soprattutto nella regione degli occhi e delle labbra), arrossamento della cute specialmente intorno alle orecchie, cianosi, sudorazione abbondante, nausea, vomito, dolori addominali crampiformi, diarrea; reazioni simil malattia da siero (orticaria o eruzioni cutanee accompagnate da artrite, artralgia mialgia e febbre).
Sangue
Oltre a quelli riportati tra le reazioni di ipersensibilità, raramente si può riscontrare: anemia, leucopenia, neutropenia, agranulocitosi, trombocitopenia, porpora trombocitopenica, aggregazione piastrinica anormale, prolungamento del tempo di sanguinamento o del tempo di tromboplastina parziale attivato.
Apparato gastrointestinale
Occasionalmente: diarrea, vomito, anoressia, dolore epigastrico, gastrite; raramente: glossite, stomatite, colite pseudomembranosa.
Rene
Raramente nefrite interstiziale acuta.
Fegato
Raramente aumento moderato delle transaminasi sieriche, altri segni di disfunzione epatica (colestatica, epatocellulare, mista colestatica epatocellulare).
Sistema nervoso
Raramente cefalea, vertigine.
Generali
Raramente: superinfezioni da microrganismi resistenti.
1 G COMPRESSE: Magnesio stearato mg 20, Aroma Crem caramel mg 20, Cellulosa microcristallina mg 100, Sodio carbossimetilamido mg 10, Peg 400 mg 50
1 G GRANULATO: ·Sodio citrato mg 10,·- Acido citrico mg 5 - Aroma menta mg 50 - Ammonio glicirrizinato mg 10 - Metil cellulosa - mg 15, Saccarosio mg 3760
5% GRANULATO PER SOSPENSIONE ORALE: Aroma olandese (lattosio, est. naturali: bacche cacao, vaniglia, vaniglina ess., cannella Ceylon e mandorle amare, cumarilone diacetile) mg 1000- Gomma adragante mg 3,30 - Saccarosio mg 416,00 - Acqua potabile (al momento dell'uso) q.b. a ml 100
Conservare a temperatura ambiente, al riparo dalla luce.
La sospensione ricostituita resta stabile per circa 7 giorni (da conservare a 2-8°C).