Nelle coliche e per i trattamenti acuti: 1 fiala per via endovenosa o intramuscolare, seguita se necessario da una seconda fiala a distanza di 1 ora.
Terapia di mantenimento o trattamento subacuto:
1 compressa 2-3 volte al dì; oppure
1 capsula 2 volte al dì; oppure
1 fiala 1-2 volte al dì.
Compresse, capsule e fiale possono essere utilmente associate.
ALFOSPAS non svolge apprezzabili azioni anticolinergiche. Tuttavia è da usare con cautela nei pazienti con glaucoma e con ipertrofia prostatica.
Nei pazienti ipotesi in cui sia indicata la via venosa ALFOSPAS deve essere iniettato lentamente.
Dosi molto elevate di tiropramide devono essere somministrate con cautela in pazienti trattati con farmaci ipotensivi perché potrebbe esserci sommazione degli effetti.
Nel caso dei disturbi a carico dell'apparato digerente il trattamento può essere continuato, se necessario, intervallando maggiormente le somministrazioni o assumendo il farmaco a stomaco pieno. Nel caso di fenomeni allergici (prurito, eritemi) il trattamento deve essere sospeso.
Tenere fuori dalla portata dei bambini.
Sebbene le prove eseguite sugli animali abbiano dimostrato che ALFOSPAS non ha effetti sulla gravidanza e sul feto, come per tutti i farmaci il suo uso in donne gravide deve essere limitato ai casi di riconosciuta necessità e sotto controllo diretto del medico.
Molto raramente ALFOSPAS può provocare secchezza delle fauci, nausea, vomito, stipsi, manifestazioni allergiche.
Ogni compressa da 100 mg contiene:
Amido, Carbossimetilcellulosa sale sodico, Polivinilpirrolidone mg, Silice precipitata, Magnesio stearato, Talco, Polietilenglicole 4000, E 171 (titanio biossido), Resina acrilica (Eudragit E)
Ogni capsula a cessione regolata da 200 mg contiene:
Saccarosio, Amido, Acido stearico, Gommalacca, Talco, E 171 (titanio biossido), E 172 (ossido di ferro giallo), E 172 (ossido di ferro rosso), Gelatina
Ogni fiala da 50 mg contiene:
Mannitolo, Alcool F.U., Acqua per preparazioni iniettabili
Nessuna.