Raffreddoremed (Iodosan spa)

Capsule rigide 12cps

a discrezione
Principio attivo:Paracetamolo/isopropamide ioduro/dimetofrina/caffeina/clorfenamina/acido ascorbico
Gruppo terapeutico:Decongestionanti nasali per uso sistemico
Tipo di farmaco:Farmaco da banco
Rimborsabilità:C
Ricetta:Otc - libera vendita
GlucosioNon presente
GlutineNon presente
LattosioNon presente



FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
Indicazioni terapeutiche
  • influenza
  • raffreddore.</p
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    Posologia

    Adulti: 1 capsula rigida o 1 compressa effervescente ogni 8–12 ore, secondo la gravità dei sintomi.

    Non superare le 3 capsule o compresse giornaliere, in particolare i pazienti anziani dovrebbero attenersi ai dosaggi minimi sopraindicati.

    È consigliabile assumere il prodotto a stomaco pieno.

    Le compresse effervescenti vanno sempre disciolte prima dell’uso in mezzo bicchiere d’acqua.

    Non superare le dosi consigliate.

    Non somministrare per oltre 3 giorni consecutivi senza consultare il medico.

    Controindicazioni
  • ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti
  • ipertensione arteriosa
  • ipertiroidismo
  • ipertrofia prostatica
  • glaucoma
  • antidepressivi
  • anticolinergici
  • inibitori delle monoaminoossidasi
  • p
  • asma
  • ritenzione urinaria
  • paracetamolo
  • insufficienza di glucosio–6–fosfato deidrogenasi
  • grave anemia emolitica
  • allattamento
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    Interazioni
  • antiinfiammatori.</p
  • farmaci che possono determinare l’induzione delle monossigenasi epatiche
  • rifampicina
  • cimetidina
  • antiepilettici
  • glutetimmide
  • fenobarbital
  • carbamazepina
  • anticoagulante
  • warfarin
  • derivati cumarinici
  • paracetamolo
  • uricemia
  • acido fosfotungstico
  • glicemia
  • ipnotici
  • ansiolitici e sedativi
  • alcool
  • fenitoina
  • anticolinergici
  • inibitori delle monoaminoossidasi
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    Avvertenze

    I pazienti con insufficienza renale od epatica devono consultare il medico prima di assumere questo medicinale.

    Somministrare con cautela nei pazienti con stati di deplezione del glutatione, come la sepsi, poiché l’uso del paracetamolo può aumentare il rischio di acidosi metabolica.

    Durante il trattamento con paracetamolo, prima di assumere qualsiasi altro farmaco controllare che non contenga lo stesso principio attivo, poiché se il paracetamolo è assunto in dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse.

    Invitare il paziente a contattare il medico prima di associare qualsiasi altro farmaco. Vedere anche la voce "Interazioni".

    Dosi elevate o prolungate del prodotto possono provocare una epatopatia ad alto rischio e alterazioni a carico del rene e del sangue anche gravi.

    La clorfeniramina, come gli altri farmaci con proprietà anticolinergiche, deve essere somministrata con cautela in caso di epilessia, grave ipertensione, gravi disturbi cardiovascolari, aumentata pressione intra–oculare (incluso il glaucoma), ipertrofia prostatica, grave insufficienza epatica, grave insufficienza renale, bronchite, bronchiectasie e asma bronchiale.

    Le proprietà anticolinergiche della clorfeniramina possono causare in alcuni pazienti sonnolenza, vertigini, visione offuscata e deficit psicomotorio, che possono seriamente interferire con la capacità di guidare e usare macchinari.

    La clorfeniramina può aumentare gli effetti dell’alcool, pertanto l’uso concomitante deve essere evitato.

    L’uso concomitante di farmaci che possono causare sedazione, come ansiolitici ed ipnotici, può provocare un aumento degli effetti sedativi, pertanto è necessario consultare il medico prima di assumere la clorfeniramina contemporaneamente a questi farmaci.

    Particolare cautela occorre nel determinare la dose in soggetti anziani e in soggetti in età pediatrica in considerazione della maggiore probabilità che essi manifestino effetti neurologici anticolinergici ed eccitazione paradossa (aumentata energia, agitazione, nervosismo).

    Il farmaco non deve essere utilizzato insieme a prodotti che contengono antistaminici, comprese altre preparazioni per la tosse e il raffreddore contenenti antistaminici.

    Durante l’assunzione del farmaco deve essere evitato l’uso eccessivo di alimenti contenenti caffeina (es. caffè, the e alcune bibite).

    Informazioni importanti su alcuni eccipienti:

    Le compresse effervescenti contengono saccarosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio–galattosio o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale.

    Ogni compressa effervescente contiene 163,5 mg di sodio, di ciò si tenga conto in pazienti che seguono una dieta a basso contenuto di sodio.

    L’eccipiente azorubina, contenuto in Raffreddoremed capsule rigide, può causare reazioni allergiche.

    Gravidanza

    RAFFREDDOREMED non deve essere usato durante la gravidanza e l’allattamento.

    Effetti Collaterali

    Patologie del sistema emolinfopoietico

    Trombocitopenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi

    Disturbi del sistema immunitario

    Reazioni di ipersensibilità quali ad esempio angioedema, edema della laringe, shock anafilattico

    Disturbi del metabolismo e della nutrizione

    Anoressia

    Disturbi psichiatrici*

    Nervosismo, confusione, eccitazione, irritabilità, incubi

    Patologie del sistema nervoso*

    Sedazione, sonnolenza, insonnia disturbi dell’attenzione, coordinazione anormale, vertigini, cefalea

    Patologie dell’occhio

    Disturbi della funzione visiva, visione offuscata

    Patologie cardiache

    Palpitazioni, tachicardia, aritmie

    Patologie vascolari

    Ipotensione, vampate

    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche

    Broncospasmo in pazienti sensibili all’aspirina e ad altri farmaci antinfiammatori non steroidei, ispessimento delle secrezioni bronchiali

    Patologie gastrointestinali

    Nausea, secchezza delle fauci, vomito, dolore addominale, diarrea, dispepsia

    Patologie epatobiliari

    Alterazioni della funzionalità epatica ed epatiti

    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

    Dermatite esfoliativa, rash cutanei, orticaria, fotosensibilità.

    Sono stati segnalati casi molto rari di reazioni cutanee gravi, come eritema multiforme, sindrome di Stevens Johnson, necrolisi epidermica

    Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo

    Contrazioni muscolari, debolezza muscolare

    Patologie renali ed urinarie

    Insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria, ritenzione urinaria

    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione

    Affaticamento, costrizione toracica

    Quando il dosaggio raccomandato di Raffreddoremed è associato all’assunzione di caffeina con la dieta, è possibile che si manifesti un incremento dei potenziali effetti collaterali associati alla caffeina, come insonnia, agitazione, ansietà, irritabilità, cefalea, disturbi gastrointestinali e palpitazioni.

    * I bambini e i pazienti anziani sono più suscettibili agli effetti neurologici anticolinergici e all’eccitazione paradossa (aumentata energia, agitazione, nervosismo).

    Segnalazione delle reazioni avverse sospette.

    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.

    Eccipienti

    Capsule rigide: magnesio stearato, azorubina (E122), indigotina (E132), titanio biossido (E171), gelatina, acqua depurata.

    Compresse effervescenti: acido tartarico, glicina sodio carbonato, aroma arancia,aroma limone, saccarina sodica, sodio benzoato, saccarosio.

    Conservazione

    Non conservare a temperatura superiore ai 25° C.