Travogen (Bayer spa)

Crema dermatologica crema derm 20g 1%

Principio attivo:Isoconazolo nitrato
Gruppo terapeutico:Antimicotici per uso topico
Tipo di farmaco:Farmaco etico
Rimborsabilità:C
Ricetta:Sop - non richiesta
GlucosioNon presente
GlutineNon presente
LattosioNon presente



FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
Indicazioni terapeutiche
  • dermatofizie
  • candidosi
  • pityriasis versicolor
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    Posologia

    Salvo diversa prescrizione medica la posologia di Travogen è di 2 applicazioni al giorno.

    Un trattamento locale delle infezioni da miceti deve avere, in genere, la durata di 2–3 settimane e talora anche di 4 nei casi ribelli. Su specifica prescrizione medica sono possibili trattamenti anche di durata maggiore. Per evitare recidive é opportuno che il trattamento sia proseguito per almeno due settimane dopo la guarigione clinica.

    Controindicazioni
  • ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti
  • derivati imidazolici antifungini
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    Interazioni
  • miconazolo
  • econazolo
  • tioconazolo
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    Avvertenze

    Per assicurare il buon successo del trattamento é necessario osservare scrupolosamente alcune precauzioni igieniche tra le quali quella di asciugare con cura gli spazi interdigitali in caso di micosi localizzata ai piedi. Spesso é opportuno, in caso di lesioni interdigitali, inserire tra le dita una compressa di garza impregnata di Travogen crema.

    In caso di applicazione al viso, evitare di porre il prodotto a contatto degli occhi. Lavare accuratamente le mani dopo l’uso del medicinale. L’uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico può dar luogo a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso occorre interrompere il trattamento ed istituire una terapia adeguata.

    Questo medicinale contiene alcool cetostearilico pertanto può causare reazioni cutanee locali (ad es. dermatiti da contatto).

    Gravidanza

    Gravidanza

    Nelle donne in stato di gravidanza il prodotto va somministrato solo in caso di effettiva necessità e sotto il diretto controllo medico.

    Allattamento

    Non sono disponibili dati sul passaggio dell’isoconazolo nel latte materno; sulla base dei dati di farmacocinetica e considerando la via di somministrazione si ritiene che esso sia scarso. Il rischio per i neonati/lattanti non può essere escluso.

    I neonati non devono venire a contatto con la pelle trattata del seno.

    Effetti Collaterali

    Fenomeni irritativi ed eruzioni cutanee, di insorgenza assai rara, dermatite da contatto, reazioni allergiche.

    Segnalazione delle reazioni avverse sospette

    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.

    Eccipienti

    Polisorbato 60, sorbitano stearato, alcool cetostearilico, paraffina liquida, vaselina bianca, acqua depurata.

    Conservazione

    Conservare a temperatura non superiore ai 25° C.