Salvituss (F.i.r.m.a. spa)

Sciroppo scir 200ml 30mg/5ml

Principio attivo:Levodropropizina
Gruppo terapeutico:Antitosse, escluse le associazioni con espettoranti
Tipo di farmaco:Farmaco etico
Rimborsabilità:A
Ricetta:Sop - non richiesta
GlucosioNon presente
GlutineNon presente
LattosioNon presente



FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
Indicazioni terapeutiche
  • tosse
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    Posologia

    Sciroppo

    Adulti: 10 ml di sciroppo (corrispondenti ad 1 cucchiaio) fino a 3 volte al giorno ad intervalli di almeno 6 ore.

    Bambini: 10-20 Kg: 3 ml sciroppo (corrispondenti ad un cucchiaino da caffè) tre volte al giorno; 20-30 Kg:5 ml di sciroppo (corrispondenti ad un cucchiaino da thè tre volte al giorno.

    Gocce

    Adulti: 20 gocce (corrispondenti a 60 mg) fino a 3 volte al giorno, ad intervalli di almeno 6 ore salvo diversa prescrizione da parte del medico.

    Bambini: 1 goccia (3 mg) pro Kg/die suddivisa in 3 somministrazioni giornaliere, distanziate da almeno 6 ore, come da schema seguente:

    Bambini: 1 goccia (3 mg) pro Kg/die suddivisa in 3 somministrazioni giornaliere, distanziate da almeno 6 ore, come da schema seguente:

    Kg n. gocce 3 volte/die Kg n. gocce 3 volte/die
    7-10 3 29-31 10
    11-13 4 32-34 11
    14-16 5 35-37 12
    17-19 6 38-40 13
    20-22 7 41-43 14
    23-25 8 44-46 15
    26-28 9 superiore a 46 20

    A giudizio del medico, i dosaggi sopra riportati possono essere raddoppiati sino comunque ad un massimo di 20 gocce 3 volte al giorno.

    Le gocce devono essere preferibilmente diluite in mezzo bicchiere d'acqua.

    Il trattamento dovrebbe essere continuato fino alla scomparsa della tosse o secondo la prescrizione del medico. Tuttavia se dopo 2 settimane di terapia la tosse dovesse ancora essere presente, è consigliabile interrompere il trattamento e chiedere consiglio al medico. Infatti la tosse è un sintomo e andrebbe studiata e trattata la patologia causale.

    Per aprire il flacone, è necessario premere con forza il tappo e ruotare contemporaneamente in senso antiorario.

    Controindicazioni
  • ipersensibilità verso i componenti del prodotto
  • altre
  • sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico
  • ipersecrezione bronchiale
  • ridotta funzione mucociliare
  • discinesia
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    Interazioni
  • evidenziato
  • benzodiazepine
  • alcool
  • fenitoina
  • imipramina
  • anticoagulanti orali
  • warfarina
  • ipoglicemizzante
  • insulina
  • sedativi
  • interazione
  • corticosteroidi
  • antibiotici
  • antistaminici
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    Avvertenze

    Sciroppo: il prodotto non influisce su diete ipocaloriche o controllate e può essere somministrato anche a pazienti diabetici.

    L'osservazione che i profili farmacocinetici della levodropropizina non sono marcatamente alterati nell'anziano suggerisce che correzioni di dose o modifiche degli intervalli tra le somministrazioni possono non essere richiesti nella terza età. In ogni caso, alla luce dell'evidenza che negli anziani la sensibilità a vari farmaci è alterata, speciale cautela dovrebbe essere usata quando la levodropropizina è somministrata a pazienti anziani.

    L'effetto della soministrazione del prodotto a bambini sotto i 24 mesi non è stato pienamente studiato ed in ogni caso il farmaco deve essere usato con cautela nei pazienti di questa età.

    Si consiglia di usare con cautela nei pazienti con insufficienza renale grave (clearance della creatinina sotto 35 ml/min.).

    I farmaci antitosse sono sintomatici e devono essere usati solo in attesa della diagnosi della causa scatenante e/o dell'effetto della terapia della patologia sottostante.

    In assenza di informazioni sull'effetto dell'assunzione di cibo sull'assorbimento del farmaco, è consigliabile assumere il farmaco lontano dai pasti.

    Gravidanza

    Gli studi di teratogenesi, riproduzione e fertilità così come quelli peri e post-natali non hanno rivelato effetti tossici specifici.

    Tuttavia, poichè negli studi tossicologici nell'animale alla dose di 24 mg/Kg si è osservato un lieve ritardo nell'aumento di peso corporeo e nella crescita e poichè levodropropizina è in grado di superare la barriera placentare nel ratto, l'uso del farmaco dovrebbe essere evitato nelle donne che intendono diventare o sono già gravide.

    Gli studi nel ratto indicano che il farmaco si ritrova nel latte materno fino ad 8 ore dalla somministrazione. Perciò, l'uso del farmaco durante l'allattamento è controindicato.

    Effetti Collaterali

    Gli studi clinici controllati, 4 pazienti su 100 hanno manifestato effetti collaterali transitori, che scompaiono con la sospensione del trattamento. Gli effetti indesiderati hanno interessato il sistema gastroenterico (nausea, pirosi, dispepsia, diarrea e vomito), il sistema nervoso centrale (spossatezza e/o astenia, sonnolenza, torpore, cefalea e vertigini), il sistema cardiovascolare (cardiopalmo e palpitazioni).

    In rarissimi casi sono state osservate reazioni allergiche cutanee.

    Eccipienti

    Gocce: glicole propilenico, xilitolo, sodio saccarinato, metile p.idrossibenzoato, aroma frutti di bosco, aroma anice, acido citrico anidro, acqua depurata.

    Sciroppo: carbossimetilcellulosa sodica, metile p.idrossibenzoato, propile p.idrossibenzoato, acido citrico, sodio idrossido, aroma cherry, sodio ciclamato, acqua depurata.

    Conservazione

    Nessuna.