Amlodipina rkg (Errekappa euroterapici spa)

Compresse 14cpr 10mg

da5.46 €
Principio attivo:Amlodipina besilato
Gruppo terapeutico:Calcio-antagonisti selettivi con preval.effetto vascolare
Tipo di farmaco:Farmaco generico
Rimborsabilità:A
Ricetta:Rr - ripetibile 10v in 6mesi
GlucosioNon presente
GlutineNon presente
LattosioNon presente



FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
Indicazioni terapeutiche
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Posologia

Posologia

La dose iniziale abitualmente raccomandata per il trattamento sia dell’ipertensione che dell’angina pectoris è di 5 mg una volta al giorno.

Se l’effetto terapeutico desiderato non viene ottenuto entro 2–4 settimane, la dose può essere aumentata ad un massimo di 10 mg/die (in somministrazione singola) a seconda della risposta individuale del paziente.

L’amlodipina può essere impiegata in monoterapia o in combinazione con altri farmaci antianginosi in pazienti con angina pectoris.

Pazienti anziani

Negli anziani si raccomanda il regime di dosaggio normale, ma si deve usare cautela in caso di aumento del dosaggio.

Pazienti pediatrici

Bambini con ipertensione di età compresa tra 6 e 17 anni

La dose orale antiipertensiva raccomandata nei pazienti pediatrici di età compresa tra 6–17 anni è di 2,5 mg una volta al giorno come dose iniziale, da titolare sino a 5 mg una volta al giorno se l’obiettivo di controllare la pressione sanguigna non è raggiunto dopo 4 settimane. Dosi superiori a 5 mg al giorno non sono state studiate nei pazienti pediatrici (vedere paragrafo 5.1 Proprietà farmacodinamiche e paragrafo 5.2 Proprietà farmacocinetiche). L’effetto dell’amlodipina sulla pressione sanguigna nei pazienti di età inferiore ai 6 anni, non è noto.

La dose da 2,5 mg non può essere ottenuta con Amlodipina rkg 5 mg compresse in quanto queste compresse non sono prodotte per poter essere divise in due metà uguali.

Pazienti con compromissione della funzione epatica

Un regime di dosaggio per pazienti con compromissione della funzione epatica non è stato definito; pertanto l’amlodipina deve essere somministrata con prudenza (vedere paragrafo 4.4 – Avvertenze speciali e precauzioni d’impiego).

Pazienti con compromissione della funzione renale

L’amlodipina può essere somministrata in questi pazienti alla normale posologia (vedi paragrafo 5.2). La somministrazione di amlodipina a pazienti dializzati deve avvenire con particolare cautela. L’amlodipina non è dializzabile.

Modo di somministrazione

Le compresse devono essere assunte con un bicchiere d’acqua con o senza cibo.

Controindicazioni
  • grave ipotensione
  • shock cardiogeno
  • insufficienza cardiaca
  • dopo
  • infarto miocardico acuto
  • angina pectoris
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    Interazioni
  • altri medicinali
  • magnesio
  • antiacido
  • diltiazem
  • ketoconazolo
  • itraconazolo
  • ritonavir
  • rifampicina
  • antiipertensivi
  • agenti
  • alfa–1 bloccanti
  • diuretici
  • dopo
  • calcio
  • agente
  • interazione
  • atorvastatina
  • digossina
  • warfarina
  • ciclosporina
  • alcol
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    Avvertenze

    L’amlodipina deve essere somministrata con cautela a pazienti con bassa riserva cardiaca. Non ci sono dati a supporto dell’uso dell’amlodipina da sola durante o entro un mese dall’infarto miocardico. La sicurezza e l’efficacia dell’amlodipina nelle crisi ipertensive non sono state stabilite.

    Uso nei pazienti con insufficienza cardiaca

    I pazienti con insufficienza cardiaca devono essere trattati con prudenza. In uno studio a lungo termine controllato verso placebo che ha coinvolto pazienti affetti da grave insufficienza cardiaca (classe III e IV NYHA) l’incidenza registrata di edema polmonare è stata maggiore nel gruppo trattato con amlodipina rispetto a quello trattato con placebo; questo non è però stato associato ad un aggravamento dell’insufficienza cardiaca (vedere paragrafo 5.1 "Proprietà farmacodinamiche").

    Uso nei pazienti con funzione epatica compromessa

    Come con tutti i calcio–antagonisti, l’emivita dell’amlodipina è prolungata nei pazienti con funzione epatica compromessa e le raccomandazioni posologiche non sono state definite. Il farmaco deve perciò essere somministrato con cautela in questi pazienti.

    Uso nei pazienti anziani

    Nei pazienti anziani si deve esercitare cautela in caso di aumento del dosaggio (vedere paragrafi 4.2 e 5.2).

    Questo medicinale contiene lattosio. Non è raccomandato per pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, deficit di lattasi o malassorbimento di glucosio–galattosio.

    Gravidanza

    Non vi sono dati adeguati sull’uso dell’amlodipina nelle donne incinte. Studi effettuati sugli animali hanno mostrato effetti sulla riproduzione ad alte dosi (vedere paragrafo 5.3). Non si conosce il potenziale rischio per gli esseri umani. Di conseguenza l’amlodipina non deve essere impiegata durante la gravidanza, a meno che il suo utilizzo non sia chiaramente necessario.

    Non è noto se l’amlodipina venga escreta nel latte materno umano. E’ consigliabile sospendere l’allattamento al seno durante il trattamento con l’amlodipina.

    Effetti Collaterali

    Nell’ambito di ogni gruppo di frequenza gli effetti indesiderati vengono presentati in ordine decrescente di gravità.

    L’amlodipina viene ben tollerata. Gli effetti indesiderati riscontrati nell’ambito di studi clinici controllati verso placebo che hanno coinvolto pazienti con ipertensione o angina, vengono suddivisi per categoria in base alla frequenza.

    Molto comune (≥ 1/10)
    Comune (≥ 1/100 e < 1/10)
    Non comune (≥ 1/1.000 e < 1/100)
    Raro (≥ 1/10.000 e < 1/1.000)
    Molto raro (≤ 1/10.000), inclusi casi isolati
    Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)

    Patologie del sistema emolinfopoietico

    Molto raro: leucopenia, trombocitopenia.

    Patologie endocrine

    Non comune: ginecomastia.

    Disturbi del metabolismo e della nutrizione

    Molto raro: iperglicemia.

    Disturbi psichiatrici

    Non comune: disturbi del sonno, irritabilità e depressione.

    Raro: confusione, modificazioni dell’umore compresa ansietà.

    Patologie del sistema nervoso

    Comune: cefalea, specialmente all’inizio del trattamento, affaticamento, capogiri ed astenia.

    Non comune: malessere, tremori, ipoestesia, parestesia, aumentata sudorazione.

    Raro: alterazione del gusto.

    Molto raro: ipertonia, neuropatia periferica.

    Patologie dell’occhio

    Non comune: disturbi visivi.

    Patologie dell’orecchio e del labirinto

    Non comune: tinnito.

    Patologie cardiache

    Comune: palpitazioni.

    Non comune: sincope, tachicardia, dolore al petto, aggravamento di un’angina pectoris (può verificarsi all’inizio del trattamento).

    Molto raro: sono stati riportati casi isolati di infarto del miocardio, aritmie ed angina pectoris in pazienti con malattia dell’arteria coronarica, ma una chiara relazione con l’amlodipina non è stata stabilita.

    Patologie vascolari

    Non comune: ipotensione.

    Molto raro: vasculite.

    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche

    Non comune: dispnea, rinite.

    Molto raro: tosse.

    Patologie gastrointestinali

    Comune: dolori addominali, nausea, dispepsia.

    Non comune: vomito, diarrea, stipsi, iperplasia gengivale e secchezza della bocca.

    Molto raro: gastrite.

    Patologie epatobiliari

    Raro: enzimi epatici elevati, epatite ed ittero.

    Molto raro: pancreatite.

    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

    Non comune: alopecia, porpora, decolorazione della pelle, prurito, eruzione cutanea, esantema, orticaria.

    Molto raro: sono stati segnalati angioedema, casi isolati di reazioni allergiche incluso prurito, eruzione cutanea, angioedema ed eritema essudativo multiforme, dermatite esfoliativa, sindrome di Stevens Johnson ed edema di Quincke.

    Comune: rossore al viso con sensazione di calore, specialmente all’inizio del trattamento.

    Molto comune: rigonfiamento delle caviglie.

    Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo

    Non comune: artralgia, mialgia, crampi muscolari, mal di schiena.

    Patologie renali e urinarie

    Non comune: nicturia, accresciuta frequenza della minzione.

    Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella

    Non comune: impotenza.

    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione

    Comune: edema, affaticamento.

    Non comune: astenia, dolore, malessere, aumento o diminuzione ponderale.

    Nell’ambito di studi clinici con amlodipina non sono state osservate anormalità cliniche significative nei parametri di laboratorio.

    Eccipienti

    – Cellulosa microcristallina

    – Lattosio monoidrato

    – Carbossimetilamido sodico

    – Magnesio stearato

    Conservazione

    Non conservare a temperatura superiore ai 25° C.