Utilizzare per soluzioni, diluizioni o sospensioni estemporanee di medicamenti iniettabili o di altre preparazioni sterili. Seguire le istruzioni per l’uso dei farmaci aggiunti per i volumi e la via di somministrazione.
Scegliere il volume da impiegare in base alle esigenze di diluizione della preparazione iniettabile. La velocità di somministrazione dipenderà dal regime di dosaggio del farmaco prescritto. Dopo adeguata miscelazione dell’additivo prescritto, il dosaggio è di solito dipendente dall’età, peso e condizioni cliniche del paziente come pure dai risultati di laboratorio.
Usare subito dopo l’apertura del contenitore. La soluzione deve essere limpida, incolore e priva di particelle visibili. L’eventuale residuo non può essere utilizzato.
L’acqua per preparazioni iniettabili è ipotonica e NON deve essere somministrata da sola.
Non usare per iniezione endovenosa se non viene resa isotonica da un soluto adatto.
Quando l’acqua per preparazioni iniettabili viene usata come diluente di soluzioni ipertoniche, deve essere effettuata un’appropriata diluizione per rendere la soluzione isotonica.
A seguito dell’infusione può verificarsi emolisi. A seguito dell’emolisi è stata riportata insufficienza renale indotta dall’emoglobina.
Quando si somministrano grandi volumi, l’equilibrio ionico deve essere regolarmente monitorato. Le presentazioni da 500 e 1000 ml vanno usate come diluenti e non per diretta somministrazione endovenosa.
La somministrazione continua può causare sovraccarico idrico, stato congestizio e riduzione di concentrazione degli elettroliti; la somministrazione continua senza aggiunta di potassio può causare ipokaliemia.
L’acqua per preparazioni iniettabili rappresenta il veicolo per diversi farmaci, pertanto per le precauzioni da adottare in caso di gravidanza e allattamento, si rimanda al paragrafo 4.6 del Riassunto delle caratteristiche del prodotto relativo al farmaco che si intende somministrare.
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
La somministrazione continua può causare sovraccarico idrico, stato congestizio e riduzione di concentrazione degli elettroliti.
Patologie del sistema emolinfopoietico
La somministrazione da sola dell’acqua per preparazioni iniettabili può causare emolisi.
L’acqua per preparazioni iniettabili rappresenta il veicolo per diversi farmaci, pertanto per gli effetti indesiderati, si rimanda al paragrafo 4.8 del Riassunto delle caratteristiche del prodotto relativo al farmaco che si intende somministrare.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione dell’Agenzia Italiana del Farmaco, sito web: www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
L’acqua per preparazioni iniettabili non deve contenere agenti antimicrobici o altri additivi
Nessuna particolare precauzione.
Additivi
La stabilità chimica e fisica di qualsiasi additivo al pH dell’acqua per preparazioni iniettabili deve essere stabilita prima dell’uso.
Da un punto di vista microbiologico, il prodotto diluito deve essere usato immediatamente a meno che la diluizione non abbia avuto luogo in condizioni asettiche controllate e validate. Se non viene usato immediatamente, i tempi e le condizioni di conservazione sono responsabilità dell’utilizzatore.
Per le condizioni di conservazione dopo diluizione con il farmaco da somministrare, si rimanda al paragrafo 6.4 del Riassunto delle caratteristiche del prodotto del farmaco che si intende somministrare.