Lisoflu (Sanofi spa)

Compresse effervescenti 16cpr eff 300mg+30mg

a discrezione
Principio attivo:Paracetamolo/pseudoefedrina cloridrato
Gruppo terapeutico:Altri analgesici ed antipiretici
Tipo di farmaco:Farmaco da banco
Rimborsabilità:C
Ricetta:Otc - libera vendita
GlucosioNon presente
GlutineNon presente
LattosioNon presente



FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
Indicazioni terapeutiche
  • raffreddore
  • febbre
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    Posologia

    Adulti e adolescenti:

    Una compressa ogni sei – sette ore, ovvero non più di 3–4 compresse nell’arco delle 24 ore.

    Utilizzare la dose minima efficace.

    Iniziare, cioè, il trattamento al dosaggio minimo previsto aumentando la dose solo se i sintomi non sono sufficientemente controllati.

    La dose massima (sia per singola somministrazione sia per dose giornaliera totale) non deve mai essere superata.

    Negli adolescenti, negli anziani o nei soggetti con funzione epatica o renale compromessa può essere necessario ridurre il dosaggio in rapporto alle condizioni cliniche del paziente; in questi casi il paziente deve essere avvertito di consultare il medico prima di usare LISOFLU.

    Usare il medicinale per il periodo più breve possibile; non superare i 3 giorni di trattamento senza aver prima consultato il medico.

    Modo di somministrazione

    Il medicinale va assunto a stomaco pieno.

    Sciogliere la compressa in circa mezzo bicchiere d’acqua e bere subito dopo la soluzione ottenuta.

    Controindicazioni
  • ipersensibilità ai principi attivi
  • allattamento
  • età inferiore ai 12 anni
  • infarto);</p
  • ipertensione
  • insufficienza epatica
  • insufficienza renale
  • ipertiroidismo
  • asma
  • diabete
  • ipertrofia prostatica
  • altre
  • anemia emolitica
  • glaucoma
  • diidroergotamina
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    Interazioni
  • paracetamolo
  • farmaci che possono determinare l’induzione delle monossigenasi epatiche
  • cimetidina
  • ranitidina
  • epatotossici
  • antiepilettici
  • fenobarbital
  • fenitoina
  • carbamazepina
  • rifampicina
  • alcool
  • uricemia
  • acido fosfotungstico
  • glicemia
  • warfarin
  • vitamina
  • colestiramina
  • pseudoefedrina
  • inibitori della monoamino ossidasi
  • inibitori della monoaminoossidasi
  • antidepressivi
  • fenelzina
  • tranilcipromina
  • iproniazide
  • interazione
  • metildopa
  • antipertensivo
  • farmaci che inducono gli enzimi microsomiali epatici
  • diidroergotamina
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    Avvertenze

    Durante il trattamento con paracetamolo prima di assumere qualsiasi altro farmaco controllare che non contenga lo stesso principio attivo, poiché se il paracetamolo è assunto in dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse.

    Questo medicinale va usato correttamente, rispettando le istruzioni per l’uso ed in particolare la posologia autorizzata.

    Si può verificare epatotossicità con paracetamolo anche a dosi terapeutiche, dopo un trattamento di breve durata e in pazienti senza disfunzione epatica pre–esistente (vedere il paragrafo 4.8).

    Si raccomanda cautela in pazienti con una storia di sensibilità all’aspirina e/o ai farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS).

    Il rischio di gravi effetti indesiderati è aumentato anche quando il paracetamolo è assunto insieme ad altri analgesici antipiretici; deve pertanto essere evitato l’uso contemporaneo di questo tipo di medicinali.

    Questo medicinale può causare effetti indesiderati anche gravi (vedere il paragrafo "Effetti indesiderati"); il paziente deve essere avvertito di sospendere il medicinale e di consultare immediatamente un medico nel caso sospetti l’insorgenza di un effetto indesiderato grave.

    Gravi reazioni cutanee: con l’uso di paracetamolo sono state riportate reazioni potenzialmente fatali come la sindrome di Stevens–Johnson (SSJ), la necrolisi epidermica tossica (NET) e la pustolosi esantematica acuta generalizzata. I pazienti devono essere informati circa i segni ed i sintomi e monitorati attentamente per le reazioni cutanee. Se si verificano i sintomi o i segni della sindrome di Stevens–Johnson,della necrolisi epidermica tossica o della pustolosi esantematica acuta generalizzata (ad esempio rash cutaneo progressivo associato a vesciche o lesioni delle mucose), il paziente deve sospendere immediatamente il trattamento con paracetamolo e consultare un medico.

    L’uso del medicinale richiede una accurata valutazione del rapporto rischio/beneficio negli anziani e nei soggetti affetti da una forma lieve/moderata delle seguenti malattie:

    – malattia coronarica (angina, precedente infarto);

    – ipertensione;

    – aritmie;

    – insufficienza epatica;

    – insufficienza renale;

    – ipertiroidismo;

    – asma

    – diabete;

    – disturbi della minzione causati da ipertrofia prostatica o da altre patologie;

    – glaucoma

    – anemia emolitica

    – carenza di glucosio–6–fosfato deidrogenasi.

    In questi casi occorre quindi consultare il medico prima di assumere LISOFLU.

    I pazienti che assumono paracetamolo devono evitare l’uso di bevande alcoliche perché l’alcool aumenta il rischio di danno epatico. I forti consumatori di bevande alcoliche devono consultare il proprio medico prima di assumere un medicinale contenente paracetamolo.

    Durante l’uso di LISOFLU occorre evitare di bere aranciata amara (vedere "Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione").

    In corso di terapia con anticoagulanti orali la somministrazione di paracetamolo può aumentare l’effetto degli anticoagulanti rendendo necessario un più stretto monitoraggio della terapia anticoagulante; inoltre, interazioni potenzialmente dannose sono possibili anche con diversi altri farmaci (vedere "Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione").

    In questi casi LISOFLU può essere utilizzato solo sotto stretto controllo medico.

    Il paziente deve essere avvertito della necessità di consultare il medico se è già in trattamento con altri farmaci.

    Informazioni importanti su alcuni eccipienti

    L’aspartame presente in questo medicinale è una fonte di fenilalanina. Può essere dannoso per i soggetti affetti da fenilchetonuria.

    Questo medicinale contiene sorbitolo. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, non devono assumere questo medicinale.

    Questo medicinale contiene 15 mmol di sodio per compressa effervescente. Da tenere in considerazione in persone con ridotta funzionalità renale o che seguono una dieta a basso contenuto di sodio.

    Gravidanza

    LISOFLU è controindicato in gravidanza, accertata o presunta, e durante l’allattamento.

    Effetti Collaterali

    Effetti indesiderati dovuti al paracetamolo

    – Patologie del sistema emolinfopoietico:

    trombocitopenia, neutropenia, leucopenia, agranulocitosi, anemia emolitica in pazienti con carenza di base della glucosio 6–fosfato deidrogenasi.

    – Patologie del sistema nervoso:

    vertigini.

    – Disturbi del sistema immunitario:

    reazioni di ipersensibilità quali ad esempio angioedema, edema della laringe, shock anafilattico.

    – Patologie cardiache:

    sindrome di Kounis.

    – Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche:

    broncospasmo, polmonite.

    – Patologie gastrointestinali:

    emorragia gastrointestinale;

    reazioni gastrointestinali.

    – Patologie renali ed urinarie:

    nefrotossicità.

    alterazioni a carico del rene (insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria).

    – Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo:

    eritema, orticaria, rash, eruzione fissa da farmaco.

    Sono stati riportati casi molto rari di reazioni cutanee gravi come necrolisi epidermica tossica (NET), sindrome di Stevens–Johnson (SSJ) e pustolosi esantematica acuta generalizzata (vedere paragrafo 4.4 ’Avvertenze speciali e precauzioni di impiego).

    – Patologie epatobiliari:

    epatotossicità;

    alterazione della funzione epatica ed epatiti.

    epatite citolitica che può portare ad un’insufficienza epatica acuta.

    Effetti indesiderati dovuti alla pseudoefedrina

    – Patologie cardiache:

    infarto miocardico, fibrillazione atriale, tachiaritmia, ipertensione, ipotensione, extrasistoli ventricolari.

    – Patologie del sistema nervoso:

    convulsioni, insonnia, tremori, atassia.

    – Patologie dell’occhio:

    midriasi.

    – Patologie gastrointestinali:

    colite ischemica, alterazioni del gusto.

    – Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo:

    eczema, eritema fisso, pseudo–scarlattina.

    – Disturbi del metabolismo e della nutrizione:

    ipertermia.

    – Disturbi psichiatrici:

    ansia, agitazione, nervosismo, irritabilità, confusione, allucinazioni.

    Segnalazione delle reazioni avverse sospette

    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite l’Agenzia Italiana del Farmaco, Sito web: http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.

    Eccipienti

    Acido citrico anidro, sodio idrogeno carbonato, sodio carbonato anidro, sorbitolo, aroma limone, aspartame, leucina, saccarina sodica, dimeticone, docusato sodico.

    Conservazione

    Non conservare a temperatura superiore ai 30°C.

    Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dall’umidità.