Indostac (Epifarma srl)

Compresse divisibili 30cpr div 200mg

da17.52 €
Principio attivo:Indobufene
Gruppo terapeutico:Antitrombotici
Tipo di farmaco:Farmaco etico
Rimborsabilità:C
Ricetta:Rr - ripetibile 10v in 6mesi
GlucosioNon presente
GlutineNon presente
LattosioNon presente



FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
Indicazioni terapeutiche
  • p
  • prevenzione dell’occlusione delle arterie coronarie dopo impianti di by–pass
  • arteriopatia ostruttiva periferica
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    Posologia

    La posologia giornaliera è generalmente 400 mg, suddivisa in due somministrazioni da 200 mg ad intervalli di 12 ore.

    Si raccomanda di prendere una compressa (200mg) al mattino e una alla sera rispettivamente dopo la colazione e dopo la cena.

    Poichè indobufene è eliminato principalmente per via renale, è necessario una riduzione delle dosi in rapporto al grado di funzionalità renale.

    In particolare, nei pazienti anziani (oltre i 65 anni), il medico deve decidere attentamente il dosaggio tenendo presente che la funzionalità renale diminuisce progressivamente con l’età.

    Si suggerisce il seguente schema:

    Clearance della creatinina:

    > 80 mL/min: 200 mg due volte al giorno;

    30–80 mL/min: 100 mg due volte al giorno;

    < 30 mL/min: 100 mg al giorno

    Controindicazioni
  • ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti
  • gastriti
  • insufficienza epatica e/o renale
  • diatesi emorragiche
  • acido acetilsalicilico
  • asmatici
  • rinite
  • orticaria
  • grave insufficienza epatica
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    Interazioni
  • ipoglicemizzanti orali
  • sulfaniluree
  • anticoagulanti orali
  • derivati cumarinici
  • eparina
  • stati segnalati
  • farmaci ipoglicemizzanti
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    Avvertenze

    Lesioni pregresse dell’apparato gastroenterico così come la contemporanea somministrazione di altri farmaci antiaggreganti o analgesici–antiinfiammatori non steroidei richiedono molta cautela nell’uso del prodotto.

    Nell’eventuale comparsa di dispepsia (ad esempio pirosi, dolore epigastrico) si consiglia la riduzione della dose o l’interruzione temporanea del trattamento.

    In pazienti con insufficienza renale è opportuna una riduzione delle dosi in rapporto al grado di funzionalità renale (vedere paragrafo 4.2).

    La somministrazione del medicinale nel paziente anziano richiede cautela anche in considerazione della progressiva riduzione della funzionalità renale con l’età. La posologia consigliata per pazienti anziani (oltre i 65 anni) tiene conto di questo fattore (vedere paragrafo 4.2).

    Se si manifestano reazioni allergiche, come orticaria, il trattamento deve essere sospeso.

    INDOSTAC contiene lattosio quindi i pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, deficit di Lapp lattasi, o malassorbimento di glucosio–galattosio, non devono assumere questo medicinale.

    Gravidanza

    Anche se la sperimentazione nell’animale non ha evidenziato danni fetali si sconsiglia l’uso del farmaco in gravidanza accertata o presunta e durante l’allattamento.

    Effetti Collaterali

    Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati associati al trattamento con indobufene organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati.

    Patologie del sistema emolinfopoietico: porpora trombocitopenica

    Patologie del sistema nervoso: cefalea, emorragia cerebrale

    Patologie dell’occhio: emorragia congiuntivale

    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: epistassi, emottisi

    Patologie gastrointestinali: gastriti erosive e/o emorragiche, ematemesi, melena, emorragia rettale, sanguinamento delle gengive, emorragia delle labbra, ulcera peptica, dispepsia, dolore addominale, dolore epigastrico, stipsi, diarrea, distensione addominale, nausea, vomito.

    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: dermatiti allergiche

    Patologie renali e urinarie: emorragia vescicale

    Esami diagnostici: aumento delle transaminasi, diminuzione della clearance della creatinina, incremento del livello di azoto ureico.

    Segnalazione delle reazioni avverse sospette

    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.

    Eccipienti

    Lattosio monoidrato, cellulosa microcristallina, carbossimetilamido sodico (tipo A), Sodio laurilsolfato, magnesio stearato.

    Conservazione

    Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.